
Thin Mini-ITX. Nuove schede madri da Intel che promettono di abbassare i costi dei PC all in one. Destinate anche al mercato dei PC verticali, macchine da gioco, strumenti ospedalieri e Bancomat le nuove Thin Mini-ITX sembrano voler rivoluzionare il mercato.
Intel promuove un nuovo tipo di scheda madre destinata ad abbassare i prezzi di PC, bancomat, macchine da gioco e altri dispositivi.
Il nome è di queste nuove schede madri è "Thin Mini-ITX" e saranno disponibili al massimo entro la metà del 2011. Questa nuova scheda porterà la standardizzazione di prodotti che in precedenza richiedevano soluzioni personalizzate, consentendo quindi una notevole diminuzione dei costi di produzione e del prezzo finale del dispositivo stesso.
Stando a quanto dice Intel le soluzioni "all-in-one" PC (AIO) sono un segmento in rapida crescita nel mercato dei desktop PC ma attualmente non ci sono regole sulla loro costruzione. Tali dispositivi (AIO) sono spesso costruiti con delle schede madri personalizzate, soluzioni termiche e, in molti casi, alimentatori custom i quali non fanno altro che contribuire ad un rialzo massiccio dei costi di produzione di tali sistemi. Il gigante del mercato dei chip ha dichiarato di voler affrontare questo problema in maniera imminente attraverso la promozione su ampia scala di "Thin Mini-ITX" ovvero, come già detto in precedenza schede madri standard.
Questi nuovi dispositivi manterranno l'impronta classica di 6,7 x 6.7 pollici del primo formato Mini-ITX sviluppato da VIA Technologies nel 2002 ma il loro pannello I / O sarà sotto gli 1,73 pollici (44mm) attuali, probabilmente 25mm.
Intel & Mini-ITX
Intel manifesta il proprio ottimismo riguardo al progetto affermando che le nuove schede Thin Mini-ITX con il loro design più sottile funzioneranno meglio non solo per gli All in One PC (AIO) ma anche per altri prodotti del settore come i thin PC media, VESA-mounted PC, o PC per usi verticali quali carrelli ospedalieri, sportelli bancomat e macchine da gioco del casinò.
La società aggiunge inoltre che le nuove schede più sottili Mini-ITX possono tranquillamente adattarsi anche agli esistenti PC desktop ed essendo questo un mercato molto ampio i costi si abbasseranno notevolmente.
Sempre secondo Intel le altre caratteristiche principali che compongono una scheda madre Thin Mini-ITX sono:
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- supporto per le CPU fino a 65-Watt TDP
- internal display connectors for LVDS or eDP (embedded DisplayPort)
- SODIMM memory support
- external power supply (through back I/O panel)
- Mini PCI Express expansion
Intel non ha annunciato ulteriori specifiche del proprio prodotto Thin schede Mini-ITX, tuttavia il dispositivo illustrato in precedenza sembra essere molto simile al D945GSEJT, una scheda che è già disponibile con processore Intel Atom N270 e chipset 945GSE a bordo.
Secondo un articolo apparso recentemente su DigiTimes sempre per quanto riguarda l'iniziativa di Intel si sostiene che il chipmaker stia lavorando con dei fornitori con sede a Taiwan tra cui Elitegroup Computer Systems (ECS), Mitac, e Micro-Star intermational (MSI) per promuovere il nuovo formato Thin Mini-ITX.
Mitac e il suo Maestro 650:
Nel frattempo, Mitac ha messo in mostra in questa settimana ad Hannover il Maestro 650 un AIO che utilizza un sottile pannello Mini-ITX dotato di uno di processore Intel, "Sandy Bridge" Core.
Mitac afferma che il suo Maestro 650 può essere aperto con una sola vite, permettendo ai rivenditori e agli appassionati di fai da te di sfruttare il suo design amichevole per i componenti intercambiabili.
Altre caratteristiche del Maestro 650 comprendono uno schermo da 21,5 pollici a retroilluminazione LED, un tasto "ECO" che può diminuire la luminosità dello schermo e regolare la frequenza di funzionamento, un sensore di prossimità e un ingresso HDMI.
Zane Ball, un dirigente generale di Intel per le piattaforme desktop ha dichiarato: "Siamo entusiasti di vedere che MiTAC sta utilizzando il pannello sottile di Intel "standard Mini-ITX" come base per il proprio Maestro. Saremo lieti di poter continuare con questa innovazione in una categoria importante ed emozionante come i nuovi PC AIO."
Ulteriori informazioni sulle Thin Mini-ITX, tra cui una guida alla progettazione e alle specifiche della scheda madre, le trovate alla pagina di Intel relativa appunto alle Thin Mini-ITX.

Quando uscirono i primi PC era quasi tutto integrato sulla scheda madre, ovviamente non come oggi, erano dei lenzuoli di PCB piene di chip, poi pian piano hanno cominciato a mettere varie periferiche su connettore, fino ad arrivare che ogni funzione era una scheda separata, e quindi uno slot occupato sulla MB, epoca 386 – primi pentium. Cerano le schede video, audio, porte seriali, parallele controller per HD, le primissime schede madri avevano anche la cache che si poteva aggiornare o sotituire.
Quando uscirono i primi 386 e 486 le schede madri erano praticamente vuote e gli utenti volevano poter scegliere tutte le periferiche da installare!! Le soluzioni integrate erano in genere scartate. Poi, pian piano, hanno cominciato ad integrare di nuovo qualche periferica sulla MB, partendo dalla porte LPT, RS232 fino ad arrivare a oggi che sono di nuovo arrivati ad avere una sola scheda che fa tutto!! Però ovviamente sono 1/3 e anche meno delle vecchie MB. C’è da capire se tutto questo è stato una naturale evoluzione tecnologica, oppure un voler assecondare le mode del momento!!! Certo è, che queste schede Mini, sono davvero molto belle. Si prestano a numerose applicazioni di integrazione in sistemi dove è necessario un controllo di alto livello, senza avere una specie di cassettone tra i piedi, pieno di HD, cavi, ventole ecc.
La presenza di schede mini itx non è proprio una novità del mercato, ma se non sbaglio non erano mai state proposte come soluzione alternativa per macchine da gioco ecc. Da quello che ho visto, in quel campo vengono usate un sacco delle soluzioni custom, fpga, e microcontrollori (in genere di fascia medio-alta). Questi sistemi, date le dimensioni molto ridotte sono comunque adatti a moltissimi ambiti, tra i quali ci sono i sistemi per automobili, i cosiddetti carputer, oppure i sistemi che necessitano di poco spazio… Questi sistemi hanno delle grosse potenzialità anche nell’ambito della domotica, infatti sono spesso associati a processori che richiedono poca potenza, e che possono permettersi di stare accesi 24 ore al giorno senza troppi problemi. Intel dice che le cpu possono arrivare a 65 Watt di potenza, ma in quel caso sarà di sicuro necessario qualche sistema di raffreddamento attivo, non passivo come nella foto. Bisogna vedere che socket supporta la motherboard
Credo che saranno molto simili a quelle che sta producendo la Gigabyte ma che ora non ha ancora immesso nel mercato probabilmente ad un prezzo (si spera) più concorrenziale. Certo che se saranno anche macchine ludiche tutto il settore ne beneficierà, vi invito a vedere questa scheda mini-itx:
http://it.gigabyte.com/products/mb/specs/ga-h55n-usb3_10.html
probabilmente il fatto che pian piano hanno fatto una scheda per ogni funzione è derivato dal fatto che non si riuscivaa far stare tutto in una scheda, diciamo che le prestazioni richieste occupavano più spazio di quello che postesse offrire la tecnologia… non potevano miniaturizzare come si fa adesso, e quindi si aumentava lo spazio e per evitare grandi schede di un metro quadrato come hai detto tu, lenzuoli hanno diviso i compiti…. non sapevo che a parte vic similari, prima dei 386 i pc erano fatti su singola scheda… ma quello li è stato proprio un salto in avanti rispetto ai precedenti (vic e commodore su singola scheda) che avevano tutta un’altra filosofia, forse più vicina a quella di oggi come dicevi tu, ma totalmente diversi… secondo me i notebook sono stati la scintilla dell’evoluzione in questo senso..
tornando a bomba, a quanto pare si prevede che queste schede invadano tutto dai pc verticali alle macchine da gioco… tanto meglio se abbassa i costi! mi sembra che abbia tutto quello che si può volere da un pc 🙂 (se ci si accontenta)
Se vuoi vederti qualche scheda prima del pentium, per renderti l’idea delle schede per pc, ho trovato questo sito con immagini molto esplicative dell’elettronica dei vecchi PC:
http://ummr.altervista.org/old_intel_cpus.htm
Oltre ad alcuni Pc anche le macchine Apple erano su singola scheda. Magari con uno o due slot per aggiungere delle funzioni in più!! Dal 68000 con il macintosh e poi a seguire con i 68020 30 e 40, ma anche molti modelli con i primi power PC erano tutti su sincola scheda!! Poi ci sono i primi PC quelli che montavano gli antichi 8080, 8085 e 8086 magari con affiancato il potente 8087 che con i suoi 45.000 transistor era una vera sciccheria per l’epoca :-)!! Dal 80286 si cominciava a vedere le prime schede madri con molti slot di espanzione.
Le soluzioni singola scheda, a dire il vero, non le amo particolarmente, non reggono il passare del tempo. Con la velocità di sviluppo della tecnologia vanno in obsolescenza dopo 6 mesi!! Almeno con i PC assemblati qualche aggiornamento si riesce a fare.!! Il mio vecchio P4 2400MHz ha retto fino a 6 mesi fà!! Poi gli ho concesso la pensione!! Mi ha abbandonato di fronte a Starcraft2 🙂
grazie linus il link …meraviglioso! mino guarda anche tu 🙂 …il primo pc che ho avuto è il 286 col dos (lo usavo solo per giocare) come del resto il vic20 (che mio padre compro credo nell’86 e tirò fuori dalla soffitta quando portò il 286 non so perchè..) li ho ancora e sono funzionanti (almeno credo) mi ricordo ancora un virus malefico che girava nei floppy (si chiamava November17), avrò avtuto più o meno 7-8 anni (parliamo dei primi anni 90) quando lo usavo e c’erano gia i 486 mi pare 🙂
Si si già visto!! Grazie!! Mi ricorda i tanti vecchi Pc che compravo a porta portese e che poi cercavo di far funzionare!! Epoca 286 – pentium!! Poi sono passato al mondo Apple, e ho cominciato a collezzionare vecchi Apple, poi rimessi a nuovo!! Ancora possiedo il vecchio Macintoh Plus portato a ben 4Mb di memoria e HD esterno, con Photoshoop versione 1.0, corel Drow e una specie di office dell’epoca più alcuni programmi per audio!! Fantastico da vedere con i suoi pxel o accesi o spenti, neppure il grigio esisteva!! Incredibile vedere immaggini e word processor su una macchina così vecchia!! Quando Apple usava mouse e finestre Microsotf stava ancora con un tristissimo promp lampeggiante. hahahah!!
Linus grazie mille per il link, una ventata di nostalgia senza fine!
Bè, conoscendo le capacità dei personal computer di oggi anche se uno lo vuole di dimensioni ridotte non penso si affiderà a questo tipo di schedo. Le vedo più per soluzioni più “piccole” come sportelli bancomat o terminali che non necessitano di particolari specifiche.
Certo che la dimensione è davvero ridottissima. L’intel è sempre la migliore.
Credo anche io che questo tipo di schede sia rivolto maggiormente a dispositivi quali Bancomat, videopoker e terminali in genere.
Ciò nonostante potrebbero uniformare anche il mercato dei PC casalinghi senza troppe pretese…