
Un sensore di gas con Arduino permette di rilevare in modo automatico e completamente oggettivo le esalazioni di gas che non sempre è facile individuare. Arduino rileva i livelli globali di gas per una varietà di prodotti inquinanti, tra cui l'etanolo, il metano, la formaldeide e molti altri composti organici volatili. Il circuito è relativamente semplice da costruire e ha un costo molto contenuto.
Un circuito semplice e poco costoso con Arduino
Un sensore di gas con Arduino può essere costruito seguendo alcuni semplici passaggi che portano a creare un circuito. In questo modo Arduino rileva i livelli globali di gas per una varietà di gas nocivi, tra cui l'etanolo, il metano, la formaldeide e molti altri composti organici volatili. Il costo per costruire questo dispositivo è inferiore ai 100 euro, compreso il kit completo Arduino.
Avrete bisogno di:
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- Arduino (o un prodotto equivalente)
-un cavo per collegare Arduino fino al computer per fornire alimentazione
-un computer per leggere i valori
-un potenziometro o resistenza di valore noto. Qualsiasi da Ohm 500-1k dovrebbe funzionare
-il sensore di gas: comprarne in piccole quantità fa aumentare il prezzo, quindi se riuscite compratene una decina mettendovi d’accordo con qualche amico. Comprandone due il prezzo è di circa venti euro all’uno. Non sapete quale scegliere? Per esempio si possono utilizzare i sensori Figaro 2620.
Inoltre, è utile ma non necessario disporre di un metro e di uno spela-cavi a portata di mano.
Il primo passo è quello di impostare Arduino. Bisogna programmare Arduino perché legga il valore di un ingresso analogico e lo presenti sullo schermo. In sostanza bisogna modificare la frequenza con cui si legge il valore di ingresso (delay)(100) = letto 10 volte al secondo) per ottenere il codice seguente:
//this outputs pot value to screen in ohms int gasSensor = 0; // select input pin for gasSensor int val = 0; // variable to store the value coming from the sensor void setup() { Serial.begin(9600); } void loop() { val = analogRead(gasSensor); // read the value from the pot Serial.println( val ); delay(100); }
La creazione del circuito con Arduino
La fase successiva prevede la creazione del circuito per il sensore di gas con Arduino. Consultate sempre la scheda tecnica dei sensori che avete comprato per valutare la resistenza necessaria. Per esempio, per il Figaro 2620, la scheda tecnica specifica che servono almeno 450 Ohm di resistenza. Questo significa che bisogna sintonizzare il potenziometro a circa 450 ohm.
In parole povere, ecco le connessioni che dovete realizzare:
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- un sensore di pin 1 a un pin esterno del potenziometro e la terra
- un sensore di pin 2 ad altri pin esterni del potenziometro
- un pin-sensore da 3 a Arduino +5 V e un sensore pin 4
- pin centrale del potenziometro ingresso analogico 0 di Arduino
Con tutti i pin collegati, si è pronti per attaccare Arduino al computer, avviare il software Arduino e iniziare a leggere i valori. Non dimenticate di schiacciare il pulsante 'monitor serial input' in Arduino. A questo punto vedrete scorrere i valori nello spazio nero nella parte inferiore di Arduino. Questi valori sono la resistenza, in ohm, che vengono letti dal circuito.
Per fare una prova, soffiate per qualche secondo sopra la parte superiore del sensore di gas. I numeri sullo schermo dovrebbero cambiare.
Quale può essere un’applicazione utile di questo sensore di gas con Arduino? Per esempio quando deciderete di dipingere una stanza potrete testare varie marche di vernice per vedere qual è quella con il valore più basso di esalazioni… Certo, non significa che sia anche la meno tossica, ma è già qualcosa!
La scheda Arduino disponibile da Farnell


Altro progetto per dimostrare la flessibilità e la semplicità di programmazione di Arduino! Utile se interfacciato ad un’elettrovalvola che controlla la sorgente di emissione del gas!
Ottimo progetto… La sicurezza è sempre al primo posto!
che ci sia solo il metano e non il propano che in alcune zone d’Italia è più diffuso rispetto al metano.
questi sono una delle poche applicazioni dove non userei un dispositivo fatta in casa,
Ok Arduino legge 10 valori al secondo da questo sensore, ma di quale tipo di gas? Non ho ben capito.. è una guida generica o il sensore effettua diverse misure?
Se volete fare qualche esperienza su questi sensori senza spendere molto vi consiglio
di comprare un alcol tester (costa pochi euro).
Il sensore contenuto al suo interno, che smonterete, è della stessa famiglia di quello riportato nell’articolo.
In questo modo potete fare i vostri esperimenti prima di decidere l’acquisto del sensore definitivo.
Questo sensore è particolarmente adatto ai vapori di solventi organici.
Inoltre è sensibile ai vapori di gas combustibili e al monossido di carbonio.
A chi volesse dare un occhiata allego il datasheet
http://www.figarosensor.com/products/2620pdf.pdf
ti posso chiedere solo una precisazione, visto che presumo tu abbia ggiò fatto la cosa, ci dici il modello e il prezzo di un alcol tester che sia compatibile??? Spettacolo questo progetto 😛 fossero tutti spiegati così
Io ho comprato un anonimo alcol tester sul banchetto dei soliti mercatini di elettronica che vendono cineserie, ma va bene tutto.
Non troverai lo stesso sensore ma per giocare va bene lo stesso.
Riallego anche il datasheet dove trovi lo schema di collegamento del sensore
http://www.figarosensor.com/products/2620pdf.pdf
appena avrò arduino sottomano sarà uno dei primi progetti, poi ti faccio sapere
ok.
Se poi avrai dei problemi hardware non esitare a chiedere che cerco di darti una mano.
io comunque avrei gia un sensore che avevo acquistato per quando avevo la bombola gpl purtroppo non posso dirti altro se non il modello, non conosco la componentistca, l’avevo pagato parecchio però ora ho il metano e non penso di sicuro possa “fiutare” altro. Appena trovo il prodotto (spero di non averlo campato via ti dico tutto) Grazie ancora per la collaborazione
Ora è tutto chiaro ti ringrazio
…lo so che sono pigro e potrei guardarmelo da solo, ma il datasheet spiega qualcosa del principio fisico di funzionamento? Non ne so nulla e mi piacerebbe saperne un po’ di più…
grazie.
…anzi, davvero grazie.
Corro a leggermi anche il datasheet…
Se per principio fisico intendi la “tecnologia costruttiva” del sensore allora il datasheet dice semplicemente che si tratta di uno strato di ossido di metallo su un substrato di allumina. In presenza di un gas la conducibilità aumenta all’aumentare della concentrazione. Esiste molta letteratura se ti interessa approfonfire.
Per quanto riguarda il principio di funzionamento riassumo brevemente:
il sensore ha 4 elettrodi;
2 servono ad alimentare un piccolo elemento riscaldante che mantiene il sensore ad una temperatura controllata:
2 sono il sensore vero e proprio che si comporta come un resistore variabile;
collegando un resistore di valore noto in serie al sensore è possibile misurare una tensione proporzionale alla concentrazione del gas.
Ovviamente gas diversi comportano variazioni diverse, ma il datasheet riporta le curve di sensibilità.
Spero di non averti annoiato.
c’è del gas che non sarebbe bello venire scoperti da arduino, da amico a nemico 😀