
Continua la nostra "rubrica" sui consigli riguardanti la strumentazione necessaria e consigliata sia per uso professionale sia per uso hobbistico. La protagonista di quest'oggi è una pinza amperometrica. Sapete cos'è o a che cosa serve? Ne avete mai utilizzata una? Ecco una nostra proposta.
Sia che siate degli operatori del settore sia che stiate imparando adesso, conoscere la strumentazione (o almeno sapere quali tipi di strumenti sono disponibili sul mercato) è un ottimo punto di partenza.
Proprio per questo motivo abbiamo deciso di inaugurare una rubrica di consigli utili per gli acquisti. Qualcuno di voi certamente ricorderà che ci siamo occupati spesso di oscilloscopi e multimetri da tavolo e tanto altro. La protagonista di oggi è una pinza amperometrica.
Il nome in realtà dice già tutto quello che c'è da sapere sul prodotto in questione: spiega com'è fatto, almeno esteriormente, e suggerisce l'idea che serva a fare delle misure di corrente. Ma andiamo con ordine: tutti sapete che cos'è?
Per quelli che non hanno mai visto uno strumento come questo, sappiate che fare misure di corrente non è sempre facile e immediato. Esistono casi in cui un circuito da sottoporre a test e rilevazioni non può essere interrotto o il cui funzionamento non può essere sospeso. Parliamo, per esempio, di grandi impianti industriali oppure di produzione continua oppure ancora di impianti ospedalieri e/o sanitari e così via dicendo.
In queste situazioni si impiega la pinza amperometrica.
Un amperometro classico, infatti, deve essere inserito in serie al circuito e quindi bisogna spegnerlo, tagliare (e quindi interromperlo), inserire l'amperometro e poi ricollegare il tutto. Solo allora si potrà leggere il valore.
La pinza amperometrica funziona in parallelo e quindi si "aggancia" semplicemente al conduttore da testare.
Il meccanismo di funzionamento è davvero molto semplice perché la pinza rileva l'intensità del campo elettromagnetico "attorno" al cavo, quindi si basa sul meccanismo dell'induzione.
L'effetto Hall viene sfruttato per la misura di correnti continue e quindi anche queste possono essere facilmente stimate.
Ne esistono, comunque, diverse tipologie, di diverse dimensioni, che possono anche essere molto compatte.
Quella di cui ci occupiamo oggi è la PCE-DC 4 che si propone come un prodotto molto utile sia per i professionisti sia per gli hobbisti in quanto è semplice ma precisa.
Vedremo tra un attimo le sue caratteristiche nel dettaglio ma è importante sapere che, tra queste, c'è un valore di tensione massima di 600 V.
La pinza può essere utilizzata per fare rilevazione e test di cavi, misura e prova di diodi, di frequenza, continuità, resistenza elettrica ma anche controllo del circuito in transitorio, valutazioni della temperatura e così via dicendo.
Le caratteristiche principali ci sono:
- DCV: 400 mV / 4 / 40 / 400 / 600 V ± 0,8 % + 3 St. – 100 μV;
- Protezione da sovraccarica: 600 V DC / AC;
- ACV: 400 mV /4 / 40 /400 / 600 V ± 1,8 % + 5 St. – 100 μV;
- Protezione da sovraccarica: 600 V DC / AC;
- ACA: 40 / 400 / 1000 A ± 2,5 % + 5 St. – 10 mA;
- Protezione da sovraccarica: 1000 A;
- Valori di resistenza: 400 Ω / 4 / 40 / 400 kΩ / 4 / 40 MΩ ± 1,0 % + 4 St. – 100 mΩ;
- Protezione da sovraccarica: 250 V DC / AC;
- Frequenza: 5 / 50 / 500 Hz/ 5 / 50 / 500 kHz / 5 / 10 MHz ± 1,2 % + 2 St. – 1 mHz;
- Protezione da sovraccarica: 250 V DC / AC;
- Capacità: 40 / 400 nF / 4 / 40 / 100 μF ± 3 % + 5 St. – 10 pF;
- Protezione da sovraccarica: 250 V DC / AC;
- Temperatura: - 50 ... + 1000°C ± 3 % + 5°C – 0,1°C;
- Protezione da sovraccarica: 60 V DC / 24 V AC;
- Tono di avviso: si;
- Dimensioni: 229 x 80 x 48 mm;
- Peso: 303 g;
- Sicurezza: IEC 1010-1, 600 V CAT III.
Per ulteriori informazioni sulla pinza amperometrica seguite questo indirizzo.

Non penso proprio mi servirà mai ma avete ragione che è buono a sapersi. Forse ho un amico a cui interessa.
Comunque, una domanda volevo farla: ma IEC 1010-1 che normativa è?
Non é anche true RMS ?
Le specifiche non lo riportano…
Possiamo richiede un aggiornamento in merito.
Nelle specifiche non è riportato.
Se hai bisogno di una pinza amperometrica True RMS ci sono a catalogo, sempre della PCE, la F400 e la F600
Ringrazio per la risposta.
Cordiali saluti.
Ma se non è riportato vuol dire che non lo è?
In genere… 🙂
ragazzi sapete il vecchio trucco per leggere deboli correnti con la pinza?
semplice : al posto di far passare un filo del cavo col carico tra la bocca della pinza , inserite in serie al cavo dove scorre il carico una bobina abbastanza larga p es diam 2 cm e in grado di sopportare la corrente che scorre p es spessore rame 1mm (è comodo usare un mammuth per reggere la bobina) formata da 10 spire , in tale caso otterrete un amplificazione di 10 della sensibilità dello strumento.
se non fosse chiaro vi potrei postare un disegno.
ciao.
ottimo grazie!
Ho capito ma se riesci a metterlo uno schema è meglio 😉