
Vorreste che il vostro Raspberry Pi facesse qualcosa di più di ciò che già è capace di fare? Vi è venuta in mente una funzionalità a cui proprio non potete rinunciare? Non vi resta che aggiornarlo e, con la scheda di prototipazione prodotta da Adafruit, il compito sarà ancora più semplice e divertente.
È piuttosto facile cantare le lodi di Raspberry Pi e anche su queste pagine è stato fatto.
Si tratta di una piattaforma semplicemente affascinante, che coniuga la facilità d'uso con grandi potenzialità grazie alla semplicità dell'idea. Inoltre è facilmente accessibile visto che il suo prezzo è piuttosto contenuto.
Da oggi, però, c'è un motivo in più per desiderare di averne uno: Adafruit ha creato la prima piattaforma di prototipazione dedicata al Raspberry Pi.
La nuova piastra può collegarsi al micro-computer, che sta ottenendo un successo mondiale di grande rilievo, ed offre la possibilità di aggiungere componenti di ogni tipo, così da realizzare i progetti più variegati.
Questo add-on, per chi ha qualche esperienza di elettronica, significa che ora c'è la possibilità concreta di aggiungere alla scheda ogni genere di feature, espandendo, magari, anche le possibili interfacce di connessione, e di programmarla opportunamente.
Questa notizia risulta piuttosto stuzzicante e solletica, di certo, la fantasia di molti appassionati di elettronica ed hobbisti in tutto il mondo che ora possono iniziare seriamente a sognare la loro modifica personalizzata e la loro personalissima espansione.
D'altronde, non è semplice pensare di potenziare il Raspberry Pi; esso può svolgere il ruolo di un ottimo box multimediale o, magari, fare da base per un NAS completamente personalizzato. Tutto ciò può bastare ma la piastra aggiuntiva potrebbe abilitare i collegamenti a controllori a distanza, sensori ambientali e perfino a robot controllati da Arduino. Un mondo di interattività e di interconnessioni tra i più variegati e stimolanti che potrebbe, perchè no, essere anche comandato tramite smartphone.
La scheda proposta da Adafruit è un'ottima idea ma, forse, per chi ha familiarità con saldatori, schede millefori & co., non serve aspettare. È relativamente semplice farla anche in casa.
Se questa idea vi piace ed avete del tempo libero che volete dedicare a questa applicazione, potrebbe essere un bel progetto da mettere in piedi.
E se così fosse, che cosa provereste a sviluppare?

Ma lo hai già prenotato?
Lo stesso discorso vale anche per la nuova Raspberry PI 2?
Considerando le potenzialita’ della nuova pupilla della Raspberry, la metterei volentieri nel carello 😀