
Molte città nel Midwest Americano stanno riscontrando un nuovo e incredibile problema, un problema di LED, o per meglio dire un problema di semafori a LED. Il vero problema, almeno all'apparenza, sembra essere quello legato alla neve copiosa, correlato con questa nuova tecnologia, (anche se negli states è utilizzata da quasi 10 anni), ancora in fase di sviluppo e non totalmente perfezionata. Il grosso problema infatti si riscontra in questi nuovi semafori, che non scaldandosi non riescono a sciogliere la neve che li ricopre.
Semafori a LED: problematiche.
Quindi è da verificarsi se il problema sia legato ai semafori a LED o alle condizioni atmosferiche o molto più probabilmente alla combinazione dei due.
In America, il problema si è presentao nella forma di dozzine di incidenti, (uno dei quali con un morto) e molti altri scampati per poco nel freddo Midwest.
Molti paesi e piccole cittadine sono passate dal più ordinario e collaudato utilizzo di vecchi semafori a questi nuovissimi semafori a LED sopratutto nella provincia statunitense, ma non solo. Il motivo maggiore è ovviamente l'efficenza energetica, in parole povere un semaforo di nuova generazione consuma quasi il 90% in meno rispetto ad un semaforo classico ad incandescenza, questa sua grande capacità diviene in questo caso il suo più grande inconveniente, infatti non dissipando calore non riesce a sciogliere la neve che lo ricopre.
Un altro grande vantaggio, che ha portato molte amministrazioni a sostituire i loro vecchi, con questi semafori a LED di nuova generazione è la manutenzione, mentre le luci di un semaforo classico devono essere sostituite ogni 12/18 mesi, i semafori a LED installati sette anni fa, ancora funzionano alla perfezione.
In molti stati dove il freddo è molto intenso e tempeste e nevicate sono frequenti già da 10 anni hanno dovuto affrontare questo problema come per esempio in Illinois nel caso di Lisa Richter. A questo punto non sappiamo se sia conveniente cercar di risparmiare soldi e diminuire il consumo energetico a discapito della salute dei cittadini.
Il Wisconsin è uno degli stati che più ha puntato su questa nuova tecnologia progettando di risparmiare circa 750000$ ogni anno secondo Dave Vieth, incaricato statale del Dipartimento dei Trasporti, pagandolo però poi con incidenti e grandi proteste della cittadinanza.
Soluzioni possibili per risolvere il problema semafori a LED
Gran parte degli stati, nei quali questi problemi si sono verificati, stanno cercando soluzioni: scudi che riparino dalle condizioni atmosferiche avverse, aggiunta di elementi che riscaldino o sostanze repellenti per evitare che la neve o il ghiaccio si accumulino. Diversi possono essere i punti di vista sulla situazione, ma io credo che sarebbe stato il caso prima di spendere milioni di dollari per cambiare tutti i semafori "normali" con questi semafori a LED, bisognasse testarli in situazioni estreme. Ora, come unica soluzione rapida, gli stati "incriminati" devono impiegare risorse umane, ovvero operai che vadano a ripulire semafori e segnali stradali manualmente.
Potremmo essere coinvolti anche noi da questo "problema stradale"?. La tecnologia LED ha molte altre aplicazioni, realmente utili ed importanti, molti pareri portano a pensare che sarà una delle tecnologie innovative che aiuterà la nostra società a ridurre i consumi energetici, ma soprattutto, bisognerebbe come per ogni scoperta testarla approfonditamente rispetto all'ambito nella quale la si desiderae utilizzare prima di commercializzarla e rischiare di provocare danni o malfunzionamenti.
I semafori a LED sono solo un esempio per spiegare come la fretta di utilizzare tecnologie non ancora pronte sia sempre troppo presente nell'organizzazione di molti ambiti della vita comune. Speriamo ora che i "nuovissimi" televisori LCD con tecnologia LED non portino con loro problemi ancora non giunti alla luce.

Dopo che il Ministero dei Trasporti 4 o 5 anni fa ha omologato le lanterne semaforiche a led anche in Italia sono iniziate le sostituzioni delle lanterne con lampade ad incandescenza per cui non c’è una grande esperienza al proposito. So che a Bologna e Modena nell’ultimo anno è stato terminata la sostituzione e che il risparmio energetico calcolato è di circa il 75% per ogni impianto. Si sta valutando ora la durata la perdita di luminosità ecc per capire quali saranno i costi di gestione, fra le tante cose che possono essere migliorate una è che può essere studiata un ulteriore riduzione di luminosità soprattutto di notte ma probabilmente anche di giorno.
Riguardo agli incidenti accaduti in America non so se questi possono essere imputati all’oscuramento delle lanterne a causa delle forti nevicate, il 19 dicembre in seguito ad una nevicata dai 20 ai 30 cm di neve le lanterne sono rimaste perfettamente visibili. Credo che gli incidenti capitati con la neve siano da imputare al fondo stradale e ad altri comportamenti non adeguati alla sitiuazione.