
Un semplice progetto (economico) basato su una scheda RFID con un RTC (Real Time Clock), il tutto programmato con una scheda Arduino. L’idea è tenere sotto controllo la quantità di acqua utilizzata per la doccia per un possibile risparmio energetico.
La RFID è una tecnologia per l'identificazione automatica di oggetti, animali o persone (AIDC Automatic Identifying and Data Capture) basata sulla capacità di memorizzazione di dati da parte di particolari dispositivi elettronici (detti TAG o transponder) e sulla capacità di questi di rispondere all'interrogazione a distanza da parte di appositi lettori a radiofrequenza comunicando, sempre tramite segnali a radiofrequenza, le informazioni in essi contenute. In un certo senso possono essere quindi assimilabili a sistemi di "lettura" senza fili.
Il lettore RFID (un ID-20 da SparkFun) utilizzato in questa applicazione è caratterizzato da un transponder o tag ed è costituito da:
* un microchip che contiene dati (tra cui un numero univoco universale scritto nel silicio),
* una antenna, L'antenna riceve un segnale, che tramite il principio della induzione trasforma in energia elettrica, che alimenta il microchip.
Il chip cosi' attivato trasmette i dati in esso contenuti tramite l'antenna (circuito di trasmissione del segnale) all'apparato che riceve i dati. In sintesi, un tag RFID è in grado di ricevere e di trasmettere via radiofrequenza le informazioni contenute nel chip ad un transceiver RFID. Il Lettore emette un campo elettromagnetico/elettrico che tramite il processo della induzione genera nell'antenna del tag una corrente che alimenta il chip. Il chip così alimentato comunica tutte le sue informazioni che vengono irradiate tramite l'antenna verso il Lettore.
Come possiamo avere un riferimento temporale ?
Un real-time clock (RTC) è un computer di orologio (il più delle volte sotto forma di un circuito integrato ) che tiene traccia della corrente tempo . Anche se il termine si riferisce spesso ai dispositivi di personal computer , server e sistemi embedded , RTC sono presenti in quasi qualsiasi dispositivo elettronico che ha bisogno di mantenere l'ora esatta. Anche se il tempo mantenendo può essere fatto senza un RTC, utilizzando uno ha dei vantaggi:
* Basso consumo energetico
* Libera il sistema principale per tempi critici
* A volte più preciso rispetto ad altri metodi Un GPS ricevitore può accorciare i tempi di avvio confrontando l'ora corrente, secondo il suo RTC, con il momento in cui l'ultima ha avuto un segnale valido.
Il RTC è stato introdotto per PC compatibili con il PC / AT IBM nel 1984, che utilizzava una RTC MC146818. Più tardi Dallas Semiconductor fatto RTC compatibile, che è stato spesso usato nei vecchi personal computer , e sono facilmente reperibili su schede madri a causa della loro cappello distintivi batteria nero e serigrafato il logo.Nelle più recenti sistemi l'RTC è integrato nel southbridge chip.
I sistemi di identificazione tramite radiofrequenza hanno acquistato negli ultimi tempi una sempre maggiore importanza per il mondo produttivo, soprattutto nel settore della movimentazione delle merci, evolvendo verso applicazioni di tracciamento sempre più avanzate, come quelle legate ai sistemi operanti nella banda UHF. Tuttavia non si può dire che tale tecnologia sia conosciuta dal pubblico, che peraltro spesso, inconsapevolmente, viene a contatto con le sue applicazioni. Infatti non vi è quasi nessuno, nelle nazioni industrializzate, che non sia venuto in contatto con applicazioni della tecnologia RFID, ma, a meno di non essere un “addetto ai lavori”, non se ne è quasi mai accorto. Di conseguenza il dibattito sui mezzi di informazione, raramente ha raggiunto livelli paragonabili a quelle su altre tecnologie, oggi in primo piano pur avendo un impatto minore sulla vita della popolazione.

La quantità di acqua consumata viene monitorata semplicemente con un timer che si attiva e disattiva tramite un interruttore wireless (tramite rfid)
L’articolo è scritto in ItaGliano….
comunque a parte gli scherzi, ho riscontrato solo 2 errori abbastanza gravi, evidentemente ci sono sfuggiti, ma l’articolo ed il progetto sono assolutamente comprensibili.
Comunque chiedi a me cosa non hai compreso.
Utilizzare il prodotto del link
http://www.watterott.com/index.php?page=product&info=2013
non è niente male!
Penso che il progettista abbia voluto usare RTC in vista di qualche sviluppo embedded…Ma alla fine un 555 sarebbe stato sufficiente….Le statistiche vengono salvate nella SD con interrogaione via rete.
Il link inserito nell’articolo è riferito al progetto dove c’è la spiegazione in inglese e le varie immagini…almeno mi è parso così.
Non so se funzionerà con un dispositivo bridge…forse ci sarebbero da fare delle modifiche via software.
Ciao,
ho visto questo articolo interessante sul monitoraggio dei flussi idrici, per hobby insieme ad un amico stiamo lavorando ad un progetto simile, ma sfruttando le capacita’ dei PIC24/PIC32 (USB OTP embedded, Ethernet, RTC, etc etc).
Per questo ed altri progetti abbiamo realizzato una nostra scheda di sviluppo alimentata con due batterie stilo AA
http://www.flickr.com/photos/menteblu61/sets/72157627474909756/
Per la misura del flusso dell’acqua stiamo utilizzando un sensore economico (< 10 dollari) ad effetto di hall con uscita open collector, Quando l'acqua scorre, il sensore ad ogni giro genera un impulso che viene catturato da una porta del PIC che elabora e visualizza la quantita' totale di acqua/liquido consumata dall'inizio del conteggio, tenendo conto del rapporto litri/impulsi del sensore, Il nostro progetto prevede anche opzionalmente un sensore di movimento che puo' far scattare/fermare il conteggio in presenza di una persona nel suo raggio di azione. Il nostro sistema potrebbe essere impiegato anche come sistema di monitoraggio/allarme per l'irrigazione nel caso di blocco dei flussi o di eccessivo consumo. Essendo la nostra scheda PIC in configurazione HOST USB e in grado di fornire 5v, al momento pensiamo di usare una semplice chiavetta USB per scrivere i dati necessari alle statistiche sui consumi.
Molto interessante!
Anni fa avevo progettato un sistema in grado di rilevare un determinato livello di acqua. Non era intrusivo in quanto veniva posto sopra il contenitore d’acqua e rilevava quando la stessa arrivava alla distanza di 2 cm dal sensore.
Utilizzai un integrato del tipo adatto al rilevamento polveri della Qprox Quantum, ora parte di Atmel.
altro che 2 errori di battitura, l'articolo non ha ne capo ne coda, non è la forma il problema è la sostanza. sarebbe da riscrivere da capo !