
Semplice sguardo (e considerazioni) sulle specifiche del processore JM16 di Freescale e Arduino, quest'ultimo composto dall'accoppiata microcontrollore Atmel + controller usb FTDI.
In questo forum è aperto un dibattito sulla convenienza reale di acquistare una scheda Arduino, piuttosto che realizzare la propria scheda con microcontrollore Freescale, con USB a bordo.
JM16 di Freescale ($2) contro Arduino/FTDI di Atmel ($10).
Freescale vs Arduino (Atmel+Ftdi)
1. Tre porte seriali (2 com + USB) (telemetria full duplex più GPS) vs 1 com/USB su Atmel.
2. 12 bit ADC vs 10 bit di Atmel (la risoluzione migliora di 4 volte)
3. USB incluso (tutto più veloce, più affidabile, e si risparmiano soldi dell'FTDI)
4. Freescale funziona a 48MHz vs 20Mhz di Arduino
5. Entrambi hanno 6 PWM
6. USB bootloaders vs. Serial Botloader
La domanda è: vale la pena pagare cinque (5) volte il prezzo per l'hardware "debole" e un IDE simile solo perchè alcuni componenti della catena di sviluppo sono più "aperti" che l'IDE di Freescale?
Ma non è meglio se pago di meno ed in più ho tre porte seriali, doppia velocità, più porte USB per un costo molto minore, inoltre migliorerebbe la complessità, i punti di guasto e lo spazio sulla board...
Tutti conosciamo Arduino e ci piace, ma non posso credere che è un dispositivo seriale chiuso applicato al mondo USB e sopratutto costoso (un Freescale Arduino-Clone costerebbe $6 contro i $32 di Arduino perché l'USB è integrato).
Questo in sostanza il messaggio nel forum. Il dibattito è acceso, potete seguirlo in inglese dal link sopra proposto oppure dire la vostra qui, in italiano 😉
La scheda Arduino è disponibile qui (Arduino duemilanove) ed i microcontrollori Freescale con USB integrata disponibili qui (MC9S08JM32CLD)

secondo me il problema non esiste cioè arduino è un sistema hardware già assemblato rivolto al mercato consumer degli hobbysti. Non si può paragonare arduino con un chip “nudo e crudo” come il JM16. Personalmente uso i PIC in quanto non trovo in arduino (ricordando che arduino=atmel+ftdi) le basi per applicazioni avanzate, supporto professionale e sopratutto c’è un modesto ricambio hardware.
Non so perchè ma arduino mi ricorda un pò i prodotti apple e i pic i computer classici
sconcertato dal fatto che un “plus” per giudicare la bontà di una soluzione sia la documentazione inglese… e non in italiano! caso mai sarà uno scandalo che lei non sappia l’inglese, non il viceversa!
gli hcs08 son molto solidi. l’ide, codewarrior, è davvero ben fatto ed è gratuito (anche se con qualche limitazione). oserei dire freescale tutta la vita (ma ho avuto qualche problema con i bug del compilatore c quindi: giudizio in sospeso..)