
Abbiamo avuto il piacere del primo contatto con questa scheda alla Maker Faire dell'anno scorso. L'abbiamo vista esposta e abbiamo potuto goderci alcune dimostrazioni. Oggi la presentiamo perché riteniamo che le schede nate per l'IoT stiano raggiungendo un grado di maturità tale da considerarle prodotti finiti, versatili, capaci ma soprattutto finalmente davvero utili.
Del fatto che il 2014 sia stato un anno estremamente proficuo per le nuove tecnologie abbiamo diverse tracce. Se dobbiamo soltanto pensare a quello che abbiamo visto alla Maker Faire lo scorso ottobre, tessuti innovativi, dispositivi miniaturizzati, sistemi per il cardio-fitness e tanto altro ancora abbondavano su quella piazza così come oggi se ne trovano di numerosissimi su Internet.
L'Internet delle cose, però, non è semplicemente teleassistenza e telecontrollo ma è anche automazione e soprattutto domotica.
La possibilità di comandare dei sistemi domestici a distanza, automatizzare l'utilizzazione di alcuni dispositivi presenti all'interno della casa, per cui l'assenza delle persone implichi per esempio lo spegnimento del riscaldamento oppure del router Wi-Fi.
Internet delle cose significa anche telemonitoraggio, per esempio, del consumo energetico, e davvero tanto altro ancora.
Ma per poter dar vita ad un'infrastruttura fatta di tutte queste stupende cose, serve una scheda all'altezza. Serve un hardware di grandissimo livello che sia nel contempo altamente performante ma versatile e pronto ad essere al servizio di iniziative anche molto diverse tra loro.
Ecco per quale motivo oggi vi presentiamo la RIoTboard MCIMX6, una scheda che, come il nome suggerisce prova a mettere insieme tutto l'hardware che serve a soddisfare le esigenze di chi lavora nel campo dell'Internet delle cose.
Si tratta di una piattaforma di sviluppo e valutazione basata niente di meno che su un i.MX 6 SOLO, una delle punte di diamante della nuova produzione Freescale.
Si tratta di un'architettura a 32 bit con frequenze di lavoro ad 1 GHz. Ma più che quest'ultimo valore, ad interessare è il set di istruzioni, il livello di connettività di cui è capace, le alte prestazioni e tante altre caratteristiche che vedremo tra poco.
La dotazione, in termini di periferiche, appare, relativamente, standard: stiamo parlando di un'interfaccia Ethernet 10/100, HDMI v1.4, LVDS, headphone/microphone analogici, gestione di memorie SD e microSD nonché interfaccia di connessione seriale, USB e JTAG.
Prima di andare avanti con le caratteristiche vogliamo farci un'idea di quali sono i campi applicativi in cui questa scheda può certamente eccellere:
- netbook;
- tablet;
- Nettops (dispositivi Internet desktop);
- Mobile Internet Devices (MID);
- PDAs;
- portable media players (PMP);
- Portable navigation devices (PNDs);
- dispositivi industriali per Test and Measurement (T&M);
- Single board computers (SBCs).
Come dicevamo, il vero e proprio cavallo di battaglia di questa scheda è il processore, un ARM Cortex A9 MPCore™ da 1 GHz capaci di grandissime prestazioni, tra gli altri, in termini di encoding video. Il supporto per l'accelerazione grafica 3D OpenGL® ES 2.0 rende tutto estremamente più fluido e versatile.
La dotazione di memoria, anche se è indispensabile e notevole, prevede 1 GByte DDR3 @ 800MHz a 16-bit e 4GB eMMC.
Le Media Interfaces presenti sono:
- headphone/microphone analogici con jack audio da 3.5mm;
- LVDS;
- HDMI;
- RGB.
Per il trasferimento dati, invece, abbiamo:
- porte di debug, 3 pin TTL level;
- porte seriali, UART3, 4, 5, 3 line serial port, TTL;
- porte USB, 1 x USB2.0 OTG, mini USB, 4 x USB2.0 HOST, Type A;
- SD e uSD;
- Ethernet 10M/100M/Gb;
- I2C 2 canali;
- SPI 2 canali;
- PWM 3 canali;
- GPIO;
- JTAG 10-pin.
Questa serie include alcune famiglie di processori single-, dual- e quad-. La famiglia i.MX 6 SOLO, in particolare, è costituita da elementi singolo processore con 512 kB di cache L2 e supporto per memorie da 32 bit di tipo DDR3/LPDDR2. Come detto in precedenza, è integrato il supporto per LVDS ma troviamo anche quello per display MIPI e fotocamere.
Il video è gestito tramite HDMI v1.4 e sono supportati anche FlexCAN ed MLB (il che li rende davvero processori ideali in ambito industriale).
Come dicevamo, il processore i.MX6 è in grado di gestire il video, lavorando, per esempio, su segnali multi-sorgente ad alta definizione decodificando a 1080p60 e decodificando, invece, a 1080p30.
Le prestazioni in termini di shaders si attestano su 200 Mt/s ed anche per quanto riguarda il 2D e l'accelerazione Vertex si dimostra ben all'altezza.
Di seguito, queste caratteristiche vengono riassunte graficamente:
Se, invece, ciò che vi occorre è la sua documentazione completa, fate pure riferimento a questo file pdf.
Una delle informazioni che sicuramente non possono mancare quando si parla di schede è il prezzo. In questo caso, nonostante le grandi prestazioni ed il campo applicativo per il quale è stata pensata, ve la caverete con meno di € 100, in particolare spendendo soli € 91,60. Una vera occasione.
Se vi siete incuriositi, cercate dettagli ulteriori, volete dare un'occhiata alla documentazione completa o se vi serve il manuale perché avete già deciso che ne acquisterete una, eccovi il riferimento definitivo.
RIoT Board è disponibile a catalogo CONRAD con spedizione in 24h.

queste schede stanno diventando sempre più simili a delle motherboard 😐
Si, è vero. Poi in ogni articolo ce ne presenta una sempre un po’ più potente. Fra un po’ avremo un computer da gaming in una schedina
già già concordo.. tra poco diventano più potenti del mio vecchio pc fisso ahahaahha ho ancora le DDR2 😀 e nemmeno l’uscita HDMI ahahaha. basti anche solo pensare che oggi giorno siamo arrivati ad avere oscilloscopi su cui gira Call of Duty… ho detto tutto..
penso che una volta stufato di giocare semplicemente con arduino (sarà dura..) penserò a qualche applicazione IoT magari di domotica (devo prima convincere i miei a rivoluzionare casa :)) e sistemi del genere sarebbero ideali
More power, more fun! 😉
Bella board, non manca niente 🙂
Curiosa la scelta di montare slot sia per SD che per uSD.
Hai avuto modo di sperimentate? Ci farai vedere qualche esempio di utilizzo? 🙂
I pin usati credo che siano gli stessi, quindi ne userai soltanto una delle due
Effettivamente è ampliamene dotata d’interfacce di I/O, magari si poteva ancora aggiungere il connettore per il collegamento di un HD di tipo SATA, e il ricevitore IR, analogamente a quanto presente per esempio sulla scheda Banana Pi.
http://www.bananapi.org/p/product.html
Sempre che si riesca ancora a trovare posto viste le dimensioni! 🙂
Infatti la mia osservazione è dovuta più al costo di aggiungere una porta uSD quando già basta quella SD e recuperare lo spazio, per l’appunto, per una porta IRDA.
C’è anche da dire che non è così facile sbrogliare un circuito, forse in quel punto non potevano girare piste o aggiungere altri integrati.
La domanda sugli esempi è a me?
Scheda molto interessante soprattutto dal costo alto ma non inarrivabile.
Piuttosto la domanda sarà per quale applicazione risulterà vantaggioso lavorare con questa anziché con qualcosa di meno potente.
Certamente nel più ci sta il meno ma si rischia di sparare alle zanzare con il cannone.
Vedremo se qualcuno riesce a proporre un’applicazione con questa scheda.
Sergio
Credo che un impianto domotico, con allarme e telecamere, abbia bisogno di una potenza di calcolo notevole, per far funzionare il tutto insieme e senza intoppi
concordo.. o si prende qualcosa di potente o si rischia di utilizzare tanti sotto elementi, magari di laborioso interfacciamento e alla fine si rischia di spendere di più
Proprio vero, spesso si utilizza il raspberry con collegati tanti moduli arduino, ma naturalmente alla fine il costo è maggiore. Non dico che sia meglio utilizzare soltanto questa scheda potente, ma bisogna valutare di volta in volta
vero.. anche se comunque volevo iniziare appunto con arduino e rasp per comandare un numero limitato di cose per poi evolvere il tutto; tanto arduino e Pi sono sempre utili 😉
Io preferisco più elementi che dialogano fra loro magari con collegamenti wriless.
Ciò consente una crescita graduale ed una indipendenza in caso di guasti o mal funzionamenti di parte del sistema.
Comunque aspetteremo di vedere se ci saranno applicazioni.
Sergio
In questo caso se vuoi comprendere come impianto domotico, un sistema di allarme telecamere di sorveglianza, magari compreso il parco esterno o giardino, la gestione del riscaldamento del raffrescamento, il controllo dei frigoriferi delle scorte, ecc…
Allora finisce per essere perfino insufficiente.
Ma qui si sconfina dal commento dell’articolo che presenta una scheda di sviluppo una fra le tante dotata di potenza di calcolo da paragonarsi ad un pc ( evoluto)!!
Sergio
Buona sera, non ho capito se esiste già una uSD con SO pre installato, stile raspberry? O qualcosa di simile?
Ti consiglio di provare questo: http://www.riot-os.org/ 😉
In realtà comunque di possibilità ce ne sono diverse 😉
l’ingresso camera fa prospettare un comodo utilizzo su impianti di controllo qualità …certo solo come sviluppo poi a seconda della velocità del pezzo la potenza può diventare scarsa…comunque avanti così e presto un con octacore tipo snapdragon 820 o simili della Sansung
Sembra una scheda ottima, dal prezzo abordabile. Inoltre è utile avere tutto, senza vari shield e le classiche interazioni tra Arduino e Raspi.
Volendo tanta potenza basta cercare un po, date un occhiata alla ODROID XU3, un otto core di tutto rispetto. Ma ad un prezzo piuttosto elevato 179$ …
Volevo inserirvi il link ma per sbaglio ho dato l’invio qui i dati del ODROID http://www.hardkernel.com/main/products/prdt_info.php?g_code=G140448267127
Io ho iniziato a conoscere questi piccoli computer con un Banana Pi dopo varie prove adesso lo sto utilizzando nel modo più semplice come MediaCenter collegato al Tv . Le mie conoscenze di elettronica, purtroppo, risalgono a tanti anni fa quando i primi computer erano i Commodore e si programmava in BASIC, li usavamo abbinati alle radio, si sono un radioamatore dal lontano 1986, e adesso devo cominciare quasi da zero con i recenti linguaggi di programmazione e anche Linus mi è addastanza sconosciuto, visto che sia per lavoro che per hobby ho sempre utilizzato Windows .. Buona serata a tutti.