
I LED vengono utilizzati ampiamente nell’illuminazione e ritenuti fonti di luce emergenti, non si conoscono però molto gli utilizzi di questi nel campo medico e sanitario. In una rivista medica è apparso un articolo nel quale veniva documentato come l’utilizzo dei led possa migliorare il processo di riabilitazione per i pazienti che hanno subito lesioni traumatiche cerebrali.
Illuminazione a LED e la salute
Inoltre l’utilizzo dell’illuminazione a led migliora lo stato della pelle ed è probabile che sia anche in grado di fornire vitamina “D”. impiegare “UV LED” consente anche di rilevare la necrosi nelle cellule ed intervenire per tempo. L’Accademia Americana di Dermatologia (AAD) ha indicato quali possono essere gli utilizzi della tecnologia e quindi dell’illuminazione a LED nelle terapie che curano i problemi alla pelle ed è stato attestato che sono biologicamente significative dato che possono agire sulle funzioni dei mitocondri delle cellule.
LED nella cura della pelle
Il dermatologo Alam Murad professore associato di dermatologia e chirurgia alla Northwestern University di Chicago sostiene che l’impiego di LED può migliorare la guarigione delle ferite oltre a ridurre l’infiammazione e contribuire alla cura della pelle danneggiata dai raggi del sole. Inoltre accelera la produzione di collagene.
La tecnologia a LED fornisce illuminazione con uno spettro tale che può essere utilizzata anche nel trattamento dell’acne e la FDA (Food and Drgus Administration) ha approvato l’uso della luce blu per questi trattamenti. L’impiego di questi non è efficace come gli antibiotici orali, ma dà buoni miglioramenti quando fatta tre volte la settimana. C’è anche la possibilità di avere apparecchi per questo trattamento a domicilio però la loro efficacia è un po’ ridotta.
LED per le lesioni cerebrali
Altro genere di applicazione è quella che consente di migliorare la salute e la risposta agli stimoli di chi è stato vittima di lesioni cerebrali. In questo caso la luce LED impiegata è rossa. Un infrarosso posto sulla fronte e sul cuoio capelluto aiuta a migliorare le capacità cognitive. Due pazienti con gravi problematiche di questo genere sono stati sottoposti a trattamento notturno con LED e sono migliorati già dopo quattro mesi.
LED e la vitamina D
Secondo Cary Eskow direttore della Lighspeed Avnet Electronics la luce UV è in grado di far produrre la vitamina D3 nel copro umano quindi l’installazione di UV LED negli apparecchi potrebbe avere benefici diretti per la salute. Durante la conferenza che ha tenuto in merito all’utilizzo della tecnologia nel campo medico Eskow ha sostenuto anche che nella procedura di diagnosi citometrica l’impiego di LED UV combinato con tinture fluorescenti può aiutare nel rilevare cellule morte a causa di tossine, traumi o necrosi riducendo il tempo dell’analisi e consentendo di salvare più vite grazie as una diagnosi precoce e cura in tempi più brevi.
Tutti questi impieghi dei LED al di fuori degli utilizzi puramente a scopo d’illuminazione ne potrebbe far aumentare ancor di più la richiesta, in particolar modo di LED infrarossi e UV, ma anche di blu. Altre ricerche e studi permetteranno di comprendere meglio e ampliare il panorama dei possibili utilizzi medici dei led.

Beh, bisogna dire che buona parte di queste applicazioni esisteva anche nell’epoca pre-led, L’unica che mi è davvero nuova è quella per la cura delle lesioni cerebrali. La produzione di vitamina D da parte della pelle, se esposta a raggi uv, era cosa nota già da molto tempo. Il led alla fine emette luce del tutto simile a quella di una lampada classica, ricucendo solo i consumi… che pure è una cosa buona.
Giuro che non sapevo un accidenti di queste cose. Sono fantastiche. Delle applicazioni biomediche meravigliose che nemmeno immaginavo. Wow.
Questi led cominciano a entrare in ogni settore portando, grazie all’ormai basso costo e ai basso consumi, dei benefici assolutamenti rilevanti..
L’articolo è si interessante, anche se gli effetti curativi descritti non sono una prorogativa dei LED, ma è la reazione del corpo umano e dei tessuti a determinati stimoli luminosi caratterizzati da particolari lunghezze d’onda. Che i LED siano tanto versatili e soprattutto che riescano a coprire un’ampia fetta dello spettro luminoso è risaputo, e che possono rappresentare un’alternativa più economica rispetto ad altre sorgenti luminose anche questo lo sapevamo. Quindi i LED possono, in maniera tutto sommato economica, garantire fasci luminosi anche abbastanza concentrati a breve distanza con la lunghezza d’onda che vogliamo, quindi l’ideale per creare nuovi dispositivi biomedici il cui funzionamento si basa proprio su ciò che è descritto nell’articolo. Niente però di così sorprendente da non poterci immaginare come diretta applicazione dei led. Ci serve una luce UVB o UVA? Anziché utilizzare i tipici tubi a scarica si adottano led con la data lunghezza d’onda. Ci serve la luce rossa? Ecco allora che abbiamo i led rossi…e così via! L’unico possibile vantaggio (il più evidente almeno) è il fatto che con i LED si riesce ad avere una luce abbastanza concentrata e puntuale, quindi da poter illuminare in maniera selettiva anche regioni molto ristrette del tessuto umano, poi per il resto le scoperte proposte nell’articolo potevano essere fatte anche senza l’esistenza dei led, bastava interagire con i tessuti umani attraverso altre sorgenti luminose.
C’è da dire che l’utilizzo dei led per queste tecniche può favorire l’uso di apparecchi portatili, con maggiore resistenza delle lampade fluorescenti, e sicuramente una maggior durata e inoltre dei semplici dispositivi di pilotaggio di queste future apparecchiature, con un notevole abbattimento dei costi e minore manutenzione nel tempo. Speriamo che tutto ciò si realizzi per diminuire le sofferenze umane.
Anche se ridotta come dice l’articolo l’uso della luce blu come cura della pelle, in sostanza dovrebbe permettere la diminuzione delle quantità di antibiotico da assumere che sappiamo quali possibili effetti collaterali arreca all’organismo umano, senza contare che come tutti i medicinali o la maggior parte, c’è una certa assuefazione del nostro corpo che costringe generalmente l’individuo a prenderne quantità maggiori rispetto alle dosi inizialmente introitate.
Non sapevo nulla dell’utilizzo dei Led a livello terapeutico come Flyteo
bhè basta pensare che si basano sullo stesso principio dei laser a semiconduttore e pensare a come i laser siano utilizzati in tantissime applicazioni, certo non è la stessa cosa, quello che permettono di fare i laser è molto di più… comunque visti i costi minori rispetto ai laser, in molte applicazioni, dove possibile, i led stanno prendendo il loro posto…
http://en.wikipedia.org/wiki/Blood_irradiation_therapy
molto interessante comunque, bell’articolo! fornisce una panoramica generale sull’utilizzo dei led in medicina 🙂
..senza parlare dell’estetica, in cui i led son gia da un pò utilizzati
http://canali.kataweb.it/kataweb-itech/2010/11/01/led-sottopelle-tecnologia-per-la-medicina/
oppure cercate fotobiomodulazione su google… http://www.google.com/search?source=ig&hl=it&rlz=&q=i+led+in+medicina&aq=f&aqi=&aql=&oq=#q=fotobiomodulazione&fp=11ae79de6220fbc1&hl=it
l’assurdità è produrre macchine a led di questo tipo, ma ci sono molte donne fissate con l’abbronzatura e da un po di tempo anche uomini, a mio modo di vedere alquanto eccessivo, comprendo l’uso per problemi di salute, ma non il culto dell’esteriorità.
http://www.archiexpo.it/prod/sybaritic-europe/lampade-abbronzanti-per-il-viso-63090-169562.html
Led sottopelle??? O.o
Questa sembra una cosa presa un film.. sono abbastanza sconcertato che si sia arrivati già a questi livelli XD
La tecnologia fa passi da gigante ma questo andava oltre la mia immaginazione =)
e si! ..hai visto la cosa del sangue? ..queste cose con i laser vanno avanti dagli anni 50?!?! a quanto si è capito…–> http://jama.ama-assn.org/content/149/13/1180.full.pdf+html
infatti per l’estetica in quel senso è un ca__ta! ma per la medicina estetica i lasers sono all’ordine del giorno! un sacco di applicazioni… un esempio al volo… gli angiomi
http://www.google.com/search?source=ig&hl=it&rlz=&q=angioma&aq=f&aqi=&aql=&oq=#q=angioma+cura+con+laser&fp=11ae79de6220fbc1&hl=it
guarda quanta roba
http://www.google.com/search?source=ig&hl=it&rlz=&q=angioma&aq=f&aqi=&aql=&oq=#q=cura+con+laser+e+led&fp=11ae79de6220fbc1&hl=it
Sembrano tanto quei test che fanno gli scienziati americani nei film, sulle cavie. Robe supersegrete da area 51.
Secondo me ben pochi ne sanno l’esistenza 😉
è usare la tecnologia moderna per ottenere miglioramenti in qualsiasi ambito dell’esistenza e possibilmente senza che ci siano “effetti collaterali”. Di sicuro i LED hanno portato a qualcosa di positivo. La tecnologia ai giorni nostri cambia tanto velocemente che spesso parliamo di cose già vecchie, ma proprio perchè in tantissimi lavorano per superare i limiti,