
La terapia con i protoni, o protonterapia, è una delle tecniche più all’avanguardia nella cura del cancro, in particolare per i tumori cerebrali dei bambini e per la prostata. Rispetto alla radioterapia tradizionale permette di dosare con più precisione le radiazioni. Ma i centri che la eseguono sono un centinaio in tutto il mondo, perché i costi sono ancora proibitivi per la maggior parte degli ospedali.
La terapia con i protoni e i problemi di costi
Gli Stati Uniti non avranno più di 20 o 30 centri di terapia con i protoni nel prossimo decennio, perché i costi per svilupparli sono sempre molto alti. Per avere successo, i centri per la terapia con i protoni dovrebbero investire attentamente sul marketing.
"La protonterapia ha bisogno di essere considerata come un servizio al dettaglio," ha detto Alan E. Morrison, amministratore delegato di ZAC Capital Partners LLC.
La conferenza dei Proton Therapy Center si è svolta dal 16 al 18 febbraio a Philadelphia presso l'Hotel Sofitel: è un raduno per le persone che gestiscono o desiderano eseguire una delle tecnologie mediche più avanzate e costose del mondo.
I numeri sono molto piccoli: ci sono solo nove centri di terapia protonica negli Stati Uniti, con circa 21 centri in tutto il mondo e otto in fase di sviluppo, secondo quanto riferito durante la riunione. A livello globale, ci sono circa 97 sale per la terapia con i protoni.
Sono sei le aziende che dominano questo mercato dei ciclotroni e sincrotroni. Il leader del mercato è il Belgio con la Ion Beam Applications SA, che rappresenta il 60 per cento del mercato mondiale e ha installato il suo ciclotrone in tutti i siti terapeutici degli Stati Uniti, tranne due. Le eccezioni sono l’MD Anderson Cancer Center di Houston, che utilizza un sincrotrone Hitachi, e la Loma Linda University Medical Center in California, il primo centro del 1990, che utilizza un sistema costruito dagli scienziati del Fermilab.
I centri di protonterapia sono pochi a causa dei costi elevati di entrata: per la costruzione di un centro attivo e funzionante servono tra i 180 milioni e i 240 milioni dollari, secondo i calcoli di Morrison.
Più precisione nella cura del cancro con la protonterapia
Ma la terapia, che utilizza protoni ad alta energia per debellare il cancro, permette dosi di radiazioni più precise rispetto alla radioterapia tradizionale. Questo è generalmente ritenuto più favorevole per i pazienti pediatrici con tumori cerebrali complessi o per tumori alla colonna vertebrale, per i quali la limitazione della dose di radiazioni è importante. E alcuni studi suggeriscono che la protonterapia potrebbe anche aiutare a ridurre gli effetti collaterali del trattamento con radiazioni per i pazienti affetti da cancro alla prostata, che costituiscono la maggior parte delle persone trattate con questa modalità.
Tuttavia, pur essendo interessante per gli ospedali, è difficile raccogliere i capitali necessari per realizzare i progetti. Molti sono stati annunciati ma non hanno mai visto la luce. "Ci sono un sacco di progetti nei comunicati stampa," ha scherzato Morrison.
Una sfida che devono affrontare coloro che cercano di sviluppare nuovi impianti è che hanno costi sostanzialmente più elevati rispetto a quelli precedenti, anche se le strutture di finanziamento per i centri sono state "normalizzate" da quando la tecnologia ha cominciato ad essere commercializzata.
"I centri di terapia del protone che esistono sono quelli che possono essere finanziati, non quelli che lo meritano", ha osservato Yves Jongen, il fondatore e responsabile della ricerca della IBA.
Per esempio, il finanziamento di 135 milioni di dollari del Proton Therapy Institute della University of Florida, che ha trattato il suo primo paziente nel 2006, ha visto un accordo complesso, utilizzando un mix di obbligazioni esenti da tasse e prestiti privati, sovvenzioni e filantropia.

il dualismo particella-onda …
la massa di riposo è nulla, ma la massa come hai scritto anche tu è non nulla…
nessun fotone è fermo..
http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2008/Ucau080529d001/
ciao 🙂
Come al solito quando si parla di nuove tecniche funzionanti ,
i costi sono piuttosto elevati , si preferisce usare vecchie tecniche a discapito del paziente ,
ma il discorso di malasanità è molto ampio e molto vasto .
Comunque sia un tale centro in Italia ci potrebbe aprire un prestigio nella nostra sanità pubblica dove ormai è tutto degradato e vecchiotto
perchè i protoni che sono particelle subatomiche con una massa 1.800 volte quella dei fotoni e hanno con carica positiva queste caratteristiche permettono di dosare la radiazione del protone e controllare in 3 dimensioni così da centrare in pieno il punto dove si vuola arrivare.. la forma esatta e la profondità del tumore. I protoni viaggiano attraverso il corpo interagendo con i tessuti, la loro velocità rallenta fino a raggiungere il target, il tumore in cui viene rilasciata la maggior parte delle energie seguita da una rapida discesa dell’energia. Questo fenomeno è noto come il picco di Bragg ( http://en.wikipedia.org/wiki/Bragg_peak ). Praticamente nessuna radiazione esce fuori dal bersaglio di conseguenza, i tessuti di fronte al bersaglio (da dove entrano) ricevono una dose molto piccola. Tessuti adiacenti al tumore e al di là del ricevono praticamente alcun dosaggio. Mentre negli altri tipi di radio terapia si riesce a controllare solo in 2 dimenzioni e i tessuti vicini ricevono dosi massicce di radiazione che come sappiamo è molto dannosa
ci metto anche un elenco dei tumori e altre malattie trattate…
Neurinoma acustico
malformazioni arterovenose (MAV)
I tumori cerebrali nei bambini
Chordomas e condrosarcomi
Tumori al cervello
La degenerazione maculare
Meningiomi
Carcinoma del rinofaringe
tumori oculari
cancro dell’orofaringe
adenomi pituitari
Cancro alla prostata
Sarcomi della base del cranio e della colonna vertebrale nei bambini
cancro ai polmoni (in certe condizioni)
melanomi
c’è da dire che anche le terapie laser sono ottime e in evoluzione e non presentano, almeno credo, costi così alti.
ti sei confuso sui fotoni. i fotoni non hanno massa, ma gli elettroni sì, Comunque se volessimo associare a un fotone una certa massa, potremmo utilizzare le formule E=hf per trovare la sua energia, con h= costante di Plank e f = frequenza dell’onda associata al fotone. da qua possiamo trovare la massa invertendo la famosa relazione che ci ha dato Einstein E = m c². trovando che m = h f /c²
Avrei fatto bene a specificare che ho usato la lettera c = velocità della luce non a caso, dato che i fotoni avendo massa nulla, non possono viaggiare nel vuoto a velocità diverse da quella della luce. Tuttavia se si propagano in un mezzo possono avere una velocità minore a seconda dell’indice di rifrazione del mezzo (o eventualmente delle costanti dielettriche e diamagnetiche, che è la stessa cosa)
infattamente, visto che la velocità della luce nel vuoto è pari a uno su radice del prodotto delle due costanti dielettrica e magnetica (nel vuoto appunto), la velocità assunta in un mezzo sarà 1 su radice delle due costanti relative ai materiali 🙂 risultando minore della velocità della luce (non so come scrivere le formule qui ma credo che si capisca lo stesso)
una svista… comunque hai ragione, la massa del protone è circa 1800 volte quella dell’elettrone 🙂
Mi crea abbastanza fastidio sentire ogni volta parlare di “malasanità”.Ormai è un termine diffusissimo che spesso si usa ampropriamente.I veri casi di mala sanità sono infinitesimi rispetto agli innumerevoli casi di buona sanità…non puoi immaginare quante persone al mondo vengono salvate ogni giorno. Purtroppo il lavoro del medico è un lavoro come tutti gli altri…i medici non sono degli dei che riescono a fare tutto tutto senza il minimo sbaglio! E così come altre in altri contesti professionali (vedi gli ingegneri,gli avocati ecc) si fanno degli sbagli. Però di malasanità se ne parla sempre e in continuazione!Sai quante volte denunciano i medici e la notizia si diffonde ovunque e poi al processo vincono loro e in giro non si viene a sapere?
Perdonate lo sfogo ma è una questione che vivo di persona…Quindi non pronunciate questo termine impropriamente.
Per quanto riguarda l’articolo… è ovvio che le nuove tecnologie, soprattutto se sofisticate, costino molto.Ma se il tutto si diffonde e ha esiti sempre più efficienti, di sicuro comporterà un abbassamento dei costi.Speriamo che la medicina vada avanti sempre in questo senso.
La malasanità sicuramente se se ne parla così tanto non è un fenomeno marginale ,
ma piuttosto diffuso .
Il problema di processi dopo che non se ne parla più e semplicemente dovuto al sistema giudiziario che per avere un processo civile ci vuole minimo 10 a 5 anni ,
Se una persona non è capace di sentire una parola o una critica sul mestiere che fa è meglio che cambia mestiere dove i rischi non ci sono .
Non ne sapevo nulla sulla terapia a protoni, il mio campo di studi al massimo si ferma alla risonanza magnetica funzionale Fmri etc.. comunque articolo interessante.
una ricerca in rete pare che questa terapia sia stata iniziata proprio negli Stati Uniti dagli avventisti che dichiarano già dal 2006 di aver curato oltre 11.000 pazienti.
Dal sito si evince che questa cura fu iniziata dal 1990, ovvero più di 20 anni fa, non comprendo come mai, oggi, venga definita efficace in molti casi, quando ho visto sventrare inutilmente molte persone a cui era stato diagnosticato un cancro, che ho visto soffrire in modo indecente per finire la propria vita su un letto maleodorante.
Per capire la diversità tra le nostre strutture ospedaliere e quelle americane basta vedere il sito della Loma Linda University, che vi consiglio vivamente a vedere e spulciare:
http://lomalindahealth.org/medical-center/our-services/cancer-center/index.page
esiste anche il collegamento su facebook: http://www.facebook.com/lomalindacancercenter
Speriamo che si riveli una vera cura per il cancro e non una falsa speranza o una vana illusione.
Sul fatto dei costi elevati sarebbe bene che la società si prenda cura della propria collettività rinunciando ad azioni belliche come quelle che si vedono in questi giorni.
Inorridisco pensando che sono stati spesi 225 milioni di dollari che arriveranno almeno ad 800 per una guerra che non ci appartiene.
Per evitare di andare OT con argomenti sociali e poco annessi alla tecnologia vera propria, sarebbe bene tirare in ballo certi temi su i forum di competenza e non qui perchè si creerebbe un casotto di commenti e si perderebbe il filo del discorso…Tutto giusto quando si tratta di confrontarsi, ma è meglio farlo nei posti giusti e pertinenti all’argomento. Non volevo fare il rompi di turno, ma penso che isa giusto limitarci a commentare l’articolo e proporre idee e riflessioni di puro carattere tecnologico…Grazie!
Appena letto il titolo, leggendo di protoni ero pronto a scommettere che le radiazioni che il paziente subiva fossero state più alte..invece si è rivelato esattamente il contrario!
Lo sviluppo di una nuova tecnologia è sempre costoso all’inizio..lo stesso vale con processori, componeneti elettronici e altri macchinari riguardanti la medicina..
Un esempio lampante è l’applicazione di certi dispositivi solo in ambito militare.. le tecnologie militarie sono avanti alcuni anni rispetto alla popolazione..il motivo è che l’utenza normale non può sostenere certi costi..
Ciò spiega anche la diffusione di tali centri… in italia secondo me non arriverà finche non diventerà veramente economico =)
Si, si senza dubbio ,ma in genere in questi frangenti si usa calcolare l’energia, e di fatto anche la massa della particella in questione in elettronvolt. Purtroppo il buon Dio non vuole farci capire di cosa stiamo parlando e allora c’è tanta confusione su quello che stiamo trattando… dovremmo fare Heisenberg santo subito
In italia uno dei problemi principali è l’ignoranza delle persone. Tant’è vero che spesso si parla solo di risonanza magnetica, piuttosto che di risonanza magnetica nucleare, per il semplice fatto che una persona che non ha avuto la fortuna di studiare il funzionamento di questa macchina ( che ha permesso a Felix Bloch e Edward Purcell di vincere il nobel nel 52) associa la parola nucleare a bombe atomiche o a centrali nucleari che esplodono, o a cose di cui in genere si ha paura… Figuriamoci cosa potrebbe pensare uno al quale si dice che sta per essere bombardato da protoni, sicuramente si aspetterà cose esoteriche ecc.
Come sempre l’informazione incompleta porta a dei pregiudizi, a dei preconcetti che poi è difficile eliminare..
E’ un pò come direi si o no al nucleare..che senso ha?
Mi sembra ovvio che tutti guardando alla centrale giapponese dicano no.. ma questo perchè nessuno sa che quella centrale aveva 40 anni, stava per andare in pensione, che è stata colpito da un terremoto fortissimo e tante altre concause che non possono pregiudicare l’utilizzo del nucleare.
E’ tutta una mancanza di informazione, la gente sente solo le cose che passano in tv, senza informarsi. La gente viene “plasmata” da chi decide cosa farle sentire o vedere..
E’ tutto qui..
ti invito a leggere questo articolo, aldilà di ciò che accade in Giappone:
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-03-24/limiti-nucleari-064747.shtml?uuid=Aat293ID
Questo non passa in tv, per ovvi motivi.
Diciamo che questo articolo mi fa riflettere un pò di più. Vuoi perchè mi mette dei dati in mano vuoi perchè mi dice che esistono dei protocolli e delle agenzie che si preoccupano dei problemi simili.
Spero che questo articolo le leggeranno in molti 😉
Non mi va di giocare con le vite della gente, però bisogna anche pensare di non dare assoluta fiducia alle misurazioni effettuate. Si tratta di campioni statistici, e risentono di tantissime altre variabili che non vengono tenute in conto… Ad esempio nell’articolo si parla di misurazioni fatte in un raggio di 5km dalla centrale nucleare. Secondo me non può essere un campione statistico affidabile. A meno che la centrale non sia stata costruita in una città… In quelle condizioni (di campioni piccoli) bastano poche unità a variare completamente il risultato. C’è comunque un’altra ricerca fatta dagli svizzeri che mette in evidenza come in italia ci si ammali di più di tumori rispetto alla svizzera che produce tranquillamente energia nucleare. Bisogna considerare anche le variabili ambientali… Quella del garigliano e della campania è una zona naturalmente esposta alle radiazioni (nel senso che le radiazioni provengono dall’ambiente). il sottosuolo di basso lazio e campania è pieno di materiali vulcanici come il tufo che nelle proprie porosità contengono gas di radon (che è radioattivo)
ecco, sono riuscito anche a recuperare il documento che citavo nel post di sopra http://www.nicer-swiss.ch/Editor/files/Krebs_in_der_Schweiz_i.pdf . Se vai a pag. 78 nei confronti internazionali vedrai che l’italia è seconda in europa per numero di tumori infantili… Non mi piace come record, ma bisogna prenderne atto… Questa ricerca sembra fatta decisamente bene… sono addirittura indicate le incertezze delle misurazioni
Sono andato a pag. 78 del documento ma risulta una pagina bianca, probabilmente ti riferivi a pag. 76 del documento ove si evincono i grafici G 5.7 e G 5.8, ovviamente non sono solo le radiazioni a creare un aumento dei tumori in Europa, ma secondo me, vi sono delle concause che aumentano la percentuale, che ancora non sono state trovate, anche se alcune ricerche sostengono che sia dovuto allo stile di vita, al cibo ingerito, alla presenza di fonti elettromagnetiche. Certo è che le radiazioni in dosi elevate non fanno proprio bene agli esseri viventi poichè comunque determinano delle modificazioni a livello cellulare.
Un paio di anni fa, in merito ai tumori e al tipo di alimentazione, ho sentito una conferenza tenuta dall’ Università che affermava la correlazione tra alcuni cibi e la modificazione cellulare nel tempo, si parlava, per quel che ricordo, nell’arco temporale di un decennio.
Giusto per precisare…io non sono un medico ma queste critiche non le accetto comunque!
Poi ognuno la può vedere come vuole…siamo in un paese democratico.
è molto deprimente quando l’ostacolo verso nuove terapie migliori è esclusivamente il vile denaro!!
esiste per peggio delle terapie dove si specula sopra sapendo benissimo che non funzionano ma hanno solo l’ obiettivo di spillare soldi ai poveri persone malate che sono disperate e sono pronti a pagare capitali immensi nella speranza di guarire .
La cosa più grave è che ciò accade sia nel pubblico che nel privato, come hai già fatto notare tu in un altro post, vi sono medici che speculano sulle malattie altrui facendo esperimenti senza il consenso del paziente come se fossero cavie e non persone.
Eppure tutte queste persone hanno fatto un giuramento solenne, chi non lo conosce lo può leggere qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuramento_di_Ippocrate
Che tutte storie mi riporta indietro di quando avevo 12 anni ,
Medici che mi hanno usato come cavia e in più hanno lasciato dopo quasi per strada ,
dopo diventa anche difficile sia curarti fisicamente che curarti mentalmente , i medici , psicologo e psichiatra hanno una grande tendenza a non accettarti .
Perché è denunciando uno dei loro colleghi .
ho messo sei mesi a trovare un psicologo che accetta il caso mio e altri due anni di psicoterapia per rimettermi a vivere normalmente .
A me mi piacciono in particolar modo questi due passaggi :
” Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio; mi asterrò dal recar danno e offesa. ” ,
” E a me , dunque , che adempio un tale giuramento e non lo calpesto , “