
Dissipatore di calore. La Anomax Corporation Limited, società maltusiana, ha inventato un nuovo dissipatore di calore ad alta tecnologia, un’innovazione chiamata Integrated Plated Circuit Heat Sink (IPCHS™) che consente risultati molto più elevati di quelli raggiunti fino ad ora, e un trasferimento termico estremamente elevato. Il brevetto statunitense sta venendo registrato a livello globale. Ogni giorno aumenta la domanda a causa dell’aumento di potenza richiesta ai componenti e per soddisfare le esigenze di trasferimento termico la Anomax ha inventato un dissipatore di calore che trasferisce questo attraverso un dielettrico.
L’allumina & Dissipatore di calore
L’allumina è il composto chimico più termicamente conduttivo che ci sia, ha una potenza maggiore ai 30mW contro i 4mW delle paste termiche d’oro, ma presenta delle difficoltà di placcatura anche a causa della sua porosità che intrappola l’umidità e finisce per non condurre bene l’elettricità. Per ovviare a questo inconveniente la Anomax ha inventato questo processo che riesce a riempire le porosità del metallo in modo da fornire un dispositivo dielettrico perfetto.
Dissipatore di calore: IPCHS
Questo IPCHS può essere fornito in due dimensioni o in altre tre configurazioni complesse. È nato per la necessità di dissipare efficacemente il calore in tutti quei dispositivi ad alta potenza che ne sviluppano molto.
Fino ad ora era possibile produrre dissipatori di calore che arrivavano a 4 mW di gestione termica e fornivano prestazioni ridotte, con l’IPCHS si arriva ad ottenere fino ad otto volte tanto e nell’azienda sono convinti che potranno andare oltre. I risultati ottenuti provano che il dispositivo è in grado di raffreddare del 47% in più con i circuiti sistemati direttamente sulla placca di allumina. Inoltre in questi prodotti solamente la parte esterna è placcata, questo consente di risparmiare nella loro produzione e di ottenere uno strumento molto più ecologico evitando sprechi di materiali e di risorse preziose. Ha una temperatura di fusione maggiore a 2000°C quindi una lunga durata e permette di far funzionare le strumentazioni alla velocità ottimale piuttosto che rallentarle per problemi di calore.
Le prestazioni del dissipatore di calore IPCHS
La Anomax ha dato dimostrazione del processo di dissipazione nella fabbrica di Penang, in Malaysia con ottime prestazioni. L’applicazione prevista per l’IPCHS è molto ampia, si passa dall’illuminazione a LED, ai laser Blue Ray, agli inverter e convertitori, ai driver, agli impianti solari e fotovoltaici, insomma ovunque sia necessario un sistema ad alta efficienza di dissipazione termica. Integrarli nei dispositivi è semplice e poco costoso. Funziona benissimo anche se immersa nell’acqua e c’è la possibilità di potersi far fabbricare l’IPCHS secondo il proprio disegno di circuito per inserirlo dove è necessario.
Come vengono prodotti e testati gli IPCHS
Ogni unità viene cotta in forno a 260°C per una quarantina di secondi poi sottoposta a prove di caduta. Viene lasciata cadere per dieci volte da un’altezza di cinque piedi su un pavimento di cemento. Sulla piastra viene fatto uno strato metallizzato, poi uno strato di nickel e in ultimo uno di oro o rame. Il risultato è dei migliori, alta conducibilità termica e robustezza per le vostre applicazioni. Maggiori informazioni le trovate nel sito che l’azienda ha aperto per promuovere questo loro prodotto: http://www.ipchs.com/.

Quella della dissipazione del calore è un problema importante soprattutto per quanto concerno un uso ottimale delle cpu. Molto spesso ci capita che durante l’uso di applicazioni o giochi che stressano molto il nostro computer, il nostro pc si spenga all’improvviso e non ne capiamo il motivo. Molto spesso basta sostituire la pasta termica ma in alcuni casi ci rendiamo conto che la causa è del nostro dissipatore che è poco potente. La stessa cosa accade quando decidiamo di voler approfittare delle massime prestazioni del nostro processore e quindi effettuare l’over clock. Infatti molto spesso il sistema diventa instabile non perché la cpu non supporti quella velocità bensì perché la cpu inizia a scaldare moltissimo e il dissipatore non ce la fa a raffreddare tutto. Per questo molte volte si arriva addirittura ad usare l’azoto liquido che fonde a circa -198 C°.
Io ho fatto gli esempi del computer poiché sono molto ferrato nel campo ma naturalmente pensp questo nuovo sistema di raffreddamento sarà di grande utilità anche a molte altre tecnologie. Per raffreddare i led o gli inverter che molto spesso sono muniti di una semplice ventolina per il raffreddamento che però molto spesso non basta e non impedisce ai dispositivi di andare in termica. Non ho invece ben capito come possano essere raffreddati i pannelli solari che poi hanno dimensioni elevate. E’ interessante anche il modo con cui viene riprodotto questo dissipatore e soprattutto l’alta temperatura con il quale viene generato. Speriamo quindi che la strada intrapresa sia quella giusta e che questa tecnologia non costi troppo poiché in caso contrario i dispositivi che lo adotteranno avranno un costo decisamente più alto del normale, in quanto nell’articolo si dice poco costoso ma non si specifica il prezzo di mercato. Una piccola precisazione: penso che nell’articolo Nikel si riferisca a Nichel.