Se vi hanno imposto di usare lo screensaver con richiesta della password e non volete dover reinserire la password ogni volta che vi alzate dalla vostra postazione ecco la soluzione che fa per voi.
Homer Simpson non è un lavoratore esemplare ma a quanti a cui viene imposto sul posto di lavoro di usare lo screensaver con password non da fastidio dover reinserire la password tutte le volte pur sapendo che si tratta di una precauzione inutile? Se lasciamo il computer in balia di se stesso l'ultimo dei problemi e superare la password...
Vediamo allora come realizzare un sistema automatico per il movimento del mouse in nostra assenza per evitare l'avvio dello screensaver. Eventuali usi improprio alla maniera di Homer Simpson non sono responsabiltà dell'autore...
Una prima soluzione, già proposta in un altro articolo per altro uso, potrebbe essere quella di mantenere sempre in pressione un tasto della tastiera, ma non è di certo la soluzione migliore in questo caso.
In alternativa si potrebbe intervenire via software parlando con l'amministratore di sistema o giocando con i registri del sistema operativo ma noi vogliamo una soluzione hardware, perchè ci piace giocare con i microcontrollori! Vediamo allora come mantenere in movimento il mouse per evitare di far partire lo screensaver usando Arduino.
La struttura del sistema è riportata in figura sotto.
Per il progetto occorrono:
- Arduino con IDE per programmarlo
- cavetto di metallo
- servo sistema di controllo
- cavi isolati in rame per i collegamenti
- cavo seriale-USB
Il principio di funzionamento è molto semplice: Un semplice programmino scritto in C per arduino attiva con un opportuno intervallo di tempo, definito in base al tempo di attesa per l'avvio dello screensaver, il servo sistema di controllo che fa muovere il mouse opportunamente alloggiato in un contenitore che non lo faccia muovere troppo. Il segnale per pilotare il servo sistema è generato da Arduino in base al programma C scritto da noi. L'alimentazione è USB tramite apposito cavo di conversione seriale-USB. Se non si vuole comprare una scheda Arduino completa è possibile costruirne una compatibile seguendo un precedente articolo di questo sito.
Un possibile miglioramento, dal punto di vista energetico, potrebbe consistere nell'usare lo sleep mode di Arduino per ridurre drasticamente il consumo, comunque già molto ridotto, del sistema potendo utilizzare una batteria di alimentazione invece della alimentazione via USB.
Su youtube possiamo vedere il sistema in azione.
Tutto sommato con tale sistema non violate i vincoli di sicurezza imposti, poichè lo screesaver è impostato con richiesta password, ma si ovvia ingegnosamente al problema nel rispetto delle regole
Magari è una soluzione un pò drastica ad un problema tollerabile ma di certo ha il suo stile

Bella idea
Si, hai ragione, forse è l’uovo di colombo per questo progetto. Ma l’elettronica???
Si potrebbe fare così: in attesa di completare il progetto elettronico si usa la soluzione più pratica e veloce
Mai rinunciare all’elettronica
Progetto che effettivamente mi sembra di una certa… inutilità!
Quale dipendente al quale è stato imposto lo screensaver, realizza un “aggeggio” del genere? O forse mosso dall’odio verso il capo tira su tutto questo marchingegno?
Però, a parte gli scherzi, a livello didattico è un ottimo progettino per servomotori gestiti da usb. (arduino again!)
Quante potenziali applicazioni vengono in mente……
P.S. ma uno script sotto lo screensaver nooo???
Come scritto: “In alternativa si potrebbe intervenire via software parlando con l’amministratore di sistema o giocando con i registri del sistema operativo ma noi vogliamo una soluzione hardware, perchè ci piace giocare con i microcontrollori!”
In alcuni contesti industriali il dipendente non ha i privilegi utente per intervenire via software ed eventuali forzature sono riscontrate dal sistema di controllo per la sicurezza aziendale (lo dico per esperienza …), non resta quindi che il “workaround” hardware più o meno elaborato del caso.
In effetti sembra una cosa inutile, ma se devi usare una password alfanumerica di almeno 12 caratteri e ci si sposta dal terminale diverse volte durante il giorno, riscrivere molto spesso una simile password, specialmente se si ha fretta di fare qualcosa, è una grossa seccatura a lungo andare, lo dico ancora per esperienza, purtroppo…
L’inutilita (apparente) a mio avviso è data dalle regole imposte, per proteggere la privacy, se è quello che si vuole fare, forse imporre lo screensaver non è la soluzione migliore.
Ma è stato fatto presente al datore di lavoro che questa imposizione crea un ambaradam del genere?
nome utente e password ?
L’ipotesi si partenza, enunciata nelle prime righe è questa: “… viene imposto sul posto di lavoro di usare lo screensaver con password …”, quindi la risposta è no, non basta rimuovere la richiesta della password poichè ci viene imposto di usarla.
Quindi, in riferimento al boccaccesco esempio proposto, è come se noi non avessimo le mani…
in verità non è necessario spostare il mouse per evitare lo screen saver, si può usare la tastiera. mettete un pesetto su un tasto, o scocciatelo, non si nota nemmeno. se volete usare l’elettronica prendete la schedina di una vecchia tastiera opportunamente modificata per mandare in continuo il segnale di un tasto x. all’occorrenza basta collegarla; molto più elegante.
dipende dall’applicazione attiva ed anche dal tipo di tastiera. prova con una usb, non succede assolutamente nulla. 😉
se vuoi essere pignolo usi un flip flop che alterna 2 tasti.
oltretutto il buffer della tastiera va in overflow solo se vengono premuti più tasti in contemporanea, non uno solo.
se così fosse sarebbe impossibile giocare ad un simulatore di guida ad esempio, dove il tasto per accelerare va tenuto premuto per tempi anche molto prolungati.