
Poco tempo fa ci siamo occupati di una straordinaria ed interessantissima notizia, una vera innovazione a portata di mano che promette meraviglie nel campo dell’intrattenimento ma anche dello sviluppo tecnologico. Vi piace la domotica? Siete amanti dell’elettronica? Studiate i sensori e la loro evoluzione? Siete semplicemente curiosi? In tutti questi casi, GestIC, la nuova, straordinaria frontiera dell’interazione uomo-macchina, vi potrà certamente interessare. Oggi vedremo insieme in che cosa consiste davvero, sul piano tecnologico, la nuova creatura di Microchip. Perchè non capita tutti i giorni di avere per le mani dei sensori a campo elettrico.
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Ottima spiegazione Piero,
sicuramente questa tecnologia soppianterà il classico touch. Lo sfioramento è molto più “cool” ma anche più pratico ed igienico. Immaginate soltanto le ditate sul vostro tablet oppure sui video touchscreen dei luoghi pubblici 😉
http://www.microchip.com/videos.aspx#ooid%3D5xZGx3MTrLWV0xxx7vhThYEFa167exuJ%2C55NGJ2NjqB8Gy0FZTXE6lh3EPs_si2K8%2CYzM2J2NjqvN4ridRUOLzUltg0_urPvxZ
Fantastico!
Davvero fantastico!
Spero veramente che questa tecnologia prenda piede molto velocemente perché immagino sarà stupendo poterla utilizzare…
Rileggendo le conclusioni mi viene un dubbio: perché parli dei dispositivi che utilizzino campi magnetici come una soluzione migliore?
Che cosa rende questo principio di funzionamento migliore?
Ecco, più che altro nei luoghi pubblici…
Ho letto di uno studio che spiega quanto effettivamente siano “sporchi” (e di che cosa…) I nostri smartphone e cellulari…
Avete presente quando le nostre nonne ci dicevano di lavarci le mani dopo aver toccato i soldi?
Ecco, i motivi sono gli stessi…
Sapete che cos’è Escherichia coli….?
Credo sia un batterio intestinale. giusto?
Si, comunque, al di là del fatto igienico è davvero “cool”.
Perchè se si basasse su campi magnetici certamente avrebbe bisogno di meno energia d’attivazione (pensa a quella immagazzinata da un dispositivo basato su campo B e quello basato su campo E) e probabilmente poi ci si riferisce anche al fatto che in quel caso potresti sfruttare i diversi cicli di isteresi e prendere materiali con campo coercitivo più basso (che poi è una conseguenza del primo aspetto…!)
Credo…
secondo me hai ragione 🙂