
I viaggi interstellari costituiscono indubbiamente uno dei principali e più affascinanti temi della fantascienza sia letteraria che cinematografica. Ritengo che chiunque, almeno una volta nella vita, si sia chiesto se e quando si costruiranno veicoli spaziali così veloci da consentirci di raggiungere altri pianeti, e se veicoli del genere non siano già stati realizzati da abitanti di altri mondi, i quali magari un giorno giungeranno sulla Terra (se non lo hanno già fatto, come molti credono). Sono stati compiuti da scienziati e tecnologi diversi studi finalizzati a rendere fattibile l'esplorazione dello spazio interstellare. Esaminiamo i risultati a cui tali ricercatori sono pervenuti e cerchiamo di capire se cose come la "velocità curvatura" dell'Enterprise di Star Trek o i salti nell'"iperspazio" delle astronavi di Guerre Stellari saranno mai possibili.
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Questo è un articolo pressochè enciclopedico, una lettura davvero affascinante.
Complimenti all’autore.
Immagino ci saranno una seconda parte ed altre puntate, vero? Quando?
Voglio dire solo una cosa: questo articolo mi ha particolarmente affascinato, complimenti davvero!
Articolo molto interessante.
Credo che vadano valutate in modo differente le due opzioni di viaggio proposte.
Da una parte si parla di missioni verso altre stelle, cosa che risulta decisamente impossibile con le tecnologie odierne e non immaginabile, a mio parere, anche ipotizzando tecnologie molto più avanzate (e rivoluzionarie).
Discorso diverso va invece fatto per missioni per Marte (o altri pianeti del sistema solare). Rimanendo sull'esempio di Marte, è possibile arrivare sul pianeta in circa 8 mesi, seguendo traiettorie a basso consumo (Hohmann like) e si può scendere fino ad 1 mese per traiettorie a più alto consumo. Per quanto riguarda le traiettorie a basso consuno si hanno finestre di lancio utili ogni circa 26 mesi. Una volta arrivati su Marte bisogna poi capire di quanto tempo si ha bisogno per portere a termine la missione e quindi da ciò valutare, in funzione della nuova disposizione dei pianeti, la traiettoria necessaria per il rientro e quindi il consumo. Ancora una volta si possono considerare due condizioni a consumo medio-basso (una che prevede poche settimane di permanenza ed una che prevede quasi 1 anno) e infinite opzioni a consumo più o meno elevato.
Questo tipo di missione può quindi durare da 1 a 3 anni ed è tutt'altro che impossibile. Abbiamo già le tecnologie necessarie per portarla termine e varie opzioni sono già state studiate. La NASA prevede di fare una missione con equipaggio umano verso Marte entro il 2030 e la Cina ha dichiarato di poterlo fare anche prima. Il maggiore problema ad oggi è economico. Per il resto non credo che sia più rischiosa o più difficile di quanto lo fossero le missioni lunari nel 1969.
C'è addirittura chi ha pensato di creare uno show televisivo su ciò pagando biglietti di sola andata a 24 persone:
http://www.mars-one.com/about-mars-one
L’articolo tratta di un argomento davvero particolare, specifico, molto “denso” di contenuti e certamente affascinante.
Quando marco me lo ha proposto sono rimasto molto incuriosito e devo fargli i complimenti perchè è effettivamente venuto molto bene.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo (che tanto io leggerò comunque in anteprima ;p).
Ringrazio tutti voi dei complimenti. Questo, tra tutti i miei articoli, è forse quello in cui ci ho messo più passione, ed è sicuramente uno di quelli che mi ha gratificato di più. Tuttavia, francamente mi aspettavo un po’ più di entusiasmo da parte dei lettori di EOS (evidentemente non tutti sono patiti come me di tali argomenti).
Sicuramente ci sarà una seconda parte, e forse anche una terza (infatti, il titolo da me scelto era: “Sarà mai possibile viaggiare fra le stelle? Prima parte” e non so perché quel “Prima parte” sia stato eliminato), e sarà ancora più interessante (e più ostica) della prima, in quanto spiegherò (o almeno ci proverò) come, secondo alcuni scienziati, si potrebbe teoricamente viaggiare più veloci della luce modificando la struttura dello spazio-tempo.
Ma non hai risposto alla mia domanda però 🙂
Quando usciranno queste puntate? 🙂
Non ho risposto alla tua domanda perché solo di recente Piero mi ha comunicato che il 2° articolo (già pronto) sarà pubblicato il 24 giugno, salvo imprevisti. Ci sarà anche una terza ed ultima “puntata” che presumo non verrà pubblicata prima di luglio.
Grazie 😉
Di nulla. 🙂
Magari Piero saprebbe essere più preciso di me. Cosa ci dici Piero?
Prima di tutto, Facebook mi dice che oggi è il tuo compleanno e io gli auguri, tanto per cambiare, te li faccio direttamente qui 😀
Detto ciò, dunque: le date, come dico sempre agli autori, sono indicative per cui prendete il 24 giugno come una indicazione di larga massima.
Ad ogni modo, il vincolo più forte alla pubblicazione è sempre la consegna dell’articolo per cui ricordate sempre che prima consegnate, prima pubblichiamo 😀
E ancora, prima richiedete un articolo, prima viene calendarizzato e prima soddisfiamo (o almeno ci proviamo) la vostra richiesta 🙂
Grazie Piero. 🙂
E’ la prima volta che mi fai gli auguri di compleanno, o sbaglio? 🙂
Informazione al volo: dal momento che era stata citata una data, segnalo che, per esigenze di redazione, la pubblicazione dell’articolo è rimandata. Ma non preoccupatevi, non di molto 🙂
Solo che la data adesso non ve la dico, diventa una sorpresa 😀
Ho terminato la stesura del 3° ed ultimo articolo dedicato ai viaggi interstellari. Spero che verrà pubblicato a breve. Scopriremo, tra le altre cose, che la relatività generale ci consente (sempre e solo in teoria) persino di viaggiare indietro nel tempo e racchiudere un’astronave in uno spazio microscopico.