
Con l’uscita sul mercato delle applicazioni di Trimensional, è nata una nuova applicazione per gli iPhone che farà la felicità e la gioia dei grafici, e di quanti lavorano nel mondo del 3d: si tratta infatti di una scanner digitale, o meglio, della possibilità di trasformare l’iPhone in uno scanner 3d.
Il modello dell’iPHone deve essere il più recente tra quelli usciti sul mercato, cioè il tipo iPhone4. Ciò che dovrai utilizzare è lo schermo e la fotocamera del tuo iPhone; e il modo in cui funziona l’intero sistema è piuttosto semplice. Devi stare completamente al buio in una stanza e tenere il cellulare vicino al tuo volto: la distanza deve essere circa di venti centimetri, e l’applicazione deve essere stata lanciata nell’iPhone.
L’iPhone come scanner tridimensionale
Il risultato sarà una scansione tridimensionale la cui qualità dipenderà dalle infiltrazioni di luce nella stanza in cui ti trovi.
C’è un insieme di cose che puoi fare: puoi catturare scansioni tridimensionali degli oggetti che ti circondano e in seguito navigare all’interno del gruppo di scansioni come se stessi sfogliando un gruppo di foto jpeg. Queste immagini tridimensionali potranno essere ruotate e si potrà azionare uno zoom oltre a poter visualizzare le immagini con diversi tipi di rendering. Un altro modo di usare l’iPhone come scanner tridimensionale è quello di visualizzare le tue scansioni 3d in uno slideshow, o inviare le scansioni attraverso la posta elettronica.
L’applicazione è acquistabile online e cosa circa un dollaro: con questa applicazione potrai fare scansioni 3d del tuo volto o del volto dei tuoi amici, così come potrai scansionare anche oggetti solidi che ti circondano nella vita di ogni giorno.
Usare l’iPhone come uno scanner tridimensionale
Tutto quello che dovrete fare per ottenere scansioni tridimensionali sarà lanciare l’applicazione sul vostro iPhone e spegnere la luce.
A questo punto dovrete aumentare al massimo la luminosità del display del vostro iPhone e aspettare alcuni secondi affinché l’applicazione possa completare la scansione, grazie al vostro iPhone usato come scanner tridimensionale. Gli artisti del disegno tridimensionale e i grafici saranno entusiasti di poter eseguire ora scansioni 3d senza ricorre ad un hardware costoso; per chi possiede già uniPhone, basterà scarica l’applicazione dalla Rete Internet e installarla: basterà poi lanciarla ogni volta che ne avrà bisogno e che vorrà creare una scansione tridimensionale di un oggetto solido.
Come funziona lo scanner tridimensionale dell’iPhone
Per meglio capire questa nuova applicazione per iPhone che permette di creare un modello 3d di un volto o di un oggetto basterà che la fotocamera presente sulliPhone veda un oggetto sfruttando la luce riflessa del display: dovrete quindi settare al massimo la luminosità dello schermo del vostro iPhone e posizionarlo sul vostro viso , alla distanza di circa venti centimetri. Questa distanza è necessaria affinché possa funzionare l’iPhone come scanner tridimensionale.
A questo punto dovrete cliccare sull’icona a forma di fotocamera: ricordate di stare il più possibile immobili durante il processo di scansione.
Al termine dovrete esportare l’immagine nella libreria dell’iPhone così come potrete inviarla via e-mail. Una volta in archivio la potrà essere richiamata e selezionate per entrare a far parte di uno slide show delle vostre scansioni 3d preferite.

sembrano le stesse immagini che trovate su kinecthacks.net ! foto 3d di tutto …
Probabilmente il software farà dei calcoli sulle posizioni delle zone di luce e di ombra, conoscendo la posizione della fonte luminosa rispetto alla fotocamera e la distanza (obbligata) dal soggetto.
Bello!
In ambito scansione 3D ho potuto sperimentare un software altrettanto interessante: guardate qui! http://www.david-laserscanner.com/
Tra amici appassionati di modellismo, facenti uso di piccoli macchinari fresatori a controllo numerico autocostruiti, abbiamo valutato molto bene la possibilità di acquisire in 3D gli oggetti che ci circondano.
In questo modo possiamo acquisire modelli tridimensionali e replicarli (o modificarli ecc…) con le nostre piccole CNC! WOW!
Che bello!
Da un po’ di tempo mi è venuta l’idea di farmene una, ma con un progetto già fatto da altri. Sai consigliarmi qualcosa?
Grazie!
Si!
Io mi sono fatto una piccola fresetta CNC casalinga…
L’elettronica è autorealizzata seguendo i progetti del mitico Fiser.
L’interfaccia di controllo è via porta Parallela, con i driver di controllo dei motori stepper da 4Ah a fase. 3 assi con 2 relays per controlli esterni (tipo l’aspirazione).
La mia meccanica è decisamente orientata alla lavorazione di materiali teneri.
La superficie di lavoro è di 35x35cm e in Z 10cm.
La struttura è in MDF, con 2 barre cilindriche di movimentazione (spesse 20mm) per ogni asse.
Ora sarei davvero intenzionato a realizzarmi una meccanica più seria in alluminio, ma con le attuali spese orientate alla nuova casa sono costretto a desistere.
probabilmente il software farà dei calcoli di diversi parametri in base a : ecc.. ecc.. Secondo me per un $ ti acchiappi un software che altro non fa che unire delle foto fatte e ti chiede ore e ore di parametri (da che parte è la luce ?) e poi … chi è il soggetto della foto sembra un uomo di Nearnderthal 😀
Non credo che il software richieda molti parametri, perché la distanza del soggetto la decide, è obbligatoriamente 20 cm e poi ti obbligano a stare al buio, utilizzando come “fonte luminosa” il display dell’iPhone. In questo modo il software già conosce tutti i parametri relativi e può fare da solo i calcoli. A me sembra un sistema molto approssimativo (rispetto ad una lettura laser, ad esempio), ma in effetti è solo un’applicazione piuttosto semplice, quasi a scopo “ludico”.
Direi effettivamente di si! Già il sistema laser da me linkato è un sistema approssimativo… questo è appunto a scopo ludico!
con i prodotti Apple ormai si può fare tutto, anche se credo che i vecchi dispositivi, dopo l’uscita dei nuovi, vengono dimenticati, e le applicazioni per essi non vengo più create.
non credo proprio Francesco 12-92, il SO è lo stesso e l’hardware è sempre di tutto rispetto ;D un iphone è per sempre (ah no, è uscito oggi iphone 5 e dicono che domani esce il 6 :))
Concordo con te sul fatto che il software utilizzi un’anlisi matematica delle ombre che si creano sul soggetto a fronte dell’illuminazione proveniente dallo schermo dell’Iphone. La distanza dallo schermo è nota, ma questa non la vedrei tanto come un parametro fondamentale ai fini del calcolo delle profondità, anche perchè le profondità sono relative ad un punto scelto come riferimento dal software stesso. I 20cm, a mio avviso, servono solo a garentire una illuminazione del soggetto quanto più ampia e uniforme e sicuramente soft al punto giusto.
Questo software è compatibile solo con iPhone4 per il semplice motivo che è l’unico ad avere la fotocamera dallo stesso lato del display! 😉
Si, può darsi che il motivo dei 20cm sia proprio quello dell’illuminazione.
meno male che sembri aver rinunciato ad aggiudicarti arduino se no avrei dovuto battibeccare con te un pò troppo spesso, e dispositivi come samsung galaxy tab, galaxy s e 1000 altri ancora, li hai mai vist ??? sembra proprio di no ;P essi hanno cam frontale, non è un difetto di fabbrica quell’avvallamento in alto a destra 😀
ehilà, volevo mostrarvi un mio lavoro, si tratta di uno scanner 3D fatto con un sensore di distanza a infrarossi Sharp. Ecco il link:
https://sites.google.com/site/imager3d/
E’ lento e rozzo, ma funziona. Il prossimo lavoro sarà uno scanner sempre a triangolazione ottica, ma basato su un puntatore laser e capace di velocità molto alte.
Il post-prossimo progetto sarà uno scanner 3d che si basa sul tempo di volo di un impulso laser, tipo quei “lidar” che costano dalle 2000 cucuzze in su. Il top del top
BELLA