
Se non lo sapessi, è possibile usare un solo pin di Arduino come sorgente di diversi input.
In altre parole: puoi usare un solo pin per gestire differenti ingressi in parallelo.
Si tratta di una tecnica molto semplice e considerata molto poco, eppure, con piccoli accorgimenti e semplici nozioni di elettrotecnica, è possibile gestire differenti input tramite un solo pin.
Uniti a un codice altrettanto semplice da capire e grazie al convertitore ADC integrato in Arduino, è possibile fare tutto questo!

E se venissero premuti 2 o più pulsanti contemporaneamente?
Ciao Alessandro,
nel video si parla di resistenze pesate e valori di riferimento, anzi per essere più preciso si parla di range di valori di riferimento. Senza scendere troppo nei particolari, con un ingresso analogico Arduino è in grado di determinare il livello di tensione proveniente da un sensore o da un generatore. Tale quantità è riportata in un intervallo molto limitato, compreso tra 0 e 1023.
Mettendo delle resistenze pesate e utilizzando il metodo del partitore, ogni volta che verrà premuto un pulsante Arduino leggerà un determinato valore, che magari farà partire una routine nel codice di Arduino, premendone un altro ne partirà un’altra e così via. Premendone due contemporaneamente si potrebbe finire nel range di valori che appartengono ad un terzo pulsante che far partire una funzione sbagliata.
Spero di essere stato chiaro.
Silvio
Ottima soluzione, non ci avevo pensato anche perchè non mi è mai capitato di utilizzare un numero maggiore di pin rispetto a quelli consentiti. Sapevo però che un solo pin analogico può essere considerato come input digitale. Sono curiosa di provare.
interessante.
purtroppo è da un pò che per altri motivi personali non riesco + a “smanettare” con arduino, come pure con espertino…purtroppo 🙁 …
tempo fa stavo cercando di fare un “sistemino” con delle sonde di temperatura e volevo “indirizzare” tutto con il sistema di comunicazione i2c. però non sono riuscito a capire come funziona e i cavi quanto possono essere lunghi, anzi in realtà mi pareva di aver “intuito” che il sistema comunicazione i2c non permette cavi + lunghi di una manciata di centimetri….
a me servivano cavi lunghi almeno 10/15 metri per arrivare alle sonde…
si potrebbe approfondire il sistema i2c e sapere se in qualche modo si possono usare cavi lunghi anche fino a 20 metri?
grazie!