
Solar Impulse è il primo aereo alimentato a energia solare e progettato per restare in volo indefinitivamente, con un sistema di batterie che si mettono in funzione di notte
Solar Impulse, il primo aereo a energia solare
Solar Impulse è il primo aereo completamente alimentato a energia solare e progettato per restare in volo indefinitivamente. Solar Impulse è il nome sia dell'aereo che del progetto a cui hanno partecipato più di 50 scienziati da tutto il mondo. L'apparecchio è stato inaugurato in al Dubenford Airfield, a Zurigo. Ha volato per appena 350 metri ma l'esperimento è riuscito. Il prototipo è anche atterrato senza problemi. Il primo aereo a energia solare era guidato dal pilota Markis Scherdel.
I promotori dell'iniziativa Bertrand Piccard e Andre Borschberg sono molto fieri del loro lavoro. Dal principio degli anni settanta, c'erano già stati altri esperimenti in passato con aerei che sfruttavano l'energia solare. La differenza è che questo prototipo è stato progettato, teoricamente, per rimanere in aria permanentemente. L'energia generata dal calore solare durante il giorno, infatti, viene stipata in batterie all'interno del velivolo per affrontare le fasi della giornata in cui non c'è il sole.
"Questo è il risultato di 6 anni di duro e continuo lavoro da parte di una squadra di esperti stupefacente", ha rivelato uno dei coordinatori del progetto, Andre Borschberg.
Bertand Piccard, il pioniere svizzero dell'ingegneria aeronautica dietro le quinte della realizzazione del primo aereo alimentato ad energia solare è eccitato all'idea della riuscita dell'esperimento. Un aereo affusolato e ultra leggero che ha la stessa apertura alare di un aereo di una flotta commerciale.
Provo una forte emozione. Per dieci anni abbiamo avuto il sogno di realizzare un modello come questo e ora, finalmente, ce l'abbiamo fatta. Sono entusiasta che siamo riusciti a presentare il progetto una settimana prima del summit di Copenaghen per il clima. Questo nostro risultato manda un segnale forte ai politici che parteciperanno: Ci possono essere anche aerei totalmente alimentati con energia sostenibile, e quindi che non producono nessun inquinamento", ha dichiarato Piccard.
La realizzazione di Solar Impulse e i progetti futuri
La squadra che ha lavorato su questo progetto è composta da circa cinquanta esperti che provengono da sei diversi paesi sparsi per il mondo. Negli ultimi due mesi questi scienziati sono stati alle prese assiduamente con i test sull'aereo in vista del primo volo ufficiale. A giudicare dai risultati, il lavoro svolto è stato eccellente.
Una volta perfezionato il monoposto, che pesa quanto un auto circa e vola a 55 km all'ora, Bertrand Piccard, 51 anni, e Andre Borschberg, 57 anni, puntano ad affrontare una nuova sfida. Far volare il Solar Impulse sopra l'oceano atlantico e poi fare il giro del mondo. Atterrerebbero ogni cinque giorni, soltanto per cambiare pilota.
L'intero progetto dell'aereo a energia solare Solar Impulse, è nato nel 2003, con la realizzazione di uno studio di fattibilità. Dal 2004 al 2006 poi è avvenuto lo sviluppo del concetto e sono stati realizzate le prime prove di simulazione. Il primo prototipo dell'aereo che oggi è realtà è stato sviluppato nel 2007. Negli anni seguenti sono stati eseguiti dei voli di prova fino ad arrivare alla costruzione definitiva dell'aereo che sarà realizzata nel 2010. Il giro del mondo, se tutto andrà secondo i piani, è prevista per l'11 maggio 2011.

Che l’energia solare si potesse arrivare ad usarla anche per gli aerei non era nulla di inimmaginabile, ma a quanto si legge dall’articolo, è stata una ricerca questa davvero lunga e complessa…altro grande passo avanti
Avevo sentito parlare di questo progetto, ma non pensavo che si riuscisse ad arrivare a questo stadio avanzato sapendo che ultimamente i soldi per la ricerca sono stati ridotti notevolmente. E’ interessante notare che le persone coinvolte in questa realizzazione non sono proprio dei ragazzini con delle bellissime idee che poi frantumano sia per mancanza di risorse economiche sia per mancanza di persone che credono nelle loro idee.
Interessante, non pensavo fosse nemmeno possibile!!
Di sicuro da apprezzare notevolmente l’idea. A livello innovativo è una grande cosa soprattutto perchè sono riusciti a metterla in pratica. Non irrilevante come dettaglio.
Però, non vedo un futuro, neanche lontanissimo, con aerei che vanno a energia solare. Non aerei di linea almeno. Magari aerei di ricognizione o di trasporto merci..
Ma l’affidabilità non è l’amica di queste tecnologie 😉
Non per ora almeno =)
Non voglio fare il guastafeste, ma l’aereo trasportava una persona sola e ha volato anche per poco… Già diversi anni fa si era riusciti a far volare un aereo per molte ore di seguito, senza carburante, ma era proprio senza pilota se non ricordo male… Le difficoltà attuali sono troppo grosse per poter disporre di aerei utili per davvero. Un aereo che vola per meno di mezzo chilometro con una sola persona a bordo, è ovvio che non serve a nulla, ma anche se ne trasportasse due la cosa non cambierebbe molto… Le difficoltà maggiori per questo tipo di soluzioni sono legate soprattutto all’accumulo e alla raccolta di energia. prima di tutto perchè l’unico modo disponibile è il fotovoltaico, e quindi bisogna solo sognarsele delle grandi efficienze. Secondo perchè la superficie complessiva che può essere esposta al sole è limitata per forza di cose! poi le batterie sono in genere molto pesanti, e bisogna fare economia sull’energia. Produrre un aereo che vola a 50km/h al massimo, può essere la scelta migliore dal punto di vista energetico perchè si minimizzano gli attriti, ma non è utile da un punto di vista pratico! Se devo viaggiare a 50km/h preferisco farlo in treno o in qualche altro modo meno rischioso di un aereo elettrico. Se si deve viaggiare di notte come si fa? sarebbe necessario raccogliere più del doppio della potenza che effettivamente serve per volare… E scusatemi sempre se faccio lo scettico, ma una cosa di questo tipo assomiglia di più come ambito d’uso a un deltaplano a motore che a un aereo vero e proprio.
Non posso che condividere quanto scritto sopra, effettivamente l’utilità mi sembra abbastanza scarsa, opinione da profano.
Alla fine sono dei testi, dei test che vogliono far sperare qualcosa di buono per il futuro. Chissà tra quanto, chissà tra quanti anni..
Ma se mai cominciano mai ci arriveranno no? =)