
Apple ha ottenuto un'ingiunzione temporanea che impedisce alla Samsung Electronics di distribuire il tablet Samsung Galaxy da 10.1 pollici in tutti i paesi dell'Unione Europea ad eccezione Paesi Bassi.
Il ban è stato emesso da una Corte Distrettuale di Düsseldorf, di cui Samsung non ne era a conoscenza.
L'ingiunzione è basata sulla affermazione che il tablet Galaxy viola un progetto europeo comunitario relativo all'iPad 2, una forma di diritti d'autore di progettazione. Non si sa per quanto tempo l'ordine temporaneo resterà in vigore. Il Galaxy 10.1 era da poco andato in vendita nel Regno Unito e in tutta Europa.
Apple e Samsung avevano già scambiato cause attinente negli Stati Uniti, Corea del Sud e Germania, relativo alla violazione di brevetto. Apple ha sempre sostenuto che Samsung ha copiato pedissequamente il look-and-feel di iPhone e iPad.

Esatto,
mi riferivo proprio a questa citazione nel libro
Allora lo hai letto veramente anche tu
Comunque il punto non è se questa strategia sia giusta o sbagliata, ma che la si pensa in un modo solo quando fa comodo.
La Apple ha soppiantato la Sony nel mercato dei WalkmanDigitali (chiamiamoli cosi per ribadire che la Sony sarebbe dovuta essere leader del settore dopo il Walkman) proprio perche ha usato una tecnologia open (MP3) a differenza della Sony che inizialmente usava un formato proprietario…
Caduta di stile…. confermo!
Il fatto che Apple abbia attaccato in questo modo Samsung e’ segno evidente che ha paura del rivale. Vedremo ….
Caduta di stile da parte di Apple, a mio avviso….
ma come Jobs si vanta sempre di lanciare le mode, di essere il piu copiato, di essere un innovatore, poi però la Apple è pronta a dare battaglia alla Samsung. Allora la battaglia tecnologica non si vince con le innovazioni, ma in tribunale….
Il mondo va verso l’open source (hardware e software) e tali “chiusure mentali” sono assolutamente anacronistiche.
Non sono assolutamente d’accordo!
Ora vado un po di fretta ma il discorso è sicuramente da approfondire 🙂
Nel frattempo vorrei solo farti notare che se la tua teoria fosse applicata allora avremmo solo un tipo di tablet e non sarebbe Apple!
Il primo a “copiare” è stato proprio Steve Jobs e , se proprio vogliamo dirla tutta, se ne è anche vantato!
quando si parla d’innovazione, Jobs cita Picasso, secondo cui “i bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano”. E continua: “E noi ci siamo mai vergognati di rubare le grandi idee”
Leggendo la tua frase
“prendere spunto da…”
mi viene in mente il film Facebook (che poi è tratto dalla storia vera),
cause miliardarie!
Eppure ognuno aveva “preso spunto da….” , non copiato 🙂
(ovviamente dipende dal punto di vista)
Immagina se al posto degli avvocati e dei giudici fossero i prodotti a decidere chi vince! Il mercato LIBERO invece del tribunale, che forse avrebbe piu tempo per i VERI reati e non i capricci delle multinazionali (tanto per generalizzare)
Da quello che scrivi mi sembra di capire che abbiamo idee simili ma ragioniamo su percorsi diversi per raggiungerle.
Il mercato libero danneggia solo chi non sa adeguarsi, a tal proposito ti segnalo un interessante libro, Free, di Anderson, il fondatore di Wired.com
Poi voglio raccontarti una storia (vera).
Anni fa collaborai al progetto di un dispositivo per antifurto. L’azienda fece il brevetto europeo ed iniziò a vendere alla grande. Dopo un paio d’anni un’azienda rivale usci sul mercato con lo stesso prodotto. Ovviamente ci fu una causa.
Ma l’azienda che aveva copiato mise in campo fior fiori di avvocati che scoprirono (o dimostrarono o fecero si che…) che in un paesino Irlandese, in uno scantinato, un’azienda aveva già venduto quel tipo di prodotto….
Sai quanto costa fare un brevetto europeo? e la causa?
Allora vince chi a piu soldi da investire in avvocati o chi investe in ricerca ed innovazione?
Nel 1996 ero a Milano ad un corso sulla Marcatura CE, la direttiva europea era stata da poco recepita in Italia e quindi era doveroso aggiornarsi. In risposta ad una domanda tecnica mi dissero espressamente che probabilmente un buon avvocato sarebbe stato piu utile delle prove in camera anecoica….
Di esperienze analoghe me ne sono capitate molte, ti ho elencato solo quelle che mi sono venute in mente prima, per non dilungarmi. Anche a te immagino saranno capitate cose del genere.
Allora è vero come dici tu che il mercato libero ha delle debolezze, ma almeno non sono ingiustizie.
Esempi come Arduino sono la dimostrazione che il mercato libero paga!
Le cose cosi non vanno, è palese che non vanno….
Perche Youtube (Italia) continua a tenere online i video di Mediaset mentre Libero Video ha chiuso ??? ed agli utenti chi ci pensa?
Ti rendi conto che vince chi ha piu soldi, a prescindere dal resto.
Interessanti i tuoi pensieri 🙂
Però ammetterai che nello specifico dopo aver sentito questa intervista la causa alla Samsung sembri proprio…. una caduta di stile.
P.S. Approfondirò sicuramente le tue info su Arduino. Thanks
Pur ammirando da sempre Apple e tutto quello che ha fatto fin dai tempi dei primi PC Mac, non ho mai capito la politica dei sistemi proprietari.
Personalmente sono un fautore dei sistemi aperti, quindi nel campo telefonia/tablet Android.
Tanto per parlare di violazioni di copyright, anche il buon vecchio Steve Jobs per realizzare i suoi Iphone ha preso “spunto” da qualcun altro (Nokia ad esempio)
http://www.cnet.com.au/apple-agrees-to-pay-nokia-patent-licensing-fees-339316755.htm
Sara’ per questa ultima sentenza con Nokia che Apple sta cercando di recuperare qualche dollaro da Samsung & CO?