
Fusion Linux 14 è una distribuzione basata su Fedora 14, molto simile sotto vari aspetti a Linux Mint. Rispetto a Fedora, Fusion Linux aggiunge il repository RPM Fusion e pacchetti personalizzati, codec multimediali e le applicazioni più utilizzate per Linux. Tra le sue caratteristiche: un nuovo tema, un programma di benvenuto post installazione, la rimozione di Skype, il supporto multimediale per Flash, riproduzione MP3 e DivX.
Fusion Linux 14, detto “Thorium”
Fusion Linux 14 nasce direttamente da Fedora 14. Fedora è una delle più note distribuzioni desktop di Linux, ma non ci sono molte distro derivate basate su Fedora. Fusion 14 è una nuova distribuzione che usa Fedora 14 come base. Non fatevi ingannare però, Fusion non è Fedora. C'è qualcosa di più che si fa notare e si distingue, perciò ci sono buone possibilità di sostituire il generico Fedora per quegli utenti che amano come base Fedora, ma che preferiscono avere alcune caratteristiche in più come valore aggiunto per raggiungere un altro livello di lavoro.
Fusion Linux 14 è un remix Fedora 14 che usa una combinazione di firmware e software gratuito e open-source, ma anche non-free e non-open-source, per portare all'utente la più avanzata esperienza sulla piattaforma Linux. Fusion Linux include un tema eccezionale, funzionalità multimediali out of the box e ha aggiunto delle modifiche al desktop per una migliore usabilità. E, infine, Fusion Linux è compatibile al 100% con Fedora.
Ecco un esempio delle nuove funzionalità in questa versione:
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Tema personalizzato
Programma di benvenuto post procedura guidata di installazione
Supporto multimediale
Più giochi
Skype rimosso
Migliore compatibilità hardware
Mint menu
Dockbar X
GNOME Do
Il programma di benvenuto dopo l’installazione è un tocco davvero bello in questa distro. Una volta che l'installazione è completata e si riavvia il computer, si apre una finestra e da lì si può configurare il sistema. Lo script consente di aggiornare il vostro sistema, installare Skype, sudo di installazione, Redshift, Dropbox, o modificare lo sfondo. Anche se sarebbe bello che non fosse eseguito in una finestra, è ancora uno strumento utile per coloro che vogliono modificare le cose prima ancora di iniziare a usare Fusion 14. La sezione desktop del riesame ha le immagini dell'intero processo di configurazione.
Migliorare il supporto multimediale è sempre una cosa buona in qualsiasi distro. Linux Fusion 14 fornisce il supporto per Flash, MP3 e DivX come impostazione predefinita. La rimozione di Skype è stata fatta per facilitare la distribuzione gratuita di Linux Fusion. Comunque lo script di benvenuto vi permette di rimetterlo con estrema facilità in pochi secondi.
Linux Mint su Fusion Linux 14
L'inserimento nel menù di Linux Mint è davvero una buona scelta. Ad alcuni utenti non piace, ma non è una brutta idea. Aggiunge un valore supplementare a qualsiasi distro che lo utilizza.
E quali sono i requisiti hardware e di installazione per Linux Fusion 14? La lista dei requisiti hardware non è facile da trovare, quindi se sapete dove trovarla linkatela pure nei commenti qui sotto! Comunque si può dire che in generale i requisiti devono essere pari almeno a quelli per Fedora 14.
Quando si accede al desktop di Fusion Linux 14 per la prima volta, c’è ovviamente un wallpaper di Fedora 14 di default. Ma se volete cambiarlo potete farlo già nella configurazione di benvenuto. Il desktop ha qualche icona, ma non è ingombro di applicazioni fin dall’inizio. Facendo clic sul pulsante menu nel pannello si visualizza il Menu Mint. È possibile scegliere di visualizzare un elenco di applicazioni preferite o delle categorie di applicazioni. Il menu mostra anche Places, System, Search, e le solite opzioni logout / quit / lock. Ci sono poi delle icone per la visualizzazione del desktop, per Chromium, per aprire una finestra, aggiornare Fusion, networking, volume, data e desktop multipli.

Trovo come distribuzione non male , ma rimango fedele alla mia Ubuntu ,
chiaramente l’introduzione già dall’inizio dei codect Flash, MP3 e DivX rende La rende molto interessante .
Ma questa sempre problema di essere ancora un’altra distribuzione linux ,
Questorende molto difficile da sua diffusione nel grande pubblico.
Sinceramente ho utilizzato Debian, Ubuntu a cui sono fermo e OpenSuse.. poi a suo tempo RedHat. Ovviamente per via dei codecs preinstallati anche Mint
non ho capito il motivo per cui la rimozione di skipe facilita la distribuzione, non è free skipe o chiederebbe dei diritti? ma poi se lo puoi mettere con lo script di benvenuto, non è lo stesso? (bhò)
ho cercato i requisiti in effetti sono difficili da trovae “Non sono richiesti requisiti particolari.” questa è l’indicazione che ho trovato…
Per la distribuzione skype uno non è libero di mettersi alla nella sua distribuzione come vuole , e ho pregato a chiedere il permesso direttamente skype come giustamente deve avvenire ,
il fatto di poterla installare in un secondo dopo l’installazione del sistema operativo ,
cambia fortemente l’aspetto giuridico qui non è più il produttore del sistema operativo che le impone ma è l’utente si è a deciso di installarselo del suo libero scelta .
Penso che i requisiti hardware siano quelli di Fedora 14, ovvero:
Per processori X86 X86_64, richiede un processore Intel Pentium Pro o superiore, con le seguenti frequenze:
– per la sola modalità testo 200MHz;
– per la modalità grafica 400 MHz;
con RAM minima:
– per la modalità testo: 256 MB
– per la modalità grafica: 384 Mb
ma consigliata 512 Mb
Per quanto riquarda invece l’HDD, lo spazio minimo richiesto è di 9GB. In termini pratici lo spazio richiesto varia da 90 Mb fino a 175MB, più almeno i 5% di spazio libero, quindi un 200-250MB dovrebbe andar bene.
Dalla presentazione sembra una buona distro specialmente per la scelta di MintMenu, la base Fedora e, soprattutto, i codec preinstallati.
Riguardo le specifiche, secondo me pure così funzionerebbe:
– per la sola modalità testo 133MHz;
– per la modalità grafica 400MHz;
– per la modalità testo: 128 MB
– per la modalità grafica: 256 Mb
Io una volta avevo installato Fedora 9 su un PC del genere e non andava malaccio…
Deve essere una distro interessante. Non ho mai usato linux Mint, ma me ne hanno parlato molto bene. Dicono che è un passo avanti nell’usabilità. Fusion pare abbia preso un pò da Mint. Non capisco però in che modo la rimozione di skype possa rendere più semplici le cose…
Essendo derivata da fedora comunque mi aspetto grossomodo gli stessi pregi e difetti. Il pregio di fedora è di essere derivata da Red Hat, è una sicurezza enorme. Red Hat probabilmente è l’azienda più professionale nel panorama linux. La sua distro è stabile e sicura. I difetti, da quello che ho potuto constatare sono la pesantezza del sistema… È vero che io ho provato fedora su un computer non nuovissimo, ma ricordo che ubuntu ci girava molto più velocemente…
Come requisiti minimi, diciamo che mi aspetterei qualcosa che soddisfi tutti i computer prodotti da 12-13 anni a questa parte, quindi è difficile restare a piedi.
la cosa di skipe, me la chiedevo anche io… mi ha risposto fabrizio87
dicendo che in pratica uno non può mettere i software che vuole nel pacchetto di installazione, ma dovrebbe a skype, installando in un secondo momento invece, non è più il produttore del sistema operativo che le impone ma è l’utente che ha deciso di installarselo e cambia l’aspetto giuridico della cosa..
si, ma lo stesso dovrebbe essere con flash player e con i codec… Ad esempio quando installo ubuntu, all’inizio sto un pò con le mani legate, per il fatto che per essere totalmente free (libero), non vengono installati i driver di nVidia, i driver del modem integrato, i codec chisi, unrar (sarebbe il programma per estrarre i file rar), flash player e tutte le cose che per per una questione di licenza, immagino, non possono distribuire. Se però si creano delle distribuzioni tipo Mint oppure Fusion, dove sono presenti già software non free preinstallati, allora non vedo che differenza ci sia ad avere o meno skype installato, vabbè ma in fondo non è che mi frega più di tanto 🙂
magari skipe rompe più degli altri… ma alla fine … chissene! 🙂 io intanto uso win7 non ho problemi quando sentirò il bisogno di cambiare sistema operativo, lo installerò e poi ci metterò i programmi che mi pare, che siano inclusi o no. 🙂
Di nuove distriuzione e pacchetti linux ne nascono uno ogni settimana praticamente. Però questa, guardando qualche screenshot quà e là mi sembra un pò troppo “windowsizzata” non credete? Linux deve restare nell’ambito che gli compete, non fare concorrenza a windows.
Lasciamo a Bill quel che è di Bill. Questo Fusion è sicuramente molto più user-friendly di Ubuntu secondo me, ma anche abbastanza diverso.. Gli farà un pò di competizione, così come Fedora la fa ad Ubuntu.
Be, tutto sommato mi piacerebbe provarlo. Magari sul pc virtuale 😉
Vi spiego la differenza tra skype e un codec ,
skype è un programma proprietario chi viene distribuito direttamente dal azienda.
i codec sono software di solito ottenuti attraverso reingegnerizzazione delle specifiche del formato .
Quindi casca sotto la legislazione della Interoperabilità non è necessario chiedere i diritti a chi produce software di codifica
Una citazione estratta da Wiki
La Direttiva Software (Direttiva 91/250/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, relativa alla tutela giuridica dei programmi per elaboratore) valuta positivamente e promuove l’interoperabilità. Ad esempio, consente la decompilazione del software […] al fine di conseguire l’interoperabilità con un prodotto software diverso.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:31991L0250:IT:HTML
http://it.wikipedia.org/wiki/Interoperabilit%C3%A0
Linus Benedict Torvalds (Helsinki 28 dicembre ’69), questo il nome di un giovane studente dell’Università di Helsinki, che inizia a progettare un nuovo sistema operativo a cui darà iil suo nome: LINUX.
Torvalds doveva studiare il nuovo processore Intel 80386, che aveva caratteristiche molto innovative rispetto ai suoi predecessori, come ad esempio la natura multitasking. Sulla macchina utilizzata da Linus girava il Sistema Operativo Minix, un piccolo UNIX commerciale a microkernel, che veniva offerto con notevoli agevolazioni per scopi didattici. Linus si pose il problema di migliorare Minix; non riuscendo nell’intento, iniziò lo sviluppo di un kernel che permettesse di scrivere una versione gratuita di UNIX.
Dirà poi che il suo impegno nacque dal fatto che non poteva permettersi un sistema operativo commerciale e che non voleva utilizzare nè il DOS nè Windows, ma in realtà non voleva neppure mantenere sul suo pc il sistema Mimix, sviluppato nella stessa università.
Il 3 luglio s’informa su Usenet per reperire le definizioni standard di posix.
Ai primi di ottobre rilascia la versione 0.02, annunciandone la presenza su Usenet.
Questa sua decisione di sviluppare un sistema operativo ancora ispirato al vecchio Unix mandò su tutte le furie il professore Andy Tanenbaum, della sua stessa università, che curava lo sviluppo di Mimix.
Tanenbaum affermava che Linux nasceva obsoleto, in quanto era una riscrittura di qualcosa che esisteva già da vent’anni.
Tanenbaum era dell’idea che un sistema operativo veramente nuovo doveva far riferimento a soluzioni basate su microkernel, nei quali la maggior parte del sistema operativo viene eseguita in termini di processi separati, e la comunicazione viene gestita da un kernel di dimensioni ridotte.
Tra Torvalds e Tanenbaum l’approccio per lo sviluppo di un sistema operativo era abbastanza diverso, in quanto Tanenbaum sosteneva e pretendeva che chiunque avesse realizzato del codice per il suo SO lo avrebbe dovuto preventivamente sottoporre alla sua approvazione, mentre invece Torvalds diede libertà assoluta agli sviluppatori, mantenendo per sè solamente il trade mark.
Ormai dopo tanti anni siamo addirittura arrivati alla versione 14, e non potrebbe essere più bello il fatto che un sistema del genere non è stato messo da parte, ma anzi è ancora utilizzato molto, e che continua a progredire.
Mi sembra la solita discussione che ho in tantissimi ambiti ,
Il grande monopolista che vuole tenersi tutto per lui ,
Questo ruolo gioca in questa situazione Tanenbaum di tutto i pezzi di codici messi nel sistema Mimix venga controllato da lui e all’opportunità di potermi censurare senza problemi,
Contro una persona che pensa di sapere è una proprietà dell’umanità ,
In questo caso Linus Benedict Torvalds che mette a disposizione tutte le informazioni del suo sistema operativo dalla possibilità tutti di metterci mano senza controllo ,
la storia ci insegna che Linus Benedict Torvalds nell’unico che lascerà il nome ben conosciuto per alcuni anni ancora contro quello il professore che già non mi ricordo nemmeno più la sua esistenza .
ricordiamo questa frase con l’arroganza di un professore universitario
” Io continuo a ritenere che progettare un kernel monolitico nel 1991 sia un errore fondamentale. Ringrazi che non è mio studente. Non avrebbe preso un voto alto per tale progetto ” ,
che non riconosce il genio quando ce l’ha davanti e visto che lo vede pericoloso vuole tagliare la testa prima che gli cammina addosso ,
ma ormai vent’anni sono passati e si è visto chi era il vero genio nella storia
Quella frase è diventata storica nell’ambito della storia dell’informatica. Così come resterà alla storia il progetto di quel tale di nome Linus. Davvero uno che ha fatto la differenza. Uno che ha vuto il coraggio di rafforzare e portare avanti un idea che lui stesso aveva avuto. Davvero un grande, da ammirare.
Ce ne sono stati pohi così.
È soprattutto direi il fatto che è andato contro il pensiero di tutta una popolazione ,
E perfino discutendo le tesi dei suoli padri e anche dei suoi prof ,
È qui che si vede che l’idea rivoluzionaria spesso vengono uccise nell’uomo prima di spuntare dal colossi del monopolizzano del sapere .
e proprio da ammirareuna persona che ha deciso di mandare la sua idea contro tutti e di realizzare un prodotto come il kernel linux .
gli unici due altre persone che conosco che hanno fatto un tale groviglio sono Bill Gates e Bill Gates che hanno deciso di infrangere tutti i codici dell’epoca
Hai ragione nel dire che ognuno deve restare nel proprio ambito!! Ma vediamo la cosa da un’altro punto di vista!! Linux nel mondo degli appassionati è ormai uno standard e nessuno vuole sentire di un linux che assomiglia a windows. Questa variabilità dell’interfaccia grafica disorienta però tutti gli utenti puri del pc!! Quelli che usano il pc solo per lavorare o semplicemente navigare su internet, o chattare su FB. A queste persone delle mille interfaccie e potenzialità di linux non gli importa nulla.
Ho provato molte volte a proporre linux come alternativa a windows ma non c’è verso proprio perchè la maggior parte degli utenti si ritrova disorientato difronte alla nuova interfaccia.
Di recente ho cercato una distribuzione linux il più possibile uguale a windows da mettere in un ufficio che voleva risparmiare sul costo del software, finalemte l’ho trovata e si chiama Ylmf OS 3.0. Neanche a dirlo è una distribuzione cinese!! Ma è una bellezza, identica a windows in tutto, è Basata su ubuntu e funziona alla perfezione e con due clic si configura. Sono riuscito a farla utilizzare senza problemi anche ad un avvocato!! :-))) Neppure se nè accorto che stava utlizzando Linux!! Uno spettacolo!! Credo che per far diventare Linux il nuovo standard è necessario definire un’interfaccia standard uguale per tutti, ma con la possibilità di personalizzarla come si vuole, così come è oggi.
Ma cosa che non mi quadra e come far accettare a terze persone di fatto di avere qualcosa di simile a Windows ma che sia linux ,
La maggior parte della gente preferisce avere l’originale e non una copia ,
Linux deve rimanere se stesso e rimanere per un mercato piuttosto vigente informatica se la cava,
per tutte le altre persone Windows è la cosa migliore ,
anche io uso Windows per il quotidiano e linux solo per Server ,
Con il tempo mi sono reso contoche non è possibile fare la stessa cosa su linux che su Windows , non tutti polmoni funzionano e la cosa più importante e giochi non funzionano che la cosa le dà più fastidio alla popolazione normale .
Oggi purtroppo il problema è che l’economia e mille altre cose messe insieme rendono praticamente impossibile rivoluzione così come è successo in passato. Vedi tutti i concorrenti di Apple che, eccetto android, sono stati praticamente stroncati sul nascere..
Un vero peccato =)
Forse così si può fare qualcosa e pubblicizzare linux. Ma per ora, è meglio che resti nel campo in cui si trova..
Altrimenti potrebbe accadere poi che, diventando concorrente di windows, perde la sua vera filosofia di open source e di software libero. Insomma, ubuntu non può fare concorrenza a mac o win secondo me. Sono due sistemi operativi ma sono per settori diversi, almeno per ora.
Chissà se è un bene o un male.. Punti di vista..
C’è qualcosa che non mi quadra ” Ormai dopo tanti anni siamo addirittura arrivati alla versione 14 ” non è che Linus Benedict Torvalds l’hai inventato Fusion ma il kernel di linux dove si sono impiantati tutte le distribuzioni attualmente disponibili sul mercato ,
Mi sa che c’è un po’ di coppia e incolla da qualche parte.
Comunque la storia di linux è abbastanza importante da potere essere considerata come citazione .
Io credo che la storia si ripete solo che questa volta al posto della Microsoft c’è Google con il suo aistema operativo android ,
Semplicemente il sistema operativo android allo stesso vantaggio che all’epoca causato Microsoft all’epoca per conquistare tutto il mercato di rendere multiple per forma e sopportare tutti gli hardware del mercato ,
E come al solito apple vende sia il suo software che hardware .
In questo caso l’unico vincente e Google che comunque sia mangiato in meno di un anno tutto il mercato
Diciamo che questo è il male minore!! Basta far provare Linux in veste windows e ci si accorge subito della differenza!! Poi il fatto di essere gratuito e di avere tanto software a disposizione da scaricare e installare con pochi clic fa il resto. In più ritrovare un ambiente che già si conosce riduce il trauma del passaggio, per chi usa il pc come strumento di lavoro.
Ho installato linux in un ufficio dove ci sono 6 PC, uno con windows e gli altri con Linux. Il tutto funziona benissimo e nessuno si è ancora lamentato. ;-))
Per quanto riguarda il fatto che linux deve rimanere se stesso!! Beh!! in realtà mancando uno standard per l’interfaccia grafica, linux non ha una identità riconoscibile. L’identità di linux sta nel kernel, nella gestione del File System ecc. non di certo nell’interfaccia grafica.
Per il resto grazie a wine si riesce a far girare molto software windows anche sotto linux. Riuscire a dafinire degli standard anche per la gestione dei dispositivi magari può dare un incentivo alle case costruttrici di HW a fornire sempre più spesso dei driver per Linux. Spesso l’ostacolo più grande e far funzionare le nostre stampanti scanner ecc, molti sono ancora i modelli non supportati da Linux.
Si!! sono punti di vista!! Ma non credo che una maggiore diffusione di Linux possa in qualche modo fargli cambiare filosofia!! Linux è molto utilizzato nei server, a discapito di windows, e questo non ha cambiato la sua filosofia!! Tempo fa girava una pibblicità di microsoft in cui metteva a confronto linux con windows ovviamento screditando linux. Il punto di forza di quella pubblicità era il fatto che a linux manca una identità definita.
Ma questo fa riflettere sul fatto che, in quel periodo, microsoft si è sentita minacciata da linux. Scusa se è poco!! Allepoca di Unreal Anche su linux iniziavano a uscire dei giochi 3D poi tutto si è interrotto!! Forse per il fatto che la continua mutazione di Linux poneva problemi nel riuscire a seguire tutte queste evoluzioni senza rimetterci economicamente. Credo che il mondo Open in quel periodo ha perso una grande occasione per diventare di fatto il software a maggiore diffusione!!
Ti ringrazio vivamente dell’informazione che hai dato su emc elettronica, visto che non conoscevo Ylmf 3.0, anche se è cinese, mi affretto a sperimentarla per gli amici che non vogliono passare a Linux poichè si trovano spiazzati di fronte alla nuova interfaccia di Ubuntu. Condivido le tue considerazioni sul maggiore successo di Linux su una scala più ampia se si potesse definire in modo autonomo la propria interfaccia, senza dover passare per le distro.
Su quell’occasione persa sono d’accordo.. Però, è andata così. Di occasioni ora, ne sta avendo altre. Forza oper source!
Per cosa riguarda l’interfaccia grafica di linux esistono due interfacce che sono kde e la sua rivale GNOME che rappresentano le due interfacce più utilizzate da linux ,
chiaramente per cosa riguarda i driver delle stampanti rimane ancora un grosso problema visto che non ha nemmeno i modelli di base ad esempio quelli della HP senza parlare di quelli più recenti che non esistono nemmeno ,
linux ha sempre sofferto di questo problema del poco supporto dei fabbricanti con i driver, e fino che questo problema continuerà linux avrà molti problemi per diffondersi nell’ambiente comune .
Ad esempio io ho avuto perfino problemi a trovare i driver per il lettore Blu-Ray quando Windows nel ammontato senza problema .
Linux non avrà mari una sua identità univoca , visto che le distribuzioni cene a centinaia e nessuno eccetto le poche come UBUntu sono riusciti a scovare nel mercato ,
finché linux avrà così tante distribuzioni non sarà mai un pericolo per i grandi costruttori come Microsoft o apple
Uffa. a costo di essere pedante….
Linux è un kernel. le n mila fedora, imbutu o Slackware non sono altro che sistemi operativi GNU/Linux, cioè la distribuzione di SW GNU a corredo di un kernel Linux, da cui la dicitura obbligatoria di sistema operativo GNU/Linux. Una distribuzione non è altro che una ricetta di combinazioni tra i vari SW che compongono il SO.
Riguardo poi al campo di applicazione desktop o server e alla presenza sul mercato…
Parlando di ‘server’…al di la del kernel la cosa importante e veramente di valore sono i vari SW coinvolti: non esiste un sw di rete che implementi qualche servizio che non sia stato compilato per qualsiasi piattaforma da Win a QNX passando per i SO piu esotici. per lungimiranza degli autori questi sw il piu delle volte riescono ad essere compilati su qualsiasi SO che risponda alle specifiche POSIX.
Desktop…mia mamma usa una Fedora ormai da anni…su sistemi Win si trova male, win7 compreso. Il discorso è sempre il solito…lei è abituata a GNOME e se le metti davanti GDI schiuma! (cambio di interfaccia=terrore) Il lato positivo è che io le aggiorno la distro e lei neanche se ne accorge (e di conseguenza nn mi stressa)cosa che non potrei fare con win. Ah…dimenticavo…virus 0!
Ma la vera tristezza è che su un forum di elettronica nessuno abbia notato come le distribuzioni gnu/linux spopolino nel campo embedded, dalla schedina con un microcontrollore fino all’ultimo televisore 3D/Internet/teletrasportoincorporato.
la vera forza dei sistemi gnu è che riutilizzi lo stesso knowhow per piu di un’applicazione. mai provato a fare ‘ls -la’ sul PC, sul modem, sul decoder satellitare, sul lettore MP3 e sulla lavastoviglie ottenendo sempre la stessa schermata?
In effetti si!! sei stato un pò pedante!! 🙂
Ormai è di uso comune riferirsi al sistema operativo completo, la distribuzione, con il solo termine Linux, per indicare in modo generico Il SO basato su kernel Linux, magari si aggiunge il nome della distribuzione per specificare meglio.
Ok è scorretto, si dovrebbe dire GNU/Linux. Ma!! Si ragionava solamente sui motivi che non permettono ai SO basati su kernel Linux (:-) di diffondersi al pubblico meno tecnico, e che magari non è in grado di eseguire in modo autonomo l’aggiornamento della propria distribuzione. Si rifletteva inoltre sul fatto che queste mille distribuzioni rendono la vita dura, a chi si vuole avvicinare a Linux e abbandonare Windows.
Per quanto riguarda il mondo Embedded non credo che sia attinente al discorso, si parlava di distribuzioni desktop.
PS. Si la prova di “ls -la” l’ho fatta molto tempo fa!! 🙂
Speriamo per noi che Stallman RMS non posti mai nulla altrimenti c’arriva a tutti un cazziatone senza fine. Linux ha la sua identità che secondo me sta cominciando ad essere compromessa dal dittatore benevolo di Mark, anche se non so neanche io se usare gnome 3 o unity.. o di rimanermene a gnome 2.24
Il problema sta nel fatto che, come dici tu, le case produttrici della parte hardware non sono amiche di linux, e i driver non li producono perchè per loro sarebbe una spesa che non porterebbe a nessun guadagno.
La maggior parte dei driver per periferiche esterne, stampanti, lettori cd, schede di rete, webcam ecc sono tutti sviluppati dalla community. Ovvero delle persone appassionate che conoscono molto bene la parte software di linux si armano di tanta pazienza e se creano da zero i driver per interfacciare le periferiche. Ovvio che la periferica che esce oggi non può avere subito disponiile il driver ma deve passare un pò di tempo necessario per sviluppare il driver. Inoltre, se un dispositivo non è diffuso non è nell’interesse di nessuno – se non di quei pochi ce che l’hanno – creare dei driver per ubuntu.
Per progettare un driver tra hardware e software bisogna infatti avere delle conoscenze di basso livello innanzittutto sul sistema operativo e poi sapere anche come il dispositivo esterno gestisce gli interrupt e gli impulsi esterni.. Insomma, non è cosa da poco.. Ma la community molto ampia che sta dietro a linux, soprattutto a Ubuntu e fedora fa si che sembri tutto mooolto semplice..
In realtà non è proprio così =)
Google è vincente perchè, a differenza di apple, si è buttato su moltissimi fronti, dalla posta, ai tablet, ai sistemi operativi, alle interfaccia ajax..
Se pensi che è partito tutto dal motore di ricerca ne hanno fatta di strada..
Attualmente credo che i motori di ricerca non google stiamo per scomparire.. =)
Google è diventato il numero uno dei motori di ricerca ,
nessuno se ne può avvicinare a livello di richieste ci sono i pochi storici che riescono ancora a competerci con perché offrono altri servizi ad esempio yahoo è stato uno dei primi motori di ricerca disposizioni visto che il suo servizio di posta è uno dei più anziani del Web viene ancora utilizzato moltissimo ,
Il mio perfino da yahoo ho ricevuto un paio di mesi fa un regalo perché era 15 anni avevo usato la loro posta ,
visto che ho aperto il mail nel lontano 1995 , quanti anni sono passate . all’epoca ero ancora un marmocchio