
La conosci la qualità dell’aria che respiri in ufficio? La popolazione dei paesi industrializzati trascorre almeno il 90% del tempo all'interno della propria abitazione o sul luogo di lavoro; da ciò si evince l'importanza della qualità dell'aria all'interno di questi luoghi. In tali ambienti sono molteplici le fonti di inquinamento: fumo, odori di cucina, polvere, CO2 (prodotta dalla respirazione di persone e animali), aria inquinata proveniente dall'esterno, materiali da costruzione, macchinari, eccetera. L'ideale sarebbe eliminare o isolare tali sorgenti di inquinamento; ma, quando ciò non è possibile, si ricorre alla ventilazione artificiale, che purtroppo però è particolarmente energivora. I sistemi DCV (Demand Controlled Ventilation systems, traducibile con “sistemi di ventilazione calibrati in base alla necessità di aria”) possono essere una soluzione a tale problema.
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Ciao, devo dire che mi hai dato davvero un’idea utile. Ho un sistema di ventilazione in bagno, e volevo sostituirlo. Il mio bagno è, tra l’altro, soggetto a forte umidità, dato che vivo in una casa vecchia (con muri grossi e con umidità che tende a quella di una cantina), senza finestra e soffitto basso. Penso che potrei pensare a una soluzione simile, ma direi che poteri provare a farmelo da me utilizzando un sensore di umidità. Non c’è bisogno di un sistema di controllo granché complesso: se l’umidità oltrepassa il limite superiore lo si accende, se supera quello inferiore si spegne. Grazie mille, ti devo senz’altro un caffè :).
Sinceramente non mi aspettavo affatto di trovare un articolo simile su questo blog.
Mi ha stupito l’argomento. Ma in realtà mi sono reso conto che state trattando argomenti sempre diverse e che rispetto alla sola elettronica ed alla sola programmazione state aumentando gli argomenti trattati e questo tutto sommato vi fa onore.
Io personalmente non conoscevo questo argomento ma mi sembra che sia stato trattato molto bene.
In effetti probabilmente tutti sottovalutiamo la qualità dell’aria che respiriamo.
Ci diciamo tutti i giorni che il fumo causa cancro ma non ci rendiamo conto che anche se non fumiamo o se altri non fumano comunque certo tipo di sostanze sono presenti nell’aria all’esterno e a maggior ragione la concentrazione in ambienti chiusi potrebbe essere un grave problema.
Senza contare le persone allergiche, in effetti.
Penso che strutture pubbliche come uffici ma anche scuole e aziende abbiamo davvero bisogno di questo genere di sistemi.
In realtà probabilmente per le abitazioni singole non ha molto senso a meno che non si tratti di un condominio con tanti inquilini e che si decida per un impianto centralizzato.
Per un sistema così forse anche arduino andrebbe bene…
Sicuro!
Basterebbe un DHT11