
Microspia ambientale [Ascolto ambientale per uso Hobbistico]
Questo ascolto ambientale (microspia), trasmette sulla frequenza di 160MHz (se usiamo un quarzo da 40MHz) e quindi ascoltabile tramite un ricevitore con la frequenza di ricezione impostabile. Con il circuito è possibile sperimentare anche la trasmissione su frequenza diverse, ad esempio la banda FM 88-108 provando a modificare i valori, tra cui il quarzo (25MHz)
Schema elettrico microspia ambientale
La voce viene rilevata da un microfono electret , poi viene amplificata e filtrata dal passa-banda U1 per poi presentarsi alla sezione portante, dove tramite il diodo varicap si "mixa" con la frequenza generata dal quarzo, che garantisce un adeguata stabilità. In pratica la tensione modulante si ottiene applicando il segnale ambientale audio al diodo varicap del circuito risonante che determina l'oscillazione portante. La frequenza portante (160 MHz) deve essere molto maggiore della frequenza di modulazione (300-3300 Hz) banda audio.
La trasmissione avverrà sulla quarta armonica, quindi 160MHz, frequenza di oscillazione del transistor finale RF Q1.
Una piccola taratura è permessa agendo sull'induttanza L1 e sul comparatore compensatore C1.
Chi volesse approfondire la modalità overtone può lasciare un commento...
Lista parti microspia
ASCOLTO AMBIENTALE Revision: A
Bill Of Materials
Item Quantity Reference Part 1 1 ANT1 ANTENNA 44.5 cm 2 1 C1 (2-7) pF 3 1 C2 10pF 4 2 C7,C3 100nF 5 2 C4,C8 1000nF 6 1 C5 1uF 7 1 C6 100pF 8 1 C9 1pF 9 1 D1 BB121A- BB405 10 1 JP1 HEADER 2 11 1 L1 0.1 uH 5 avvolgimenti (di 4mm) di filo smaltato 12 1 Q1 BFR96 13 1 R1 10M 14 5 R2,R3,R5,R7,R8 100K 15 2 R4,R6 10K 16 1 R9 150 17 1 R10 100 18 1 U1 TL061 19 1 X1 WM034DM 20 1 Y1 38.860 - 40MHz
Circuito stampato pcb microspia
Il circuito della microspia ambientale può essere montato con componenti tradizionali facilmente reperibili. Sperimentare gli avvolgimenti che realizzano la bobina di uscita e la taratura del compensatore C1 per ottenere la massima resa.
L'antenna può essere realizzata con uno spezzone di filo (anche da 0,22mm) di una lunghezza 1/4 d'onda quindi:
Lunghezza antenna = (velocita della luce (m/s)/ frequenza(hz) ) /4 = (300000000 / 160000000) /4= 0,468 metri = 46,8cm
(considerare anche un fattore di propagazione sull'antenna di 0,95)
L'antenna sarà quindi lunga 44,5 cm
Serigrafia Componenti (SST)
Lato saldature (BOT)
Circuito stampato versione miniaturizzata della microspia(per componenti SMD)
Lato componenti (TOP)
Lato saldature (BOT)
Serigrafia componenti (SST)


Qui e’ un interessante video.
Ciao, trovo interessante il circuito. Se ho capito bene riesce a spiare voci in un range di distanza no? Fin che distanza copre?
grazie, Thomas.
Ciao, in aria aperta abbiamo ottenuto circa 80 metri ma al chiuso le distanze diminuiscono.
Per uso hobbistico va benissimo, ma per un uso professionale, e comunque piu affidabile, ti consiglierei di usare un modulino dedicato… lo metti, funziona, senza problemi di taratura. Sia Aurel che Mipot sono leader nel settore.
Se invece intendi la copertura del microfono ambientale, questa dipende da molti fattori, comunque in una stanza media di ufficio riesce a coprire bene i discorsi di due persone che parlano alla scrivania, da qualsiasi parte la collochi.
Ciao, sono capitato per caso sul progetto di questa microspia e volevo chiederti come faccio a ricevere l’oda, che cosa hai usato?grazie…ciao!
Ricordo a tutti che il progetto seppur funzionante (testato anche in piccole produzion) è adatto ad un mondo hobbistico.
Infatti è senza controreazione e l’antenna fa parte del circuito risonante. Sono benvenuti esperti in radiofrequenza per approfondire meglio i vari aspetti dell’oscillazione in overtone.
Per ricevere il segnale della microspia, basta un comune ricevitore radio impostato sulla frequenza di 160 MHz
Ma il quarzo non serve proprio per mantenere la frequenza fissa? Anche se la tensione dovesse scendere di 1 o 2V il drift di frequenza dovrebbe essere trascurabile oppure no?
veramente pochi componenti, ma la qualità audio è buona?
La qualità audio è molto buona, del resto per la banda vocale, non serve molta fatica (e componenti) 😉
Grazie Brainbooster,
un comparatore regolabile da giravite cosi non l’avevo mai visto 🙂
Mi era sfuggito, ho corretto. Thanks
Ciao Francesco,
cosa ti interessa, dimmi pure….
l’header è il connettore per i cavi di alimentazione (meglio batteria), la banda intorno ai 160mhz se non sbaglio è catalogata come usata per Railroad/Land-Mobile, Marine Band, quindi se hai uno di questi ricevitori basta piazzare la spia vicino ad un altoparlante e scannare tutte le frequenze fino a che non senti un fischio acuto (effetto larsen), ecco quello significa che hai scoperto su che frequenza stai trasmettendo, qualora fosse occupata da un segnale più forte puoi provare, con un cacciavite con la punta in plastica, a ruotare il compensatore, che ti fà da sintonia fine, e vedere se riesci a spostarti di un pò con la frequenza di trasmissione.
Se non ha il ricevitore adatto potresti provare a sostituire il quarzo con uno da 25/30 mhz in modo da trasmettere sulla comune banda fm (quella classica delle radio) da 88 a 108mhz, per la taratura vale lo stesso discorso di prima con la differenza che quì è dura trovarefrequenze libere non occupate da altre emittenti o dall’onnipresente radiomaria 😀
Dai non è difficile, hai visto lo schema elettrico? e il circuito stampato?
Posso aiutarti dicendoti che è lungo circa 44 cm
ma così lo dirotti 😀
sullo schema c’è un numero, nell’articolo cen’è un altro e tu ne aggiungi un terzo 😀
Da quanto ho capito, hai modificato la microspia per funzionare sulla banda fm delle comuni radio. Nel tuo caso a 100Mhz con un quarzo da 25.
Hai ridimensionato la lunghezza dell’antenna?
Potresti poi aumentare il guadagno dell’op amp di ingresso.
bug assurdo ho speso 5€ per avere una cartella piena di file che non si possono aprire…!!!!!!!!!!
Non riesco a capire quale è il problema….
Se invece di lamentarti, ci dici cosa ti serve vediamo se possiamo aiutarti.
scusa ma se permetti mi sono un po stranito, comunque mi da tutti file nominati BUG_ REVA tra cui un file me lo apre con nero express.
Sono i file sorgenti del progetto, come scritto nell’articolo…..
mi potresti spiegare cosa devi fare?
Il progetto, però i file non si possono aprire… Anche se ho provato di tutto per cercare di aprire i file..
Questo lo avevo capito. I file sono del progetto, quindi serve un programma di progettazione, nello specifico ORcad oppure un Gerber editor.
Ma ti chiedo di nuovo, per quale motivo li devi aprire?
Per lo schema elettrico, lista parti, circuito stampato, file gerber..
Sono presenti nell’articolo!
Per modificare i file sorgenti devi utilizzare i programmi specifici, Orcad oppure un gerber editor per i gerber.
Ciao, volevo chiedere alcune cose :
Ecco le risposte:
1) Si può utilizzare un BFR 90 al posto del BFR 96 ?
Dal datasheet vedo che supporta una corrente di collettore inferiore, prova e vedi se scalda, semmai aumenta un po’ la R di emettitore. Oppure fai i calcoli in frequenza per vedere fino a dove puoi spingerti.
Sarebbe comunque meglio trovare un alternativa con la stessa IC o superiore.
2) Per “5 avvolgimenti (di 4mm)” con 4mm si intende il diametro ?
Si, in genere si usa la punta del trapano relativa per avvolgere 🙂
3) Il compensatore ce l’ho solo da 3-11pF, va bene ugualmente ?
OK
Salve Ingegnere,
sono un ragazzo appassionato di elettronica e soprattutto del campo delle trasmissioni radio.
Il problema che riscontro nella volontà di prepararmi, e che probabilmente riscontrano molti come me, è: “dove studiare queste cose?”.
Mi spiego meglio, ci sono molti libri di elettronica, non lo metto in dubbio, ma pochissimi trattano il caso degli oscillatori radio, impedenza di uscita, controreazione, overtone ecc ecc. e se lo fanno allora utilizzano un sacco di equazioni matematiche senza arrivare al vero succo della questione pratica.
Per esempio come faccio a calcolare precisamente il valore della resistenza e del condensatore di emettitore? Come faccio a capire quale varicap è migliore? Inoltre dove si può studiare il procedimento fisico che spiega l’amplificazione dei cristalli? Come faccio a determinare in questo caso la potenza irradiata nello spazio oppure come calcolo l’impedenza che mi trovo prima dell’antenna? Ho già fatto cose del genere in passato ma ho sempre usato semplice buon senso ed esperienza pregressa. Sarebbe molto bello avere nozioni teoriche su cui basarsi a grazie alle quali fare calcoli abbastanza precisi.
La mia domanda quindi è: saprebbe consigliarmi un libro, una guida, un manuale, un corso in qualche parte d’italia in cui imparare queste cose? Oggi come oggi ha perso di valore questo sapere poichè si usano i circuiti integrati. Ma a me piacerebbe conoscere bene le cose, stile vecchio radioamatore e ancora meglio.
Mi scusi se sono stato prolisso e grazie davvero per qualsiasi aiuto mi potrà dare.
Saluti
ciao
progetto carino ed interessante… purtroppo però nell’articolo anche se mi sono regolarmente registrato non mostra le foto.. è normale?. devo fare qualcosa di diverso?
Ciao Betto,
trattandosi di un articolo pubblicato tanti anni fa’, alcune immagini sono state rimosse nel frattempo.
Però, grazie alla tua segnalazione, abbiamo recuperato le immagini e aggiornato l’articolo.
Buona lettura!