
Presso la spiaggia Zuma in Malibu viene utilizzato un Robot Bagnino. Il suo nome è Emily.
Progettato dalla Società Hydronalix, il Robot è simile ad una barca di salvataggio. Può raggiungere la velocità di 28 mph, e individuare una persona in acqua in difficoltà.
Il Robot esegue le operazioni utilizzando il sonar per rilevare i movimenti dei natanti, dopo di che si avvicina alla persona, permettendole di agganciarsi. A questo punto traghetta la persona a riva.
Il suo intervento non è ancora paragonabile a quello di un bagnino reale ma è sicuramente in grado di salvare un bagnante prima che anneghi. Emily necessità ancora dell’intelligenza umana e il suo utilizzo non è molto pratico quando si tratta di situazioni cruciali. Pur essendo veloce Emily non può infatti trascinare un natante fuori dall’acqua , quando questo si trova in stato di incoscienza.
Emily è, per il momento, azionato , tramite telecomando, da un essere umano, solitamente il Bagnino. Il Bagnino interviene comunque nelle Operazioni di Salvataggio dando istruzioni alla vittima attraverso gli altoparlanti installati nel robot. In futuro, si spera di poter passare ad un sistema completamente autonomo.
Con più di 8 ore di durata, Emily continua comunque ad essere uno strumento di grande aiuto, soprattutto in una tempesta dove la visibilità è cattiva e per il bagnino è difficoltoso raggiungere la persona che sta annegando.
Fonte Artificial Intelligence and Robotics

ah! volevo vedere la foto di questo bagnino! 😀
…anche io! pensavo facesse parte dei bagnini più belli d’Italia 😀
Amanti di Baywatch a parte! Mi sembra proprio una buona idea questo progetto. E poi otto ore di durata non sono per niente poche!
Io spero che le prossime versioni del Robot abbiano l’aspetto di Pamela Handerson.