
Optiwind rappresenta l'energia eolica a portata di mano, una rivoluzione del settore che permetterà anche a scuole, centri commerciali e ospedali di usufruirne. Quando si parla di energia eolica, si è soliti sempre pensare in grande, a colossi Americani come GE, ABB, Vestas,Gamesa, che assieme ad altre società distribuiscono il 2% del totale dell'energia elettrica di tutti gli Stati Uniti, i quali detengono il primato mondiale nel settore, anche se la Cina sarà presto una grande antagonista.
Un disegno di legge, presentato dal governo Statunitense è servito da incentivo per i sistemi eolici di piccola taglia, infatti sono stati messi a disposizione 4000 dollari fino al 2016; ma purtroppo l'energia eolica, implicando una spesa molto onerosa per l'acquisto degli impianti, si rivolge ad un numero esiguo di persone, di certo non a coloro che ne trarrebbero più giovamento, come per esempio i piccoli agricoltori.
Optiwind, l'energia eolica a portata di tutti
Un'alternativa è però offerta da Optiwind che ha presentato sul mercato una turbina eolica destinata a zone ad alta densità e a bassa quantità di vento.
Optiwind, sta per rivoluzionare il mercato eolico, abbandonando l'idea delle
classiche turbine a tre pale per introdurne altre destinate ad usi commerciali:grandi magazzini, scuole, strutture ospedaliere potranno finalmente usufruire di energia nuova.
Da un punto di vista tecnico, le torri sono alte circa 180 metri, non hanno bisogno di una gru e si avvalgono di un sistema idraulico;è previsto l'impiego di ventilatori a cinque pale montate su un cilindro, che permetterà di regolare il vento in modo tale da ubicarle in qualsiasi territorio per incentivare la fruizione dell'energia eolica in tutto il globo.
Attualmente il costo dell'energia eolica oscilla attorno ai 2.50dollari per watt, potendo scendere potenzialmente a 2 per Watt (rapporto con l'Europa: da 8 a 10 centesimi per kilowatt-ora)
La prima turbina di "Nuova generazione" è stata installata in una fattoria lattiero-casearia del New England, ma sono state già richieste quattro turbine in altri territori. Analizzando i costi, l'utilità che ne deriva e il risparmio è bene sapere che la turbina in questione è utile nei territori dove non c è una quantità di vento necessaria, se si spendono mediamente fra i 40.000 e i 200.000 dollari ed infine se non c'è abbastanza spazio.

Quando si tratta di energia “verde” ogni novità è ben accetta!
ogni studio fattibile sulle nuove (si fa per dire) energie alternative è di buon auspicio. Da anni penso ad una turbina ad asse orizzontale che diventa poco visibile e a basso impatto ambientale, magari da porre sotto il ballatoio.
Ottima idea realizzare una turbina con delle pale dentro ad un cilindro… Questa turbina può essere utilizzata anche nelle zone dove i classici generatori eolici a 3 pale non è possibile installarli per via del transito degli uccelli migratori e quindi le pale potrebbero essere fatali per loro… Questa turbina invece, non vedo nessun pericolo per essi…
Il grosso vantaggio è quello di spremere quanto più energia eolica possibile anche in quelle zone caratterizzate da alte densità di venti ma la cui potenza non sarebbe sufficiente per muovere generatori a 3 pale. Il cilindro non fa altro che da collettore di raccolta dell’energia eolica che l’amplifica e la rende utile a far muovere turbine a 5 pale…insomma, al di là dei costi dell’impianto che potrebbero non essere ancora accessibili a tutti, questo è un’altro meraviglioso esempio di creazione ingegneristica!
Le pale non sono dentro il cilindro, ma sono delle microturbine ad asse orizzontale applicate all’esterno del cilindro che fa da convogliatore.
Sarebbe interessante conoscere l’elettronica applicata a questo sistema.
Avendo tante microturbine (da 2 a 16) significa che ha tanti alternatori.
Questo, teoricamente, comporta un inverter ogni turbina e ogni inverter deve essere in parallelo agli altri per andare sullo stesso carico, quindi devono essere sincroni.
Simile al fotovoltaico, ma la fonte di energia è data da alternatori a magneti permanenti.
Siamo ancora sotto la soglia di energia prodotta da fonti rinnovabili ! Speriamo che queste micro turbine aiutino … perchè se no la mia tesla motor come la alimento ??? A benzina? 😛
La foto è un pò piccolina e non avevo notato le pale all’esterno… Grazie per la precisazione!
Grazie sorex non avevo notato le specifiche delle pale!
io l’eolico lo sempre considerato una buona alternativa a energie fossili,
sono sempre stato fuori fermo sostenitore.
ma da cosa ho letto in Francia hanno ancor di più opposizione che per una centrale nucleare, che mondo strano di ecologisti sono contro tutto le soluzioni solo quelle che non sono fattibili e sostengono come la a Le fusioni a freddo.
io personalmente ho chiesto di poter emettere una mini eolica nel campo di mio nonno che è perso in mezzo alla più grande campagna senza nessuno intorno a meno di 5 km,
il comune mi ha rifiutato a proposta.
Un’altra risposta che vorrei dare, più che altro è un osservazione, ed è la seguente:
Secondo me l’eolico potrebbere rischiare di rovinare il paesaggio perciò si dovrebbero mettere in zone non abitate per evitare anche i rumori della pala.
Putroppo per me ho dormito anche in un posto dove ne avevano messo uno vicino, e non riesci proprio a dormire.
🙂
delle eolico, nome che deriva dal nome greco del dio dei venti, visto che i mari sono anch’essi diciamo ‘ventosi’, benchè si tratta di correnti marine o sottomarine, non comprendo perchè si è rinunciato in Italia a sviluppare l’energia prodotta da questi dispositivi, che hanno un basso impatto ambientale e forniscono parecchia energia.
Eppure abbiamo (forse pochi lo sanno) in Italia, la prima città al mondo a mettere in rete energia elettrica proveniente dalle correnti marine.
In realtà non c’è stato negli ultimi 10 anni chi ha voluto investire in questa tecnologia.
Un foto esplicativa della turbina kobold:
http://www.bcp-energia.it/immagini/kobold_foto_messina.jpg
è proprio quello il problema dell’eolico tutte le autorizzazioni sono rifiutate,
con una motivazione che rovina il paesaggio e produce inquinamento acustico
E’ vero che i grossi impianti eolici producono molto inquinamento acustico e quindi non si possono installare nei centri abitati, ma tanti impianti eolici PICCOLI non producono nessun inquinamento acustico… Quello che consiglierei alle pubbliche amministrazioni e di iniziare ad installare sui lampioni dell’illuminazione pubblica delle piccole turbine eoliche ed eventualmente anche un pannello solare. Un esempio lo trovare qui: http://www.edilportale.com/prodotti/sowind/lampione-autonomo-con-accumulo-da-fotovoltaico-o-eolico/lampione-eolico-solare-36-watt-albatros_5316.html
mi sta bene l’energia pulita, anzi, la desidero. Sono sempre dell’idea che un piccolo sacrificio paesaggistico sia nulla in confronto a molta energia pulita, purchè non finisca in mano alle nuove “mafie energetiche”. Mi piace molto questa specie di turbina e la trovo molto interessante, sperando rimanga un prodotto destinato all’uso familiare, ma ormai non mi stupirei di vederne un campo pieno con questi arnesi messi in batteria a produrre energia. Io fino all’anno scorso avevo un panorama bellissimo, ora ho la casa circondata da campi solari della solenergy, mentre tutti i tetti delle nostre case sono ancora con i coppi, perchè l’amminisrazione comunale vuole i tetti in coppi e tegole. lasci a voi ogni tipo di commento a riguardo. In questo caso si tratta di un palo di 150 metri, quindi ben visibile, ma come ripeto ci stà se fatto con criterio.
C’è chi sostiene che entro il 2030 sarebbe possibile produrre il 100% dell’ energia da fonti rinnovabili e quindi un futuro “fossil fuel-free”.
Guardate il video:
http://www.physorg.com/news/2011-01-percent-renewable-energy.html