
Questo è l'anno dei dispositivi indossabili #wearable e di internet delle cose #IoT. Di questi argomenti su Elettronica Open Source abbiamo già iniziato a parlare negli anni passati (vedi qui e qui), ma questo sarà l'anno dell'esplosione, con la conseguente diffusione di massa, e ne abbiamo già avuto prova al CES 2014. Quindi in questo, e nei prossimi EOS-Book, approfondiremo queste tecnologie andando a vedere come si realizza un dispositivo indossabile e come si progetta un dispositivo per internet delle cose.
Questo 2014 lo abbiamo iniziato con la guida Bluetooth! Un dispositivo indossabile, in genere, deve comunicare con lo smartphone. Infatti sarà il telefonino a svolgere le operazioni più complesse ed anche a gestire l'interfaccia utente e quindi il collegamento Bluetooth, in particolare il nuovo Bluetooth Low Energy (BLE) diventa indispensabile. Un dispositivo indossabile deve anche consumare poco, perchè è a batteria.
Discorso simile per Internet delle cose, infatti la domotica può essere gestita dal telefonino, tramite appunto BLE che poi potrà fare da ponte con il web.
Quando si parla di smartphone ed interfaccia utente, arriva il momento di Android ed il suo corso che riprenderà con applicazioni specifiche alla connessione con l'elettronica quindi anche alla vostra applicazione "Wearable" o "IoT".
Con queste premesse affrontiamo il 2014, e non stiamo lavorando solo alla qualità tecnica di EOS-Book, ma anche alla sua fruibilità, infatti nei prossimi giorni annunceremo (ormai è quasi pronto!) il nuovo sito web dedicato agli abbonati Premium!
Quasi dimenticavo, questo mese, non perdetevi l'articolo speciale (scritto a 4 mani con Piero) su Arduino ai raggi x (prima e seconda parte) per dare un pizzico di professionalità in più alla tanto amata scheda open source.
Image Credits | Adafruit

Anche se non utilizzo lo smartphone credo che la guida Bluetooth sarà per me più che interessante, aspetto i prossimi articoli 😀
Ciao
Mario
La guida Bluetooth è stata pensata e quindi strutturata per progettare un dispositivo con Bluetooth a prescindere se poi tu, per uso personale, utilizzi uno smartphone o un Nokia del 1990 😉
Quelli sì che erano cellulari!
Il Nokia 3330!
Devo confessare che su questo argomento, il wearable, io sono al contempo molto scettico e molto speranzoso.
Negli ultimi due anni ho sentito di un sacco di progetti nuovi ma tutti avevano pecche e problemi non facilmente risolvibili e su quei punti son rimasti arenati.
C’era una felpa bellissima che usava Arduino lilypad, che è ferma per un fattore tutt’altro che trascurabile: non si può lavare….
Mi auguro arrivi presto la svolta per ciascuno di essi perchè sarebbe veramente bello ed entusiasmante poter avere accesso a questa tecnologia nella vita di tutti i giorni e finalmente in maniera massiva 🙂