
La bioelettricità è utilizzata dalle cellule biologiche per immagazzinare energia.
Siamo in grado di alzare un dito grazie alla bioelettricità e possiamo vedere grazie ad essa. Quasi ogni azione viene effettuata grazie alla presenza della bioelettricità. Si sta parlando di segnali elettrici che vengono generati e rilevati dai nostri organi, dai muscoli, dal cervello, dalle ghiandole. Questi segnali vengono trasmessi dai nostri nervi. In questo articolo sarà data una spiegazione di come tutte queste parti lavorano e comunicano.
Il nostro corpo è costruito con tessuto biologico. Il tessuto che è in grado di generare o rilevare segnali bioelettrici è chiamato tessuto eccitabile. Alcuni esempi di questo tessuto (e delle sue cellule) sono: i neuroni e il tessuto muscolare. I neuroni sono responsabili di trasmettere il segnale bioelettrico eccitatorio ad un altro neurone (che costituiscono i nervi) o ad un tessuto muscolare, o ad una ghiandola del cervello, mentre le cellule muscolari sono responsabili della contrazione e della distensione muscolare. Alcune cellule specializzate generano segnali bioelettrici: recettori ottici (occhi), le cellule muscolari che trasmettono la sensazione del dolore, ecc.
Il neurone e la bioelettricità
Il neurone può essere diviso in tre parti principali: dendriti, Soma, Axon. I dendriti sono prolungazioni del soma a forma di alberi (dendros in greco) e ricevono la maggior parte dei segnali eccitatori.
Il soma contiene il nucleo della cellula ed è dove avviene la maggior parte della sintesi delle proteine. L'Axon è un prolungamento del soma ed è responsabile della sinapsi (meccanismo di trasmissione del segnale eccitatorio ad un'altra cellula).

La maggior parte dei vertebrati riceve le stimolazioni elettrochimiche nel soma o nei dendriti e le trasmette attraverso l'axon. Questo potenziale bioelettrico comporta movimenti ionici attraverso la membrana cellulare.
Equilibrio ionico e correnti ioniche
La prima cosa da prendere in considerazione è che la concentrazione di ioni all'interno e all'esterno del neurone non è simmetrica. Ciò comporta un gradiente di concentrazione e un maggiore gradiente elettrico. Questo significa che c'è un equilibrio di tensione diversa da quella di 0 V tra la media intra-cellulare ed extra-cellulare, per ogni tipo di ione esistente. Ci sono quattro ioni principali coinvolti in questo processo: sodio (Na), potassio (K), cloro (Cl) e calcio (Ca). Ognuno di loro ha diverse permittività (equivalenti alla conduzione) attraverso la membrana del soma e diversi equilibri di potenziali. Questo porta all'esistenza di un equilibrio di potenziale globale che si chiama potenziale di riposo. In molti neuroni il potenziale di riposo ha un valore negativo di circa -70mV, che per convenzione significa che c'è un eccesso di carica negativa nello spazio intra-cellulare. Questo valore è ottenuto usando l'equazione di Nernst e l'equazione di Hodgkin-Katz-Goldman. L'esistenza di potenziali di equilibrio diversi (costanti) e la variazione di permittività ci consente di modellare la membrana del neurone come un circuito elettrico come mostrato nella figura. CM è la capacità del neurone dove la membrana è il dielettrico.

La permittività ionica è fermata dai cosidetti canali ionici che sono specifici per ogni ione. Questi canali si aprono e si chiudono durante la ricezione, generazione e trasmissione del segnale di stimolo. La variazione di queste permittività sono modellate come variazioni della conduttanza Gi. Notare che GL si riferisce al modello parallelo per il cloro e il calcio. Come possono essere calcolare, queste variazioni portano ad una variazione dell'equilibrio di tensione e perciò il potenziale transmembrana cambia. Qui abbiamo l'origine dei segnali bioelettrici, che possono essere misurati da degli speciali elettrodi.
Il potenziale d'azione
Potenziale d'azione è il nome che identifica i segnali stimolator. La ragione di questo nome è semplice: i neuroni fondamentalmente sono dei generatori/trasmettitori di segnali binari. Il potenziale d'azione ha una forma d'onda specifica e può essere considerato come un 1 logico. Quando le membrane ricevono uno stimolo (un segnale chimico o elettrico) che fa alzare la tensione oltre i +20mV (lasciando il neurone a -50mV), il potenziale d'azione si attiva. Il potenziale d'azione ha una tensione di ~+90 mV picco-picco e può essere comparato. Questo PA è trasmesso attraverso l'assone (ogni punto della membrana dell'assone è stimolato con la precedente tensione del PA) e quando raggiunge la fine dell'assone vengono espulse alcune sostanze chimiche (neurotrasmettitori) che stimolano chimicamente il neurone principale avviando l'intero processo in quel neurone.
Segnali bioelettrici
Tutti questi segnali si sommano attraverso tutto il corpo che è conduttore e può essere misurato sulla pelle di un paziente. Per esempio, se colleghiamo un elettrodo su di un muscolo e un altro elettrodo abbastanza lontano sul corpo, possiamo notare la cosiddetta Elettromiografia (mio = muscolo). Saremmo in grado di vedere in un oscilloscopio come il segnale cambia quando contraiamo il muscolo, rilassarlo, ect. I circuiti più interessanti che che una persona può costruire sono: un ECG (elettrocardiogramma) e un elettronistagmografia (ENG). Il primo è il noto dispositivo medico che ci permette di registrare l'attività del cuore. L'ENG è un circuito che permette di tracciare i movimenti dei nostri occhi (nistagmia). Questi circuiti non sono complessi ma molto utile in diverse occasioni.
ECG
L'ECG è generato con l'attività muscolare del cuore. Questi segnali bioelettrici si sommano e generano un segnale la cui forma d'onda è molto nota. Il segnale dell'ECG ha una banda di 1650Hz. Con una frequenza di taglio inferiore di 0.25Hz in modo da rimuovere i segnali continui e il disturbo della respirazione. Il segnale dell'ECG sulla pelle ha un'ampiezza di circa 5mV. L'immagine mostra un tipico circuito di acquisizione ECG.

La parte del circuito della gamba destra è utilizzato per ridurre le interferenze che possono essere generate da interferenze elettromagnetiche, dalla tensione di rete ecc. Per evitare un elettroshock, l'impedenza tra lo stadio differenziale e la sezione RL deve essere dell'ordine dei MOhm. Il resto è un semplice amplificatore con un filtro passa-banda. Dato che vogliamo la tensione di uscita di circa 5V di picco, il circuito dovrebbe amplificate 1000 volte. E' raccomandato che lo stadio differenziale amplificasse 100 volte e il secondo stadio di 10 volte, in modo di massimizzare il rapporto tra segnale e rumore. Per eliminare le interferenze elettromagnetiche, si può usare la gabbia di Faraday. Notare che il parallelo tra C1//R9 deve essere uguale al parallelo C2//R10, R4=R5, R6>1MOhm e R7=R8.

Elettroshock
Microshock = quando l'elettroshock è effettuato al cuore (ad esempio con un catetere intracardiaco). Se la corrente è superiore ai 10uA si ha la fibrillazione.
Macroshock = quando l'elettroshock è fatto tra parti esterne del corpo (ad esempio da mano a mano). Per evitare che una corrente maggiore di 10uA passi attraverso il cuore, la corrente di macroshock non deve essere maggiore di 10mA.
Questi valori sono definiti nello standard IEC-606 01-1. E dovrebbero essere sempre rispettati. Per garantire la sicurezza dei dispositivi medici sono effettuati un sacco di test per assicurare che le correnti non eccedano questi limiti. Una corrente che passa attraverso un muscolo lo fa contrarre e questo può rivelarsi pericoloso. In un elettroshock, una persona può perdere la capacità di respirare , muoversi, ecc. Ma l'elettricità è usata per la stimolazione dei muscoli così come in Stimolazione Elettrica Funzionale, defibrillatori, etc. Questo saràa discusso in articoli futuri.

C’e’ una “branchia” dell’ingegneria elettronica che e’ proprio specializzata nello studio dei sistemi biologici neurosensoriali (quindi il neurone, ed i fenomeni bioelettrici che ne conseguono). Quest’area specialistica integra conoscenze tipiche del settore medico con quelle del mondo elettronico, consentendo ad esempio la realizzazione di protesi per i sistemi uditivo e visivo che migliorano notevolmente la qualita’ di vita di molti pazienti.
bio sta per vita no?
Articolo affascinente per le applicazioni che ne derivano, ovviamente di tipo biomedicale!
Si! In questo articolo si parla infatti di quell’energia neurale senza la quale non saremmo in vita. La bioelettricità e gli impulsi elettrici che si possono raccogliere dall’esterno del nostro corpo costituiscono la base per strumenti elettromedicali come la macchina per l’ECG, EEG, ecc…ma gli impulsi nervosi vengono anche raccolti e utilizzati per far muovere protesi artificiali comandate dal cervello.
dall’ articolo si evince quanto è meraviglioso l’universo ! E anche quanto lo studio dell’elettronica diventerà indispensabile, pensate a cose del tipo “Ok, svegliamolo dal coma e giù di ioni” magari si potrà anche interagire decifrando il nostro “software”
che tutto ciò si interseca con la sicurezza dei locali ad uso medico e la normativa per le sale operatorie dove i limiti imposti non devono essere superati proprio per evitare fenomeni di conduzione elettrica con correnti superiori ai 10mA.
sono ottime le normative quando sono rispettate,
ma questi ultimi tempi con la mancanza di fondi nei piccoli ospedali di campagna non possono essere rispettati.
è l’ultima volta che sono andato al poliambulatorio,
ero un po’ preoccupato dal fatto che i cavi pendessero dal muro e riparato con il cerotto medico.
è che tutto l’edificio è isolato con amianto
ma la gente quando capirà che non si può avere capra e cavoli, o si vuole un leader così o si fanno le cose fatte in un altro modo ! Basta più in generale coi politici di 70 anni (in media) che neanche sanno pronunciare google, figurati usarlo 😛 Imo
Già, molto affascinante, tenendo anche conto che è stato scritto veramente molto bene.
Quale è l’esatto nome della “branchia”. E’ un settore che mi interessa molto. Si sà di aziende su territorio italiano che operano nel settore, a livello di progettazione?
Incredibile, ci vorrebbe una maxi denuncia o una class action. Ma cosa può costare una cassetta di plastica nuova? bha…
La malasanità c’è sempre stata. Non dipende da chi c’è adesso.
Ingegneria biomedica. Di aziende sul territorio nazionale non ne conosco, ma è molto probabile che ce ne siano.
è il fatto che non sanno usare Google non solo i politici ma tanta altra gente,
penso semplicemente l’ultima volta che ho dovuto fare il passaporto un’ora d’attesa,
finché vedo il cavo usb Della stampante staccato, E dico signore attaccami usb può darsi che La stampante funziona meglio, e mi spiega che non devo fare pretenzioso perché sa fare il lavoro suo, visto che ho perso un’ora perché non aveva attaccato la stampante.
finché andremo avanti così ci sarà grossi problemi.
Conosci o pensi ci sia qualche politico che sà anche solo pronunciare la metà dei termini di uno di questi articoli ?!?! Dimmi che sono curioso
hai perfettamente ragione ma non vuol dire che non si deve fare nulla perché è così dalla notte dei tempi.
ah ok, pensavo a qualcos’altro. Che io sappia fanno molta più meccanica che elettronica, confermato da un ing biomedico.
uhaauhahuahuahu, ma solo politici? Una volta sono andato nella caserma della finanza per consegnare la domanda per un concorso….non sapevano fare la @.
Sante parole, ma che ci vogliamo fare…
Nichi Vendola ha incontrato Stallman per una ragionata sull’Open Source. Vorrei vedere che ha capito il caro Nichi.
e io che vado a installare il modem (non usato eh, nuovo con le istruzioni allegate) a una maestra delle elementari che insegna informatica e non mi sà spiegare nemmeno che sistema operativo ha !?!? Oppure da una sua collega che ricopre lo stesso ruolo ad aiutarla a collegarsi col sito internet del ministero perchè non riesce a inserire user e password !
Quello della malasanità, purtroppo, è un argomento assai spinoso di cui certamente, come italiani, non possiano andarne fieri. Questi argomenti, per quanto importanti possano essere, c’entrano ben poco con lo scopo dell’articolo. Cerchiamo di non divagare e uscire fuori tema.
Non per essere “rompi…..”, ma sarebbe bello, essendo un forum di elettronica, parlare dell’articolo, commentarlo o magari integralo con opinioni proprie che siano costruttive per tutti, ma sempre dal punto di vista tecnologico e dell’elettronica, altrimenti perdiamo la bussola e dolpo 50 messaggi di seguito non ricordiamo nemmeno più di cosa si stava parlando! Grazie!
C’è un ramo dell’ingegneria elettronica, appunto biomedica, che di occupa proprio di questo.
L’università in cui studio, Roma Tre, da quello che so è molto sviluppata nel ramo biomedico, con il BioLab3.
Forse stiamo andando un po’ off topic, partendo dall’elettronica biomedica per arrivare a parlare di politica e malasanità…anche se avete tutti perfettamente ragione sulla situazione attuale italiana, purtroppo.
… se guardavi l’ora dell’intervento di Alex 87 potevi notare che non era stato più seguito da altre dichiarazioni inutili, in sostanza non ci servivi tu a ricordarcelo ! In questo caso il tuo reply è veramente poco utile (alla comunity)
sono solo 20 min, il commento ci può stare. sarebbe il caso di rientrare on topic 😀
non so se si può pubblicare video di you tube al massimo guardate questo link :
http://www.youtube.com/watch?v=WDlvn3voblQ&feature=player_embedded
Mmm…stiamo andando un poco off-topic?
Pensate se l’emozioni sono degli stimoli elettrici e si possono trsferire via chiavetta usb, via sms e via mail!
Con Ardunino possiamo replicare gran parte dei comportamenti del nostro corpo che è rappresentabile come un “core” il nostro cervello , dei sensori( occhi naso epidermide) degli attuatori (i nostri muscoli) delle unità di lettura e scrittura ( le terminazioni nervose. Tutti questi elementi sono collegati tramite dei segnali elettrici continui o discreti che vengono rielaborati in feedback o in feedforward dal nostro cervello…e il bello poi che ogni sotto sistema interagisce con se stesso e con tutto il corpo attraverso dei segnali molto molto bassi 🙂
“Il Cicche”
aprirebbe un mondo a nuovi traffici di sentimenti e di piacere del corpo,
sentimenti contro numero di carta di credito
ricordati che il cervello è basato su una logica cablata,
i microprocessori sono basati su una logica sequenziale.
se vuoi proprio fare un paragone tra il cervello umano e l’informatico,
pensa piuttosto a una rete di servo un server è una funzione cognitiva o associativo del cervello umano e la rete cablata e come vengono scambiate tra ogni zona le informazioni.
io credo che non bisognia essere dei geni per farlo funzionare !!! secondo voi quanto si deve spendere in più per fare qualcosina di carino ??? tipo controllare le tapparelle … e poi solo con arduino cosa posso fare?!?! penso già qualcosina
E si, immaginatevi un futuro (non tanto lontano secondo me) dove si potrà (forse non legalmente, di sicuro senza l’appoggio della chiesa) fare operazioni più che altro elettriche per chiedere al corpo : “dov’è il problema? perchè succede questo e quello?” Meditate gente meditate
comunque quest’articolo lo trovo abbastanza interessante soprattutto che si lega a quell’altro articolo che parla dell’isolamento galvanico,
perché la maggior parte della strumentazione attualmente usata Usa dell’isolamento galvanico per isolare il paziente e il personale medico dalla rete di distribuzione ENEL.
rimanendo nel tema del Arduino si potrebbeinterfacciare ad un altro progetto per il open Source che è openEEG che permette di muovere il mouse usando le onde cerebrali raccolte.
Con Arduino puoi creare tante cose sin da subito senza spendere cifre esorbitanti. Se leggi i commenti al contest relativo all’iniziativa Review4U dedicata ad Arduino 2009 ti puoi fare un’idea di cosa si possa creare. Spendendo qualcosa in più in moduli e Shield Board (schede di espansione Arduino compatibili) ovviamente il campo di applicazione si estende e il limite si riduce alla fantasia del progettista!
http://it.emcelettronica.com/review4u-arduino-2009-mc-nove-scheda-di-sviluppo-compatibile
Questa è una prospettiva interessante. Proprio ieri sera a Mistero, intervistavano Kevin Warwick professore di cibernetica all’Università di Reading, Inghilterra e spiegava che il nostro futuro sarà impiantarsi chip sotto pelle per poter essere in comunicazione costante con i computer e altri dispositivi elettronici che più di adesso faranno parte della nostra vita.
In che tristi condizioni viviamo. Maledetta Italia!!!!
E quelli che fanno apposta i lavori con lentezza tipo poste o uffici pubblici vari ? Sembra che ti facciano quasi un favore a farti quella pratica, a spedirti quella raccomandata.
Sono finanzieri cosa t’aspetti.
E poi ci lamentiamo che i nostri giovani sono indietro rispetto alla media europea. Inglese e computer lo imparano da soli in tarda età cosa ti vuoi aspettare . . . .
Muovere il mouse con il cervello ?!?!?! Davvero fico. A questo punto aggiungo scrivere sul computer senza battere le dita sulla tastiera, ma solo con il pensiero, o cliccare su una cartella solo guardandolo. . . .
Dal 2005, in Massachusetts, vive un uomo in grado di accendere e spegnere la televisione, cambiare canale e volume dell’apparecchio, senza alzarsi o usare il telecomando. Anche se per farlo si serve solo della forza del pensiero, non è un santone e nemmeno un mago.
Non capisco perché oggi tanti concorsi pubblici richiedono cose assurde e inutili, ad esempio domande di cultura generale (ho sentito dire che capitano “chi ha vinto sanremo nel 1996”..roba del genere!) e non fanno mai un bel test sull’uso del computer..che serve a tutti! Poi ci si ritrova in queste condizioni…
come fai a truccare i concorsi senza domande simili,
e il fatto che nell’amministrazione pubblica l’eta media e’ di 60 anni,
tirate le conclusione.
un mio amico con 2 lauree umanistiche non ha superato il concorso per ispettore di polizia poichè molte domande di informatica non le sapeva, ma era preparatissimo per quanto riguarda le altre domande.
…per me l’esempio del circuito per ECG, perché mi riporta al periodo della tesi che verteva sulla progettazione e realizzazione di un dispositivo per ECG ad alta risoluzione (ovvero in grado di leggere un tratto di segnale che ad oggi viene letto solo con sonde interne!)…
…bei tempi…
Sono passati tredici anni da allora, quindi invece di ‘ad oggi’ avrei dovuto dire ‘all’epoca’ !!
Lo faceva anche Kevin Warwick, professore di cibernetica all’Università di Reading, Inghilterra. Fu il suo primo esperimento per diventare un cyborg, come afferma lui. Ha poi mosso con il pensiero una mano robotica che di trovava in America, mentre lui era nel suo studio in Uk e ha addirittura collegato il cervello suo con quello di sua moglie, così che quando lei muoveva la mano, sentiva in testa che lei la muoveva.
e biotecnologie applicate ai malati, leggetevi questo articolo:
http://cm.regione.emilia-romagna.it/emiliaromagnasociale/news/nasce-l2019201cesoscheletro201d-che-fa-camminare-i-paraplegici
queste cose sono a doppio tagliente,
apre una nuova via alla pirateria
la mente come territorio di caccia o pirateria.
la mente sara come un computer che si puo piratare con tutte le conseguenze che impica.
la trasmissione delle sensazione percepite,
veramente mi sto preoccupando per la morale
Io penso che la nasa abbia inventato cose interessanti come quelle delle emozioni, ma oggi come oggi non ci faranno usare le loro invenzioni!Mgari un giorno
Grandissimi f . . . . della NASA che non hanno fatto che inventare una misera navetta e poi boh si sono come spenti, come se non avessero più idee. Secondo me non c’avevano voglio di fare le cose sul serio. Fossi alla NASA io o a qualche altro ente spaziale, non farei altro che progettare navette spaziali, missioni spaziali, colonizzazioni spaziali. La Nasa a me mi fa proprio cacare.
Ho fatto un test di culturale generale e inglese per un concorso proprio questo lunedì. ecco ti alcune domande difficilissime.
Qual è stata la prima nazione ad essere invasa nella Seconda Guerra Mondiale ?
Cosa vuol dire faida ?
I . . . . in London
was
be
being
is
Lo so è preoccupante davvero immagina se uno potesse hackerare il tuo cervello. Da paura!!!!
Un articolo molto interessante che può essere usato per sviluppare un progetto riguardo la percezione dei movimenti corporei per riportarli su attuatori vari.
Con tutto il rispetto per il tuo amico, secondo te a cosa possono servire due lauree umanistiche per un ispettore di polizia? Penso siano due campi completamente diversi…il tuo amico sarà preparatissimo nelle materie umanistiche, avendo preso due lauree, ma non vedo come queste possano in qualche modo essere utili ad un ispettore di polizia! Se sbaglio in qualcosa, spiegami tu…
Oggi una minima competenza informatica serve a tutti (non una laurea in informatica, ma le semplici operazioni di base)…per un impiegato delle poste o per un poliziotto o un finanziere che lavora in ufficio, per tutti i commercianti, liberi professionisti o liberi cittadini che possono utilizzare internet per fare varie operazioni rese ormai più semplici e veloci.
Se prendo una laurea in storia e una in filosofia, ho sicuramente un buon punto di partenza per diventare professore in un liceo, in un’università oppure intraprendere una carriera giornalistica, oppure altri sbocchi che nel dettaglio non conosco sinceramente. Ma non posso aspettarmi di essere avvantaggiato dalle mie lauree se scelgo di lavorare come commesso, come poliziotto o qualsiasi altra professione che non ha nulla a che vedere con la mia laurea!
Così come se mi laureo in ingegneria meccanica non posso pretendere di avere più punti in un concorso per giornalisti!
Ormai le conti sulle dita le persone he hanno ancora un po di morale!! 🙁
per la quantità infinità di posti disponibili in campo umanistico, non doveva fare il concorso e adattarsi a fare il tassista come fa oggi, poichè entrambe le sue lauree sono basilari per il contatto giornaliero con i clienti.
Non capisco se la tua risposta è sarcastica e in caso positivo non capisco comunque cosa vuoi dire. Se ti riferisci al fatto che gli sbocchi lavorativi in area umanistica non sono molti, questa è stata una sua scelta.
Dal mio punto di vista, una qualsiasi laurea umanistica è lontana dalla realtà e dalla praticità, quindi è normale che abbia meno possibilità lavorative.
Per esagerare ed allontanarsi ancora di più da un lavoro più “sicuro”, posso scegliere una laurea o un corso in campo artistico. Può piacermi sicuramente di più, ma se pretendo di vivere facendo il pittore o il musicista non ho molte possibilità. Secondo me sarebbe una scelta coraggiosa, quella di intraprendere una strada che rispecchia le proprie passioni (artistiche) ma non offre possibilità sicure.
Io ho scelto di studiare ingegneria perché preferisco la praticità e so di avere maggiori possibilità lavorative (ovviamente non ho la certezza di trovare subito lavoro, soprattutto di questi tempi, ma sicuramente ci sono più possibilità). La mia passione più grande è la fotografia (per farti un esempio, non per raccontarti la mia vita) ma sapevo che studiare fotografia non mi avrebbe dato alcuna certezza. In cosa potevo sperare? Aprire uno studio fotografico oggi è un’impresa costosa e ti dà la certezza di fallire dopo poco tempo oppure rientrarci di poco con le spese, vista la concorrenza e diventare famosi fotografi non è un’idea su cui poter fondare la propria vita (così come diventare famosi musicisti, artisti o scrittori).
Questo per dire che se si prende una laurea in filosofia è perché ti appassiona, ma non puoi aspettarti di avere così tante possibilità lavorative o di far valere le tue lauree in concorsi pubblici che non hanno nulla a che vedere con il tuo settore di studio. Scusate per essere andato troppo OT.
E si…. maledetta italia… meno male che c’è internet per informarci….
Ma vedi un pòò… Questi Giapponesi sono sempre un passo avanti eee
per chi fosse interessato all’argomento “comunicare senza muovere un muscolo” suggerisco cercare “brain computer interface”. Ormai si trova molto anche in italiano e moltissimi video su youtube.
gaetech45
mi piace molto questo artiocolo
…ingegneria biomedica si può dividere in due settori:
-Informazione, che si focalizza sulla progettazione e lo sviluppo di apparecchiature biomediche quali ecg ed holter, eeg, ecografi, ecc… …scanner mri, tomografi che utilizzano Radiazioni Ionizzanti, fino ad arrivare alla bioinformatica.
Questa sotto-branca abbraccia tutti gli argomenti che possono migliorare l’acquisizione dei segnali e quindi “tradurle” in preziose informazioni.
-Industriale, si incentra sulla progettazione e lo sviluppo di nuove tecnologie quali materiali biocompatibili, organi artificiali, biomeccanica, protesi, robotica, quindi l’attenta osservazione della natura in merito alla biomimetica.
Il settore raccoglie tutte le tematiche utili per poter migliorare la vita degli esseri viventi.