
Per semplificare la progettazione del proprio software o del proprio hardware, tutte le famiglie di microcontrollori Kinetis vantano una compatibilità ed una scalabilità senza precedenti. Tutte le famiglie condividono delle caratteristiche comuni con le feature riportate di seguito.
Le caratteristiche delle famiglie di microcontrollori Kinetis
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- Ampio raggio di tensione operativa da 1.71 V a 3.6 V.
- Range operativo in temperature ambientali comprese tra -40° e +150°
- Livelli di prestazioni flessibili con dispositivi dotati di una frequenza massima di CPU compresa tra 50 MHz e 150 MHz.
- Opzioni multi pacchetto da 32-pin QFN (grandezza 5 x 5 mm) sino a 256-pin MAPBGA
- Riutilizzo semplificato del codice di periferiche identiche e di mappe della memoria
- Core ARM Cortex M4 potente con istruzioni DSP integrate e una FPU opzionale
- 10 modalità energetiche con capacità di risparmio
La scalabilità presente in queste opzioni gli permette di aggiornare in modo continuo e di ridurre i costi di produzione, migrando tra le famiglie senza dover riprogettare l' hardware e il software comuni.
Un altro motivo per aggiornare è rappresentato dall'incremento del footprint di memoria, l'incremento del livello per stazionare o l' aggiunta di FlexMemory con EEPROM al proprio progetto finale. Tuttavia, è possibile ridurre i costi eliminando queste feature.
Ogni famiglia integra sia caratteristiche orientate al mercato che quelle dei microcontrollori embedded. Come il numero di connettori aumenta in conseguenza ad opzioni di pacchetto più grandi, diventano disponibili più feature.
I packages includono le opzioni LQPF, QFN e MAPBGA. Per offrire una eccellente compatibilità, tutte le famiglie Kinetis sono state progettate per essere scalabili e compatibili pin-to-pin
Compatibilità connettori tra le famiglie di microcontrollori
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- È possibile aggiungere una connessione USB migrando da un dispositivo K10 ad un dispositivo K20, o da un dispositivo K30 ad un dispositivo K40, in un identico pacchetto con minimi cambiamenti di layout, semplicemente sostituendo i quattro pin digitali GPIO con quattro pin USB.
- È possibile aggiungere LCD migrando da un dispositivo K10 ad un dispositivo K30, oppure da un dispositivo K20 ad un dispositivo K40, in un identico pacchetto con minimi cambiamenti di layout, semplicemente sostituendo i pin connettori digitali GPIO con quattro pin per l’alimentazione LCD.
- È possibile aggiungere Ethernet migrando da un dispositivo K20 ad un dispositivo K60 in un identico tipo di pacchetto.
Compatibilità con ColdFire+
Le famiglie ColdFire+ condividono le stesse caratteristiche di compatibilità delle famiglie Kinetis. All'interno di una stessa famiglia, cambiare il footprint di memoria rappresenta una sostituzione drop-in. Ad esempio MCF51JU32 in un pacchetto da 44 connettori rappresenta una sostituzione drop-in per il MCF51JU32 in un pacchetto da 44 connettori.
Anche la migrazione da una famiglia all'altra (da Jx a Qx) richiede un set minimo di cambiamenti. Solo un piccolo sottoinsieme di pin (quattro pin) apporterà delle modifiche nel momento in cui viene migrato tra i diversi dispositivi. Il beneficio è che quando si aggiunge o si rimuove la funzionalità USB, sono richieste solamente delle minime modifiche di hardware.

il mercato non cessa di sfornare interessanti prodotti per noi appassionati del settore e la porta usb ormai sta diventando un accessorio indispensabile per i nuovi up!
La compatibilità tra una famiglia e l’altra è sempre un punto di a favore dei progettisti! Ottimo!
Ulteriori informazioni dei dispositivi che montano i microcontrollori ARM!
A forza di parlarne mi sta venendo voglia di valutarne le possibilità…
Io la penso come Arx33!
Ottimo, avere nuove compatibilità nel settore dei microcontrollori…
È impressionante si! La forza del marchio freescale sta proprio nella gamma di prodotti (ora abbiamo visto anche abbastanza compatibili tra loro) sempre vasta e disponibili tutto sommato in tempi molto brevi, offrendo in questo modo al progettista la possibilità di estendere le caratteristiche del proprio progetto migrando addirittura da un architettura all’altra nel modo più indolore possibile. Ovviamente questo riduce sensibilmente i costi e i tempi di progetto e quindi il time to market.
si ci aspetta che saranno anche pin compatibili in modo da non dover cambiare il layout del circuito stampato.
Certo… Negli ultimi anni, anche con l’espansione di internet si è arrivati ad una buona standardizzazione dei dispositivi…