Diamo il benvenuto all'RL78, una nuova famiglia di microcontrollori da Renesas Electronics. L'RL78 incorpora l'intelligenza all'avanguardia con una combinazione perfetta di consumo di potenza più basso, migliori prestazioni della CPU e la più alta integrazione delle periferiche mai vista!
Questa famiglia di microcontrollori offre la massima flessibilità di scelta in termini di prestazioni, memoria, packages, periferiche così come il consumo più basso del mondo. L'obbiettivo di questa famiglia RL78 è di soddisfare ogni esigenza:
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RL78/G12: low-pin 24Mhz che vanno da una vasta gamma di packages da 20-30pin
RL78/G13: 32Mhz che vanno da una vasta gamma di packages da 20-128pin
RL78 offre la piattaforma di scelta migliore per applicazioni industriali, consumer e automotive. Il portfolio industriale e consumer della famiglia di microcontrollori RL78 di Renesas include la gamma più ampia di dispositivi (Serie G RL78), nonché una roadmap completa per tante applicazioni delle linee specifiche come LCD, illuminazione, USB, misurazione e controllo motore.
Con RL78 dai più valore alla tua applicazione
L'RL78 è ideale per qualsiasi applicazione.
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- Elettrodomestici
- Lavastoviglie, lavatrici, frigoriferi, piccoli elettrodomestici, condizionatori d'aria
- Piccoli elettrodomestici
- Forni a microonde, macchine da caffè, robot da cucina, aspirapolvere, ventilatori, rasoi, la cura dei capelli, spazzolini
- Controllo industriale
- Sensori, attuatori, moduli di sicurezza, drives industriali, altri dispositivi di controllo
- Misurazione
- Contatore elettronico di singola fase, contatore del gas, contatore dell'acqua e del calore
- Medico
- Misuratore di glucosio nel sangue, sensore ECG, monitor per la pressione sanguigna
- Illuminazione
- Illuminazione interna, illuminazione architettonica, illuminazione scenica
- Altre applicazioni
- Rivelatori di sicurezza e di fuoco, telecomandi, PSU
Le caratteristiche ed i benefici dell'RL78
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- 1.27DMIPS/MHz
- funzionamento da 1.6V a 5.5V, 70μA @32KHz
- H/W Mul/Div/MAC
- modalità “Snooze”
- packages da 20 a 128pin
- fino a 512KB Flash
- fino a 32KB RAM
- 32MHz +/- 1% OCO
- IEC 60730
RL78: Minor consumo di potenza. Le prestazioni più elevate - nessun compromesso!
La famiglia RL78 offre 70 μA/MHz (durante l'esecuzione a 32 MHz) è uno standby super basso di 0,7 μA (in modalità sub-halt, con l'RTC e LVD in esecuzione). Tutto questo è possibile durante l'esecuzione della CPU @32Mhz fornendo un grandioso 40,6 DMIPS (1.27DMIPS/Mhz) senza nessun compromesso!
Grazie alla più recente tecnologia di processori a 130nm, il miglioramento della configurazione dell'oscillatore interno e della logica interna altamente ottimizzata,
l'RL78 è un leader indiscusso nel panorama competitivo.
Microcontrollori RL78 Renesas: risparmio con la modalità "Snooze"
La famiglia RL78 offre un modo molto particolare di risparmio energetico, la modalità "snooze", in cui la conversione A/D e la comunicazione seriale sono in esecuzione mentre la CPU è in standby. Quindi, nessun bisogno di accendere la CPU per la ricezione dei dati. Questa modalità è ottima per i sistemi a batteria in quanto aumenta notevolmente la durata della batteria.
Schema a blocchi dell'RL78 a 64 pin
L'hardware di sicurezza nella famiglia RL78 offre una soluzione robusta per individuare o prevenire guasti.
Tool completo per ogni fase di sviluppo
L'RL78 offre il tool chain più flessibile per ogni passo di sviluppo. Questo include starter kits easy-to-use per una valutazione in profondità del prodotto, IDE completo, libreria di software e una gamma di hardware per progettare semplice e veloce con RL78. Tutto questo è ulteriormente supportato da una grande rete di terze parti.
Rutronik distribuisce Renesas in Italia, per maggiori informazioni Ettore Ronchetti

Da oggi i progettisti possono contare su una nuova famiglia di microcontrollori, dalle prestazioni a quanto pare senza compromessi. Sembra strano dire che non ci siano compromessi tra i consumi di potenza e la velocità di esecuzione delle istruzioni. Una famiglia di microcontrollori veloce ma che consuma poco. Il segreto, a quanto leggo, sta nella tecnologia a 130nm utilizzata per la realizzazione del core. Ma la sola tecnologia non può fare la differenza, anche l’architettura fa la sua parte. Leggo infatti che Renesas ha implementato, nella sua nuova famiglia di micro, una modalità di funzionamento low-power denominata “Snooze” che sembrerebbe innovativa rispetto alle altre tecniche implementate dalla concorrenza (sleep o deep sleep). Infatti, la modalità Snooze tiene accesi il convertitore AD e la comunicazione seriale in modo da poter campionare e inviare dati senza per questo interpellare le CPU. Questa tecnica, unita alla più alta efficienza di gestione del circuito generatore del segnale di clock, riducono gli assorbimenti in corrente in stato di “snooze” a soli 700nA. Questo valore di corrente, se confrontato con le soluzioni sleep implementate da altre case produttrici di micro, si presenta altamente competitivo se si confrontano inoltre le prestazione che Renesas e la concorrenza riescono a garantire in termini di velocità di elaborazione e di esecuzione delle singole istruzioni.
La famiglia di micro Renesas sembra inserirsi bene in tantissime applicazioni, siano esse mobile o wall-powered (si spazia dagli elettrodomestici, alle apparecchiature elettromedicali, sistemi per l’intrattenimento, ecc…). Questo grazie alle varie soluzioni di package disponibili e alle risorse in termini di memoria flash (max 512kB) e ram (dati) che si possono ritagliare a seconda dell’applicazione a cui è destinato il particolare micro. Le combinazioni quindi package/risorse di memoria sono davvero tante e da una nuova famiglia di micro non ci si poteva aspettare altrimenti.
Tempo fa, ho letto che i microcontrollori della Renesas rendessero disponibili verso l’esterno il bus dati e il bus indirizzi, al fine di poter sviluppare e testare periferiche nuove da poter pilotare direttamente con il core interno al micro stesso. Forse però queste sono soluzioni di micro particolari che a parità di core della famiglia scelta, permettono ai progettisti VLSI di periferiche di avere un ambiente di test per l’hardware sviluppato che sia lo stesso del contesto hardware/software con il quale la periferica si ritroverà a lavorare una volta prodotta ed integrata. Non so se altre case produttrici nel settore dei microcontrollori abbiano dato così tanta attenzione ai progettisti come ha fatto Renesas.
Per quanto riguarda lo sviluppo e il debug delle applicazioni, leggo con piacere che non solo Renesas, ma anche terzi si impegnano a sviluppare soluzioni hardware/software per supportare il professionista ma non solo (i micro Renesas non li vedo poi così general purpose, magari mi sbaglio, però li vedo dedicati ad una fetta di applicazioni ben precisa e d’avanguardia, ma ciò non vieta che l’hobbista di turno non possa cimentarsi nell’uso di tali microcontrollori) verso la conclusione del loro progetto. Il successo di un microcontrollore non dipende solo dalle prestazioni, ma anche dal supporto che viene dato al progettista nello sviluppare le proprie applicazioni, e Renesas credo che abbia centrato nel segno su entrambe le dipendenze.
la mia è solo una opinione circa l’uso di commenti sproporzionati: dato che è sempre più frequente come fenomeno non credo che avere commenti “forzati” più lunghi dell’articolo stesso sia così entusiasmante per un forum di questa tipologia;
un saluto
Che ci sia una “forzatura” nei commenti è probabile, infatti è in atto un contest dove anche i commenti fanno guadagnare punti, però:
il commento in oggetto mi sembra scaturito da un punto di vista parallelo su Renesas, rispetto a quanto scrive l’autore. Certo si basa sulla presentazione dei micro Renesas, e sicuramente il commentatore (electropower) non ha (volutamente) sintetizzato i suoi pensieri, ma credo il suo commento sia comunque un valore aggiunto all’articolo.
nonostante le conseguenze disastrose dello tzunami renesas va avanti simbolo della tenacia nipponica. noi europei dovremmo prendere esempio. per quanto riguarda il consumo in stand by TI e ST mi sembra dichiarino valori minori sui datasheet dei loro micro low power, ma spesso la reale applicazione mostra valori diversi.
Vedo che qualcun’altro è concorde con me a saltare a piè pari i commenti “forzatamente” lunghi in questione!
Perchè, oltre a parlare di “aria fritta”, dimostrano una certa ignoranza nell’uso di parole come “implementare”… che in italiano NON esistono! Cito da Wikipedia:
“Il termine implementazione e il verbo derivato implementare fanno parte della numerosa famiglia dei neologismi derivanti da termini inglesi italianizzati e non tradotti.
Questi, come testare (il cui significato italiano è provare), settare (il cui significato italiano è impostare), scannerizzare (il cui significato italiano è scandire), sono entrati nell’uso quotidiano attraverso l’informatica.
Implementare deriva dall’inglese implementation, che significa “attuazione” e deriva dal termine implement che come sostantivo significa attrezzo, utensile, e come verbo realizzare, attuare.
L’etimologia del termine inglese, a sua volta, deriva dal latino implere, ma nel solo senso di realizzare e non di riempire.”
Perchè utilizzare queste brutture linguistiche, quando nel nostro ITALIANO esistono termini molto più specifici e che meglio si adattano alla questione da descrivere?!!?
Grazie per la lezione di italiano 🙂
Ma il punto qui non è come si traduce “implementare” ma piuttosto che Renesas, nonostante lo tsunami e tutte le sue conseguenze, sia comunque riuscita a mantenere gli impegni con i clienti presentando (e consegnando) anche nuovi prodotti.
Interessanti sono anche le caratteristiche tecniche implementate in questi micro 🙂
Io ancora non li ho usati, se qualcuno l’ha fatto sarei molto interessato ad avere conferma dei dati sul basso assorbimento, sembra gli Ing. Renesas sisiano concentrati proprio sulle reali applicazioni ottenendo il giusto mix tra bassi assorbimenti e performance (lasciamola in inglese che è meglio 🙂